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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 736 del 9 febbraio 2009
«In rapporto al quadro normativo discendente dagli art. 22 e 24 L. n. 241 del 1990 e dal d.m. 4 novembre 1994 n. 757 (regolamento concernente le categorie di documenti, formati o stabilmente detenuti dal Ministero del lavoro e della previdenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 795 del 3 febbraio 2011
«Infatti, il diritto di accesso prevale sull'esigenza di riservatezza del terzo ogni volta che detto accesso sia necessario per la difesa di interessi del richiedente giuridicamente rilevanti, come in presenza di un interesse a verificare...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9862 del 19 aprile 2019
«Il fondamentale criterio discretivo della giurisdizione del G.O. rispetto a quella del G.A., ormai accolto dalla giurisprudenza di legittimità, è quello del petitum sostanziale a termini del quale il riparto va operato in relazione alla posizione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25211 del 15 dicembre 2015
«Anche nella fase successiva all'erogazione del finanziamento pubblico, nella quale la posizione del privato si concreta normalmente in una situazione di diritto soggettivo, sono predicabili casi di «regressione» della posizione giuridica del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1928 del 29 marzo 2011
«L'azione di annullamento davanti al giudice amministrativo è soggetta a tre condizioni fondamentali: il c.d. titolo o possibilità giuridica dell'azione (cioè la posizione giuridica configurabile in astratto da una norma come di interesse...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1095 del 5 marzo 2015
«L'azione di annullamento proposta innanzi al giudice amministrativo è subordinata alla sussistenza di tre condizioni: a) la titolarità di una posizione giuridica, in astratto configurabile come interesse legittimo, inteso come posizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3217 del 20 maggio 2019
«...della vita preesistente al provvedimento affetto da vizi di illegittimità, sicché l'accertamento della circostanza che la P.A. ha agito non iure di per sé stesso implica la consolidazione di un danno ingiusto nella sfera giuridica del privato.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9254 del 14 maggio 2004
«Poiché, in base al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, l'INARCASSA ha assunto la personalità giuridica di diritto privato, il potere di agire in giudizio a nome della Cassa e di conferire ai difensori la procura alle liti spetta al...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 12 maggio 2017
«...non facilmente identificabili; più in generale ai terzi titolari di una situazione giuridica autonoma ed incompatibile, rispetto a quella riferibile alla parte risultata vittoriosa per effetto della sentenza oggetto di opposizione.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 7 aprile 2011
«La legittimazione al ricorso presuppone il riconoscimento della esistenza di una situazione giuridica attiva, protetta dall'ordinamento, riferita ad un bene della vita oggetto della funzione svolta dall'amministrazione o da un soggetto ad essa...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3271 del 21 maggio 2019
«...il processo civile e quello penale riguardino gli stessi fatti storici, ma è in più necessario un dato normativo, occorre cioè che esista una norma giuridica la quale produca nel processo civile un effetto giuridico collegato al giudicato penale.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 33 del 10 dicembre 2014
«...il beneficio della rimessione in termini per errore scusabile previsto dall'art. 37 c.p.a., sulla base della sola deduzione (e del coerente rilievo) dell'incertezza giuridica sulla validità dell'utilizzo dello strumento di trasmissione della PEC.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11095 del 10 ottobre 1992
«...per impossibiità giuridica delle necessarie autorizzazioni amministrative, con riguardo ai disposti di regolamenti locali, il giudice deve provvedere d’ufficio all’acquisizione di tali fonti normative per il principio iura novit curia.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2737 del 29 aprile 2019
«Nel processo amministrativo, con riferimento al grado di appello, sussiste l'obbligo per il giudice di disporre la riunione degli appelli allorquando questi siano proposti avverso la stessa sentenza (art. 96, comma 1, c.p.c.), mentre in tutte le...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 14 del 28 luglio 2011
«Considerate le diverse conclusioni alle quali perviene la giurisprudenza del giudice amministrativo in ordine alla natura giuridica della dichiarazione di inizio attività (d.i.a.), ed ora della segnalazione certificata di inizio attività...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 9 giugno 2016
