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Tribunale Superiore delle acque pubbliche, sentenza n. 124 del 27 giugno 2008
«Né il Comune né la Comunità montana (circa la quale nessuna norma esiste al riguardo) può considerarsi ente istituzionalmente preposto alla tutela dell'ambiente, tanto più dopo l'intervenuta abrogazione dell'azione popolare...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19280 del 19 luglio 2018
«Presupposto del processo di esecuzione civile è l'esistenza di un titolo esecutivo per un diritto certo, liquido ed esigibile, senza che possano venire in considerazione profili cognitori per l'accertamento dell'esistenza di un'obbligazione, con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9392 del 12 aprile 2017
«In una controversia in materia di pubblico impiego contrattualizzato, il giudice ordinario se accerta l'illegittimità del procedimento amministrativo di valutazione negativa di un dirigente per mancato raggiungimento degli obiettivi da perseguire...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7177 del 27 ottobre 2010
«Non è configurabile il peculato in caso di uso episodico ed occasionale dell'autovettura di servizio per fini diversi da quelli istituzionali. Non è configurabile il reato di peculato d'uso (articolo 314, comma 2, c.p.) in caso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2233 del 1 febbraio 2007
«Nel pubblico impiego il mancato raggiungimento degli obiettivi non comporta la possibilità di risoluzione ad nutum del rapporto con il dirigente, ma tre sbocchi graduati a seconda della gravità del caso, tutti causali:...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1478 del 27 gennaio 2015
«In materia di dirigenza pubblica, quando si procede all'irrogazione di una sanzione disciplinare non assume rilievo il parere del Comitato dei garanti, che, ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165,...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 139 del 28 febbraio 2007
«Costituisce fonte di danno erariale la condotta di amministratori e dipendenti che, in contrasto con il principio di onnicomprensività della retribuzione dei dirigenti pubblici, hanno corrisposto al vice segretario comunale...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 432 del 29 marzo 2012
«Le variazioni nella formazione delle classi e nell'adeguamento dell'organico successive alla definizione dell'organico di diritto rivestivano carattere eccezionale e, pertanto, sono consentite nei limiti di quanto strettamente...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 424 del 31 luglio 2000
«Si verifica danno patrimoniale da disservizio nel caso in cui vi sia stata un'approssimativa gestione del personale di un istituto che abbia compromesso gli obiettivi della legalità, dell'efficienza, dell'efficacia, dell'economicità e della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14381 del 8 ottobre 2002
«In caso di illegittima apposizione del termine al contratto, la disdetta del datore di lavoro non è equiparabile a licenziamento, in quanto in tale ipotesi le prestazioni cessano in ragione dell'esecuzione che le parti danno...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 65 del 3 gennaio 2011
«L'applicazione retroattiva dell'art. 32, co. 5, della legge n. 183 del 2010 trova limite nel giudicato formatosi sulla domanda risarcitoria conseguente alla impugnazione del termine illegittimamente apposto al contratto di lavoro,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12964 del 21 maggio 2008
«A seguito dell'entrata in vigore del D.L. n. 9 del 1993, convertito con modificazioni nella legge n. 67 del 1993, le forme di assunzione alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni vengono tipizzate nelle tre forme del...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 27736 del 31 ottobre 2018
«Attengono a diritti indisponibili, come tali non compromettibili in arbitri ex art. 806 c.p.c., soltanto le controversie relative all'impugnazione di deliberazioni assembleari di società aventi oggetto illecito o impossibile, le quali danno luogo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28997 del 12 novembre 2018
«La denuncia di nullità del lodo arbitrale postula, in quanto ancorata agli elementi accertati dagli arbitri, l'esplicita allegazione dell'erroneità del canone di diritto applicato rispetto a detti elementi, e non è, pertanto, proponibile in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11982 del 17 maggio 2010
«Il riconoscimento, in sede di contrattazione collettiva, di un trattamento di maggior favore ai dipendenti del Ministero per i beni e le attività culturali già inquadrati nella 9^ qualifica funzionale, ruolo soppresso e ad...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22835 del 28 ottobre 2014
