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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3926 del 11 luglio 2002
«Nei casi in cui la sospensione del giudizio sia avvenuta solo in considerazione del fatto che altro giudice ha rimesso la questione alla Corte Costituzionale, deve ritenersi che la pubblicazione della sentenza nella Gazzetta Ufficiale abbia valore...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1295 del 2 marzo 2011
«In base al combinato disposto degli artt. 144 comma 1, c.p.a. e 11, comma 3, R.D. 30 ottobre 1933, n. 1611 (nel testo introdotto dall'art. 1, L. 25 marzo 1958, n. 260, espressamente richiamato per i giudizi amministrativi dall'art. 10, comma 3, L....»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 32 del 9 agosto 2012
«In materia di procedura di dismissione di beni pubblici, l'applicazione dell'art. 23 bis L. Tar (ora art. 119 cod. proc. amm.), si riferisce non solo alle ampie operazioni di dismissione di beni pubblici ad uso residenziale, ma anche...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4474 del 9 settembre 2013
«La circostanza che i verbali delle operazioni elettorali in quanto atti pubblici, ai sensi dell'art. 2700 Cod. civ., fanno piena prova sino a querela di falso di quanto il presidente di seggio, in qualità di pubblico ufficiale, attesta di avere...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 12 aprile 2016
«La eventuale natura di diritto soggettivo della posizione soggettiva azionata, quand'anche qualificato come "fondamentale", non esclude la sussistenza della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo in materia di servizi pubblici....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 52522 del 21 novembre 2018
«La perdita del diritto elettorale conseguente all'interdizione dai pubblici uffici disposta in relazione a reati comuni è soggetta alla sospensione condizionale della pena in base alla previsione generale di cui all'art.166 cod.pen, in quanto la...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 4486 del 29 gennaio 2019
«...pone in pericolo il corretto svolgimento dei pubblici poteri, mentre ove la dazione è sinallagmaticamente connessa al compimento di uno specifico atto contrario ai doveri d'ufficio si realizza la concreta lesione del bene giuridico protetto).»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40981 del 24 settembre 2018
«In tema di resistenza a pubblico ufficiale, integra un concorso formale di reati, a norma dell'art. 81, comma primo, cod. pen., la condotta di chi, nel medesimo contesto fattuale, usa violenza o minaccia per opporsi a più pubblici ufficiali o...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39980 del 5 settembre 2018
«...cui l'imputato, dopo aver ingiuriato i pubblici ufficiali con espressioni offensive riferite alla loro appartenenza alla Polizia di Stato, li minacciava di morte al fine di opporsi alla richiesta di mostrare i documenti e di farsi identificare).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24744 del 1 giugno 2018
«...solo nel momento in cui è recepito dall'ente territoriale con una formale deliberazione. (In motivazione la Corte ha chiarito che la qualifica pubblicistica può essere riconosciuta solo in relazione alla natura dell'atto o dell'attività svolta).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28594 del 20 giugno 2018
«In tema di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici, l'accertamento circa la falsità del contenuto della attestazione non riguarda solo la formulazione espressa, ma anche i suoi presupposti necessari, e cioè le c.d....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 570 del 23 dicembre 1998
«...senza preventiva variante ai sensi dell'art.1 comma 5 L. 3 gennaio 1978 n.1, una strada pubblica, in quanto essa rientra tra le "attrezzature pubbliche" e quindi nella nozione di "servizi pubblici" di cui all'art.1 comma 4 L. 3 gennaio 1978 n.1.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 24 maggio 2007
«Si ha adeguato supporto motivazionale dell'atto di reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio qualora l'amministrazione, nell'evidenziare l'attualità dell'interesse pubblico da soddisfare, abbia a seguito di specifica istruttoria, tenuto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8363 del 4 aprile 2007
«Sono devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo le controversie concernenti gli atti amministrativi adottati dalle Pubbliche Amministrazioni nell'esercizio del potere loro conferito dall'art. 2, comma primo, del D.lgs. n. 29 del 1993...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15904 del 13 luglio 2006
