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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 108 del 16 gennaio 2017
«...qualche rilevanza economica, sì da indurre anche operatori economici privati a collocarsi nel settore e senza che ciò incida sulla possibilità di qualificare l'organismo della cui natura si controverte come organismo di diritto pubblico, (o.d.p.).»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2658 del 7 maggio 2010
«...con la stipula dell'accordo, il creditore deve poter contare su tutti i rimedi offerti dall'ordinamento a un creditore, che derivi tale sua posizione da un contratto di diritto privato, per poter realizzare coattivamente il proprio interesse.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 29 gennaio 2014
«In tal caso, infatti, il privato è titolare di un diritto soggettivo perfetto, come tale tutelabile dinanzi al giudice ordinario, attenendo la controversia alla fase esecutiva del rapporto di sovvenzione e all'inadempimento degli obblighi cui è...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 17 del 29 luglio 2013
«La questione di diritto riguardante l'attuale esistenza o meno - a seguito dell'entrata in vigore del testo unico sugli espropri - della regola secondo cui va intesa come abdicazione del diritto di proprietà la proposizione di una domanda...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4561 del 3 luglio 2019
«Il legislatore del 2016, nell'adottare il nuovo codice degli appalti, si è fatto carico delle questioni di diritto transitorio e le ha risolte scegliendo e utilizzando l'opzione dell'ultrattività, mediante, cioè, la previsione generale secondo cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4616 del 11 luglio 2012
«...ad un indennizzo sempre che sia legittimo il provvedimento (si verte cioè in materia di responsabilità della P.A. per atti legittimi), poiché nel diverso caso di revoca illegittima subentrerebbe eventualmente il diritto al risarcimento del danno.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1983 del 31 marzo 2011
«Le disposizioni di diritto interno volte ad assicurare pienezza ed effettività di tutela processuale al diritto comunitario sostanziale, devono soddisfare due requisiti: a) garantire che le modalità di tutela non siano meno favorevoli di quelle...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1520 del 5 marzo 2019
«...ordinario la controversia avente ad oggetto l'atto di revoca/decadenza dell'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, fondato sul successivo venir meno dei presupposti per il mantenimento del diritto all'occupazione dell'alloggio.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 10 del 4 giugno 2011
«...esercita i poteri ordinari dell'azionista che si traducono in atti societari sia dal punto di vista soggettivo che oggettivo, coerentemente con i principi di diritto comunitario che non ammettono poteri speciali da parte dell'azionista pubblico.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4588 del 22 aprile 1995
«II credito del locatore per il pagamento degli oneri condominiali posti a carico del conduttore dall’art. 9 della legge sull’equo canone si prescrive nel termine di due anni indicato dall’art. 6 della L. 22 dicembre 1973, n. 841 per il diritto del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12635 del 13 maggio 2019
«Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia avente ad oggetto la domanda di risarcimento dei danni proposta, nei confronti della P.A., da un soggetto che deduca la lesione del proprio diritto di credito verso un terzo,...»
