-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55170 del 10 dicembre 2018
«In tema di truffa contrattuale, l'ingiusto profitto, con correlativo danno del soggetto passivo, consiste essenzialmente nel fatto costituito dalla stipulazione del contratto, indipendentemente dallo squilibrio oggettivo delle rispettive...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53778 del 30 novembre 2018
«Realizza l'ingiusto profitto integrante il delitto di cui all'art. 640 cod. pen. la persona fisica che, rivestendo cariche sociali o possedendo parte del capitale di una società dotata di autonomia patrimoniale, ponga in essere, in danno di terzi,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44596 del 31 ottobre 2019
«I reati di induzione indebita ex art. 319-quater cod. pen. e di truffa aggravata commessi da pubblico ufficiale, pur avendo in comune l'abuso da parte del pubblico ufficiale della pubblica funzione al fine di conseguire un indebito profitto, si...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26969 del 18 giugno 2019
«In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente ex art. 322-ter cod. pen., non possono essere considerate profitto del reato di peculato le somme corrispondenti alle ritenute fiscali operate dal datore di lavoro sulle...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30455 del 10 luglio 2019
«E' configurabile il concorso tra il delitto di trattamento illecito di dati personali e quello di diffamazione, poiché la clausola di riserva di cui all'art. 167, comma 1, d.lgs 30 giugno 2003, n. 196 ("salvo che il fatto costituisca più grave...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27556 del 20 giugno 2019
«Si configura il delitto di violenza privata, e non quello di estorsione, nel caso in cui la minaccia posta in essere dall'agente abbia ad oggetto la richiesta di riassunzione presso un cantiere di lavoro dal quale era stato precedentemente...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26604 del 17 giugno 2019
«Il delitto di accesso abusivo ad un sistema informatico può concorrere con quello di frode informatica, diversi essendo i beni giuridici tutelati e le condotte sanzionate, in quanto il primo tutela il domicilio informatico sotto il profilo dello...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25821 del 11 giugno 2019
«In tema di furto, il fine di profitto che integra il dolo specifico del reato va interpretato in senso restrittivo, e cioè come finalità di ricavare dalla cosa sottratta un'utilità apprezzabile in termini economico-patrimoniali. (In applicazione...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21789 del 17 maggio 2019
«In tema di estorsione, non integra il reato la condotta del datore di lavoro che, al momento dell'assunzione, prospetti agli aspiranti dipendenti l'alternativa tra la rinunzia a parte della retribuzione e la perdita dell'opportunità di lavoro, in...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17288 del 19 aprile 2019
«Integra il delitto di estorsione e non quello di violenza privata la condotta consistente nel richiedere al soggetto passivo somme di denaro con la minaccia di rivelare al coniuge di quest'ultimo il pregresso rapporto extraconiugale con l'agente,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19148 del 7 maggio 2019
«Ai fini del dolo specifico richiesto dall'art. 633 cod. pen. occorrono non soltanto la coscienza e la volontà di invadere l'altrui bene ma anche il fine di occupare l'immobile o di trarne profitto, con la conseguenza che qualora il possesso,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16363 del 13 febbraio 2019
«Il delitto di invasione di terreni demaniali di cui agli artt. 633 e 639-bis cod. pen. ha natura permanente, atteso che l'offesa al patrimonio demaniale perdura sino a che continua l'invasione arbitraria del terreno al fine di occuparlo o di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17322 del 18 gennaio 2019
«La truffa è reato istantaneo e di danno che si perfeziona nel momento e nel luogo in cui alla realizzazione della condotta tipica da parte dell'autore fa seguito la "deminutio patrimonii" del soggetto passivo. (Fattispecie in cui la Corte ha...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35590 del 5 agosto 2019
«In tema di truffa, l'ottenimento con generalità false dell'apertura di un conto corrente bancario può costituire ingiusto profitto con correlativo danno della banca, costituito dalla sostanziale assenza della benché minima garanzia di affidabilità...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17318 del 19 aprile 2019
«In tema di frode informatica, l'installatore di "slot machine" che provveda all'inserimento di schede informatiche dallo stesso predisposte, e tali da alterare il sistema informatico così da eludere il pagamento delle imposte previste con...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19834 del 9 maggio 2019
«Ai fini della configurabilità del reato di circonvenzione di persone incapaci sono necessarie le seguenti condizioni: a) l'instaurazione di un rapporto squilibrato fra vittima ed agente, in cui quest'ultimo abbia la possibilità di manipolare la...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9751 del 6 marzo 2019
«Non integra il delitto di autoriciclaggio, di cui all'art. 648-ter.1 cod. pen., l'impiego del denaro provento di delitto in puntate al gioco del lotto, non potendosi ricondurre detta condotta alle attività "speculative" incriminate dalla norma,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1676 del 16 gennaio 2020
«In tema di responsabilità da reato degli enti, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto di uno dei reati di cui all'art. 322-ter cod. pen. può essere indifferentemente disposto, oltre che nei confronti...»
