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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24585 del 2 ottobre 2019
«L'omessa o inesatta indicazione del nominativo di uno dei magistrati componenti il collegio giudicante nell'intestazione del provvedimento impugnato è causa di nullità, per difetto del requisito prescritto dall'art. 132, comma 2, n. 1), c.p.c.,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 63 del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposte, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 della Costituzione e al principio di leale collaborazione, dalle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16806 del 13 agosto 2015
«Non residua alcun danno ambientale economicamente quantificabile e quindi risarcibile ogniqualvolta, avutasi la riduzione al pristino stato, non persista la necessità di ulteriori misure sul territorio reso oggetto dell'intervento...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 251 del 24 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dalle Regioni Emilia-Romagna, Liguria e Umbria avverso l'art. 96, comma 1, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, censurato, in riferimento all'art. 76 Cost., ove,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 307 del 20 novembre 2009
«È incostituzionale l'art. 49, comma 1, L.R. 12 dicembre 2003, n. 26, Lombardia, come sostituito dall'art. 4, comma 1, lett. p), L.R. 8 agosto 2006, n. 18, Lombardia, nella parte in cui dispone che il servizio idrico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21260 del 5 ottobre 2009
«In tema di sanzioni amministrative per violazione della disciplina dei rifiuti, l'art. 15 del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, al comma 1 indica soltanto alcuni dati che "in particolare" devono risultare dal formulario di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37559 del 3 ottobre 2008
«Il terzo comma dell'art. 11 del D.Lgs. n. 36 del 2003 pone a carico del gestore di una discarica una serie di obblighi precisi che lo configurano come principale responsabile dell'ammissione dei rifiuti, in quanto spetta al gestore il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13754 del 4 aprile 2007
«Nonostante, che nella parte seconda, sezione quarta, allegato X del D.Lgs. 152/2006 (Caratteristiche delle biomasse combustibili e relative condizioni di riutilizzo) alla lettera f) si fa effettivamente riferimento alla sansa di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16078 del 10 marzo 2015
«In tema di gestione dei rifiuti, l'applicazione della disciplina sulle terre e rocce da scavo (art. 186, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152), nella parte in cui sottopone i materiali da essa indicati al regime dei sottoprodotti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22999 del 26 settembre 2018
«Con riferimento alla corretta compilazione del formulario di identificazione rifiuti (F.I.R.), va affermato che tra la data del carico e quella dell'accettazione presso il destinatario possono legittimamente trascorrere anche...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43613 del 18 settembre 2015
«In tema di trasporto di rifiuti, la falsa attestazione contenuta nel formulario di identificazione (c.d. FIR), previsto dall'art. 193, D.Lgs. n. 152 del 2006, non integra il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52838 del 14 luglio 2016
«In tema di trasporto di rifiuti, la falsa attestazione contenuta nel formulario di identificazione (c.d. FIR), previsto dall'art. 193, D.Lgs. n. 152 del 2006, non integra il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1573 del 22 gennaio 2019
«Il proprietario non responsabile dell'inquinamento che abbia spontaneamente provveduto alla bonifica del sito inquinato, ha diritto di rivalersi nei confronti del responsabile dell'inquinamento per le spese sostenute a condizione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20234 del 27 settembre 2007
«Il solo formulario di identificazione non è sufficiente a ricostruire le informazioni che devono essere riportate nel registro di carico e scarico, non riferendo in ordine alle operazioni di carico, né in ordine alla loro data. Per cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28235 del 26 novembre 2008
«Il D.Lgs. n. 22 del 1997, art. 15, comma 1, nel disporre che durante che il trasporto effettuato da enti o imprese i rifiuti devono essere accompagnati da un formulario di identificazione, dal quale deve risultare, tra l'altro,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11184 del 14 maggio 2009
«Il D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, art. 15, impone incondizionatamente di precisare, nel formulario di identificazione che deve accompagnare i rifiuti trasportati, la loro "quantità". In armonia con tale prescrizione, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8662 del 4 aprile 2017
«La condotta generativa del danno ambientale, come configurata sia dall'art. 18 della L. n. 349 del 1986 che dall'art. 311 del D.Lgs. n. 152 del 2006, non si identifica necessariamente nella commissione di uno specifico...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3117 del 14 febbraio 2006
«In tema di opposizione a sanzioni amministrative, al di fuori delle ipotesi in cui la legge prevede la specifica competenza di un organo periferico dell’Amministrazione, con la conseguente inapplicabilità dell’art. 11 del R.D. 30...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1040 del 25 gennaio 2012
«In tema di violazione dell’art. 23 del codice della strada, che sanziona l’affissione non autorizzata di manifesti pubblicitari lungo le strade, è tenuto al pagamento della sanzione, in solido con l’autore materiale della violazione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15000 del 28 giugno 2006
«In tema di violazione dell’art. 23 del codice della strada, che sanziona l’affissione non autorizzata di manifesti pubblicitari lungo le strade, è tenuto al pagamento della sanzione, in solido con l’autore materiale della violazione,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16964 del 20 giugno 2008
«In tema di violazioni al codice della strada, nel caso di autocarro con targhetta di identificazione del costruttore diversa da quella risultante dal la carta di circolazione, per essere stata sostituita l’intera cabina (con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15746 del 13 luglio 2007
«Ai sensi del sesto comma dell’art. 74 del D.L. 30 aprile 1992 n. 285, è soggetto a sanzione chiunque materialmente contraffà, asporta, sostituisce, altera, cancella o rende illeggibile la targhetta del costruttore ovvero il numero di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27337 del 24 ottobre 2019
«I limiti dei poteri attribuiti al giudice di rinvio sono diversi a seconda che la sentenza di annullamento abbia accolto il ricorso per violazione o falsa applicazione di norme di diritto, ovvero per vizi di motivazione in ordine a punti decisivi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4387 del 26 febbraio 2007
«Le disposizioni di cui all’art. 97 del codice della strada, relative alle formalità necessarie per la circolazione dei ciclomotori, mirano a garantire il valore certificatorio del contrassegno di identificazione del veicolo, al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15366 del 22 luglio 2005
«In tema di accertamento delle violazioni dei limiti di velocità compiuto mediante l’uso di apparecchiature elettroniche, l’art. 345 del regolamento di esecuzione del codice della strada, approvato con d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2434 del 2 febbraio 2011
«In tema di opposizione a provvedimento irrogativo della sanzione amministrativa e di opposizione diretta, in sede giurisdizionale, avverso il verbale di accertamento per violazioni al codice della strada, e con riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 31226 del 29 novembre 2019
«Nell'espropriazione forzata promossa mediante ingiunzione esecutiva, il precetto deve contenere l'indicazione delle parti, della data di notifica del decreto ingiuntivo, nonché del provvedimento che ha disposto l'esecutorietà e l'apposizione della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27936 del 24 novembre 2008
«A seguito della dichiarazione di illegittimità costituzionale del primo comma dell’art. 201 del codice della strada (Corte Cost. n. 198 del 1996), nella parte in cui, in caso di identificazione del trasgressore successiva alla violazione,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21624 del 6 ottobre 2006
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, nel caso in cui venga proposta opposizione direttamente avverso il verbale di contestazione della violazione, la legittimazione passiva spetta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7308 del 22 marzo 2017
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, la legittimazione passiva spetta all’amministrazione dalla quale dipendono gli agenti che hanno accertato la violazione, sicché, ove il verbale sia...»