«Nella contrapposizione fra naturale dinamicità dell'azione amministrativa nel tempo ed effettività della tutela, un punto di equilibrio è stato tradizionalmente rinvenuto nel principio generale per cui l'esecuzione del giudicato può trovare limiti...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2690 del 29 maggio 2015
«Sulla scorta della nuova formulazione normativa, deve ritenersi che il codice del processo amministrativo non considera l'ipotesi che una sentenza di accoglimento del ricorso - che, pertanto, afferma l'intervenuta lesione della posizione giuridica...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1335 del 2 marzo 2011
«...riconosciuta lesiva della posizione giuridica soggettiva dello stesso Comune, spezza il rapporto organico esistente tra datore di lavoro e dipendente, senza che quanto operato illegittimamente dal secondo soggetto possa rifluire in capo al primo.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 20 maggio 1999
«Spetta al legislatore determinare la disciplina dell'indennizzo, considerato che il sacrificio subito dal proprietario consiste, soprattutto nella ridotta utilizzazione del bene rispetto alla situazione giuridica antecedente alla pianificazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 24 maggio 2007
«...tale specie di determinazione è destinata ad incidere sulla sfera giuridica di un proprietario che già per un quinquennio è stato titolare di un bene suscettibile di dichiarazione di pubblica utilità e successivamente di esproprio»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19576 del 13 settembre 2009
«In caso di revoca di diritto, disposta normativamente, di concorsi banditi per l'assegnazione di posti appartenenti alla qualifica superiore nell'ambito della PA., l'ente pubblico che proceda al bando di nuovo concorso compie un'attività in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30945 del 29 novembre 2018
«L'art. 93 c.p.c., difatti, attiene ai rapporti tra la parte e il suo difensore, onde il rispetto, o meno, di detta disposizione normativa non incide in alcun modo sulla posizione giuridica dell'altra parte che, rimasta soccombente, venga...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24703 del 28 novembre 2007
«Bolzano 15 aprile 1991 n. 10 - l'area asfaltata adibita a deposito di materiali e parcheggio a servizio di aree limitrofe occupate da impianti industriali, in quanto le pertinenze mantengono la propria individualità fisica e giuridica e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3661 del 17 febbraio 2014
«Il giudicato amministrativo, di rigetto della domanda di annullamento di un decreto di espropriazione, non preclude al privato di far valere dinanzi al giudice ordinario la responsabilità dell'amministrazione, per danni...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7046 del 4 dicembre 2014
«...beneficio mira alla rapida eliminazione della situazione antigiuridica, di modo che non è accettabile che possa essere adempiuta fino alla scadenza del diverso termine normativo stabilito ai fini dell'estinzione del reato).»
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Corte dei Conti, sentenza n. 5 del 9 febbraio 2018
«Pertanto, spetta al Comune scegliere tra due alternative del pari giuridicamente legittime, ossia tra lo strumento associativo (convenzione/unione di comuni) o il conferimento delle funzioni del servizio finanziario e di contabilità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14397 del 10 luglio 2015
«In tema di lavoro pubblico privatizzato, qualora la P.A. abbia manifestato la volontà di provvedere alla copertura di posti di una determinata qualifica attraverso il sistema del concorso interno e abbia, a questo fine,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18276 del 22 agosto 2006
«...alla natura giuridica del rapporto ma a quella dei soggetti, salvo che una fonte normativa non disponga diversamente in casi eccezionali, con il limite della non manifesta irragionevolezza della discrezionalità del legislatore.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 174 del 12 luglio 2019
«Il divieto di retroattività della legge si erge a fondamentale valore di civiltà giuridica, soprattutto nella materia penale (art. 25 Cost). In altri ambiti dell'ordinamento il legislatore è libero di emanare disposizioni...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5885 del 7 novembre 2011
«Le graduatorie degli insegnanti non sono stilate a conclusione di una procedura concorsuale di diritto pubblico (contraddistinta dalle tipiche fasi di pubblicazione di un bando di concorso, valutazione, graduatoria finale),...»