-
Corte dei Conti, sentenza n. 216 del 25 novembre 2014
«L'autorizzazione prevista dall'art. 53 comma 7 D.Lgs. n. 165 del 2001 è volta a verificare, in concreto: l'esistenza di eventuali situazioni di conflittualità tra le funzioni assegnate al singolo dipendente e gli interessi della...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18351 del 7 maggio 2008
«È configurabile il concorso tra il delitto di truffa e quello di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 53-bis, D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, oggi sostituito dall'art. 260 del D.Lgs. 3 aprile 2006,...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28158 del 16 luglio 2007
«Ai fini della sussistenza del dolo specifico richiesto per l'integrazione del delitto di gestione abusiva di ingenti quantitativi di rifiuti, previsto dall'art. 53-bis D.Lgs. 22 del 1997 (ora sostituito dall'art. 260 D.Lgs. n....»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2284 del 28 novembre 2017
«L'introduzione nell'art. 260 del D.Lgs. n. 152/6 (attività organizzate per il traffico di rifiuti) del comma 4-bis, ad opera dell'art. 1, 3° comma, L. n. 68/15, il quale prevede, tra l'altro, che è sempre ordinata la confisca...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6551 del 22 marzo 2011
«Ai fini della liquidazione del danno ambientale, i parametri (gravità della colpa individuale, costo necessario per il ripristino e profitto conseguito dal trasgressore) richiamati all'art. 18, co. 6 della L. 8 luglio...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9859 del 14 marzo 2012
«Non integra il delitto di sostituzione di persona (art. 494 c.p.), la condotta di colui che esponga sul parabrezza di un’autovettura — di cui abbia la disponibilità per accedere liberamente alla zona a traffico limitato — un...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6541 del 7 maggio 2002
«L'accertamento del diritto all'assegno divorzile va effettuato verificando l'inadeguatezza dei mezzi del coniuge richiedente, raffrontate ad un tenore di vita analogo a quello avuto in costanza di matrimonio e che sarebbe presumibilmente...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23355 del 19 settembre 2019
«In tema di determinazione del reddito d'impresa derivante da attività esercitate nel territorio dello Stato mediante stabili organizzazioni, la deducibilità dei componenti negativi deve avvenire nel rispetto del principio di libera concorrenza -...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19191 del 17 luglio 2019
«In caso di accertamento induttivo puro l'Amministrazione finanziaria può ricorrere a presunzioni "supersemplici", ossia prive dei requisiti di gravità, precisione e concordanza, ma deve comunque determinare, sia pure induttivamente, i costi...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50151 del 7 novembre 2018
«In tema di reato di omessa presentazione della dichiarazione annuale dei redditi di cui all'art. 5 del d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, si configura la "stabile organizzazione", da cui deriva l'obbligo fiscale di un soggetto non formalmente residente,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6309 del 18 dicembre 2012
«È applicabile anche ai reati tributari l'istituto del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, non soltanto in relazione al prezzo ma anche al profitto del reato. In particolare, poiché il rinvio integrale da parte della L....»
-
Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 10120 del 1 dicembre 2010
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 322 ter cod. pen. ed 1, comma 143, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 per la parte in cui, nel prevedere la confisca per equivalente anche per i reati tributari...»