«Ai sensi dell'art. 68 del D.lgs. n. 29 del 1993 (nel testo modificato dall'art. 29 del D.lgs. n. 80 del 1998, trasfuso nell'art. 63 del D.lgs. n. 165 del 2001) sono attribuite alla giurisdizione del giudice ordinario tutte le controversie...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 564 del 19 febbraio 2008
«...ordinario istituita, in materia di rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici, dall'art. 68 del D.L. n. 29/1993, e che ha ad oggetto le controversie che riguardano direttamente il rapporto di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2454 del 29 aprile 2010
«Sono attribuite alla giurisdizione del giudice ordinario tutte le controversie riguardanti il rapporto di lavoro alle dipendenze delle P.A. in ogni sua fase, dalla instaurazione sino all'estinzione, mentre sono devolute alla giurisdizione del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6220 del 17 aprile 2003
«Per gli atti relativi all'organizzazione degli uffici e all'inquadramento in via generale del personale, di individuazione dell'organico e delle modalità per ricoprirlo, non inerendo alla disciplina dei rapporti individuabili di lavoro regolata...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3546 del 30 giugno 2005
«La competenza ad adottare il provvedimento disciplinare della rimozione per perdita del grado deve ritenersi attribuita al dirigente in base all'art. 3 D.lgs. n. 29 del 1993 (oggi, art. 4 D.lgs. 30 marzo 2001 n. 165) che demanda, in via generale,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10224 del 8 marzo 2019
«...stati illustrati i motivi per cui non si sarebbe potuto ugualmente realizzare un contenimento dei costi osservando la procedura di gara dettata in tema di appalti pubblici, anziché quella di affidamento diretto dei lavori concretamente adottata).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3774 del 25 gennaio 2019
«In tema di delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, qualora la circostanza attenuante speciale di cui all'art. 323-bis cod. pen. venga riconosciuta in ragione della ritenuta esiguità del danno economico cagionato dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21591 del 19 settembre 2017
«...del processo, che va dichiarata anche d'ufficio da parte del giudice dell'esecuzione, in ragione della natura imperativa della richiamata disposizione e dell'interesse pubblicistico sotteso alla procedura espropriativa.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26234 del 13 giugno 2019
«In tema di invasione di pubblici edifici, l'utilità cui è finalizzata la condotta può essere diretta o indiretta, ed anche solo di ordine morale, sociale o politico, purché comprenda anche l'utilizzazione del bene, sicché non integra il reato...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 1 del 7 febbraio 1996
«...ultimazione sostanziale dell'opera pubblica programmata, vale a dire dalla realizzazione si essa in tutte le componenti essenziali, anche se necessitano completamenti e rifiniture per la sua effettiva destinazione a fini pubblici.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4145 del 16 luglio 2012
«...quanto la notevole incidenza della concessione edilizia sugli interessi pubblici e privati coinvolti impone di valutare con precisione la corrispondenza tra la domanda ed i presupposti di legittimazione che la giustificano.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1770 del 13 aprile 2017
«L'art. 31, co. 5, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - T.U. edilizia (il quale prevede che "L'opera acquisita è demolita con ordinanza del dirigente o del responsabile del competente ufficio comunale a spese dei responsabili...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5287 del 27 ottobre 2014
«Ai sensi dell'art. 50, comma 7, Testo unico degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il sindaco ha il potere di modificare gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 196 del 1 luglio 2009
«Non sono fondate le q.l.c. dell'art. 54, comma 6, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, come sostituito dall'art. 6 D.L. 23 maggio 2008 n. 92, conv., con modificazioni, in L. 24 luglio 2008 n. 125, censurato, in riferimento all'art. 8 n. 20, all'art. 9 n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 849 del 20 gennaio 2015
«In materia di rapporti di lavoro alle dipendenze di enti pubblici locali, in forza del primo comma dell'art. 110 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, la possibilità di copertura, con contratto a tempo determinato, di posti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48036 del 14 novembre 2014
«In tema di abuso d'ufficio, integra l'elemento oggettivo del reato il reclutamento del personale, da parte degli amministratori di una società "in house", senza il rispetto delle procedure ad evidenza pubblica previste per...»