«Il passaggio dall'inquadramento nelle aree funzionali alla qualifica di dirigente implica una novazione oggettiva del rapporto di lavoro, del tutto equiparata al reclutamento dall'esterno, per cui la vincita del concorso per...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 8209 del 4 aprile 2018
«Per giustificare un licenziamento disciplinare i fatti addebitati devono rivestire il carattere di grave violazione degli obblighi del rapporto di lavoro, tale da lederne irrimediabilmente l'elemento fiduciario; la relativa valutazione...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 8 del 19 marzo 2015
«Il danno all'immagine della P.A., fatte salve le ipotesi speciali di cui all'art. 55-quinquies, comma 2, D.Lgs. n. 165 del 2001, e l'art. 46 D.Lgs. n. 33 del 2013, è disciplinato dall'art. 17, comma 30-ter, D.L. n. 78 del 2009...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 294 del 9 gennaio 2013
«Nel caso di costituzione del rapporto di pubblico impiego a seguito di giudizio promosso dall'interessato e di conseguente pronuncia emanata dal giudice, con retrodatazione della nomina ai fini giuridici, ma non a quelli economici,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15342 del 6 luglio 2006
«La controversia, avente origine nella domanda di un dipendente della P.A. tendente - in conseguenza dell'espletamento di procedura pubblica concorsuale - all'accertamento del suo diritto all'assunzione nel ruolo del personale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11722 del 6 giugno 2005
«In tema di impiego pubblico privatizzato, secondo il criterio di riparto della giurisdizione fra G.O. e G.A. delineato dall'art. 63 D.Lgs. n. 165/2001, rientrano nell'ambito della giurisdizione del G.O. tutte le controversie relative...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1609 del 19 marzo 2013
«Il danno da mobbing è una fattispecie che va fatta risalire, quanto alla natura giuridica, alla responsabilità datoriale, di tipo contrattuale, prevista dall'art. 2087 del codice civile che pone a carico del datore di lavoro l'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10180 del 26 maggio 2004
«Restano devolute alla giurisdizione del g.a. le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione di dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Detto giudice, a norma dell'art. 7, comma 3, L. n. 205/2000, ha...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12137 del 2 luglio 2004
«Ove la condotta dell'amministrazione si presenti con caratteri tali da escludere qualsiasi incidenza nella sfera giuridica di soggetti ad essa non legati da rapporto di impiego, la natura contrattuale della responsabilità non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9219 del 10 giugno 2003
«L'azione risarcitoria per la lesione del diritto al trattamento di quiescenza promossa nei confronti della P.A. da parte di un soggetto che sia legato alla stessa da un rapporto di pubblico impiego, attribuita in ipotesi alla...»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 3648 del 15 giugno 2011
«Il dipendente che è stato trasferito ad un altro ufficio con nuove mansioni con un ordine di servizio, poi risultato illegittimo, non ha diritto ad alcun tipo di risarcimento per mobbing. (Nella specie il Consiglio di Stato ha...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9193 del 13 aprile 2018
«Il datore di lavoro che ritardi ingiustificatamente l'assunzione del lavoratore - vincitore di un concorso da esso indetto - è obbligato al risarcimento del danno da questi subito, ravvisabile nelle retribuzioni perdute a far data...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21671 del 23 settembre 2013
«Rientra nella giurisdizione del Giudice ordinario la domanda con la quale un soggetto, che ha partecipato ad un concorso per posti di dirigente amministrativo, ha chiesto il risarcimento del danno derivante dall'omesso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14770 del 14 giugno 2017
«La mancata fruizione del riposo settimanale è fonte di danno non patrimoniale che deve essere presunto perché "l'interesse del lavoratore leso dall'inadempimento datoriale ha una diretta copertura costituzionale nell'art....»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 19 aprile 2013
«Nell'ipotesi in cui il dipendente pubblico chieda in giudizio il risarcimento per danno da usura psicofisica, deducendo che tale danno sia stato provocato dal frequente mancato godimento del riposo settimanale, reiterato nell'arco di...»