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Cassazione civile, sentenza n. 4024 del 10 luglio 1984
«...relative (e limitate) alla validità ed efficacia del negozio di fondazione, inserito nel testamento, rientrano nella giurisdizione dell'ago, trattandosi di negozio avente natura privatistica, cui afferiscono posizioni di diritto soggettivo.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 239 del 5 luglio 2010
«...in quanto non ha natura cautelare ma costituisce provvedimento meramente anticipatorio di condanna a cognizione sommaria, non avente natura decisoria e destinato ad essere assorbito dalla pronuncia definitiva afferente al diritto azionato.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10286 del 27 luglio 2001
«...più elevato rispetto a quello legislativamente previsto, senza che il conduttore possa, neanche nel corso del rapporto, e non soltanto in sede di conclusione del contratto, rinunciare al proprio diritto di non corrispondere aumenti non dovuti.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10820 del 17 ottobre 1995
«Infatti detta disposizione, inserendosi nel quadro normativo di protezione delle attività imprenditoriali svolte in immobili locati, costituisce ulteriore espressione della tutela dell’avviamento e non attribuisce un mero diritto di ritenzione, ma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1359 del 10 febbraio 1994
«In caso di morte del conduttore di immobile destinato per uno degli usi previsti dall’art. 27 della legge sull’equo canone, subentrano nel rapporto, ai sensi dell’art. 37 della medesima legge, coloro che per successione o per precedente rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6129 del 2 giugno 1993
«...dell’art. 36 comma primo della legge sull’equo canone, richiamato dall’art. 37 ultimo comma della stessa legge, lo prescrive espressamente per la comunicazione al locatore della volontà di subentrare nel rapporto da parte dell’avente diritto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8567 del 29 maggio 2012
«Il conduttore di un immobile destinato ad uso commerciale non può esercitare il diritto di prelazione di cui all’art. 38 della legge 27 luglio 1978 n. 392 se il locatore, avente la veste di società commerciale, trasferisca a terzi le quote...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3211 del 25 marzo 1991
«In tema di locazione di immobili urbani ad uso non abitativo, al conduttore, avente diritto alla prelazione di cui all’art. 38 della L. 27 luglio 1978 n. 392, compete il diritto di riscatto previsto dal successivo art. 39 della stessa legge anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7241 del 1 luglio 1991
«In tema di prelazione urbana va riconosciuto il diritto di riscatto non solo nell’ipotesi in cui nella denuntiatio sia stato indicato al conduttore un prezzo superiore a quello risultante dalla vendita stipulata con il terzo, ma anche qualora, a...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 9 giugno 2016
«L'esecuzione del giudicato amministrativo (sebbene quest'ultimo abbia un contenuto poliforme), non può essere il luogo per tornare a mettere ripetutamente in discussione la situazione oggetto del ricorso introduttivo di primo grado, su cui il...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2621 del 23 aprile 2019
«Tanto non viola il diritto di difesa, avendo la parte ricorrente - e, con essa, anche le altre parti del giudizio - l'onere di verificare la fissazione dell'udienza in seguito alla proposizione del ricorso debitamente pubblicizzato ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21262 del 20 ottobre 2016
«La domanda avente come "petitum" sostanziale la tutela del diritto di elettorato attivo, proposta prima ed al di fuori del relativo procedimento elettorale, spetta alla cognizione del giudice ordinario, quale giudice naturale dei diritti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11382 del 31 maggio 2016
«Rientra nella giurisdizione dell'A.G.O. una controversia avente ad oggetto il diritto della concessionaria a non corrispondere somme non dovute in base al contratto, ritenendo a questo, in quanto già in corso al momento della sua entrata in...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3218 del 29 ottobre 2003
«È fondato il ricorso straordinario al Capo dello Stato col quale i componenti di una giunta comunale abbiano richiesto l'accertamento del diritto al rimborso delle spese legali da essi sostenute in un giudizio di responsabilità amministrativa...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 20 maggio 1999
«...offerta ed assegnazione di altre aree idonee alle esigenze del soggetto che ha diritto ad un ristoro, ovvero mediante altri sistemi compensativi che non penalizzano i soggetti interessati dalle scelte urbanistiche che incidono su beni determinati.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25246 del 5 giugno 2018
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 570, comma primo, cod. pen., in caso di omesso versamento dell'assegno di mantenimento fissato dal giudice della separazione in favore del coniuge, il giudice non deve accertare l'esistenza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8526 del 5 aprile 2007
«Rientra nella giurisdizione del G.O. la controversia per l'accertamento del diritto alla costituzione del rapporto di lavoro promossa da un candidato utilmente collocato nella graduatoria finale, ritualmente approvata, di un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23201 del 3 novembre 2009
«...2001, n. 165, ha esteso il regime di diritto pubblico già previsto per altre categorie del pubblico impiego - sono devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo con decorrenza dall'entrata in vigore della citata legge n. 252 del 2004.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6220 del 17 aprile 2003
«...di XXX, con il quale era stato attribuito ai rappresentanti del personale tecnico-amministrativo il diritto di elettorato attivo e che, quindi, incideva sul loro 'status', sia del decreto di indizione delle relative elezioni).»