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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13191 del 25 maggio 2018
«In tema di appalti pubblici, qualora alla deliberazione di aggiudicazione non sia seguita la stipula della convenzione tra le parti, la controversia introdotta dall'aggiudicatario per ottenere l'accertamento del preteso inadempimento della P.A. ed...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9116 del 6 maggio 2015
«Nel contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, il recesso senza preavviso di ciascun contraente forma oggetto di un diritto potestativo, il cui legittimo esercizio è esclusivamente condizionato all'esistenza di una giusta causa, senza...»
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Tribunale civile Roma, Sez. V, sentenza n. 4852 del 8 febbraio 2006
«Nel vigore dell’art. 1 L. n. 431/98 (il quale per il contratto di locazione richiede la forma scritta ad substantiam), deve ritenersi che in caso di assenza di un contratto scritto ove - tuttavia - esista un documento scritto con la firma di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17727 del 6 luglio 2018
«Mentre la cessione del contratto opera il trasferimento dal cedente al cessionario, con il consenso dell'altro contraente, dell'intera posizione contrattuale, con tutti i diritti e gli obblighi ad essa relativi, la cessione del credito ha un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21418 del 30 agosto 2018
«Il contratto di appalto avente ad oggetto la costruzione di un'opera senza la prescritta concessione edilizia è nullo per illiceità dell'oggetto e la nullità impedisce al contratto di produrre i suoi effetti sin dall'origine, senza che rilevi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20840 del 21 agosto 2018
«In tema di "leasing" traslativo, in caso di risoluzione per inadempimento dell'utilizzatore, la clausola penale che attribuisca al concedente, oltre all'intero importo del finanziamento, anche la proprietà e il possesso del bene è manifestamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25578 del 12 ottobre 2018
«In tema di interposizione fittizia di persona, la simulazione ha come indispensabile presupposto la partecipazione all'accordo simulatorio non solo dell'interposto e dell'interponente, ma anche del terzo contraente che deve dare la propria...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29010 del 12 novembre 2018
«L'errore sulla valutazione economica del bene oggetto del contratto non rientra nella nozione di errore di fatto idoneo a giustificare una pronuncia di annullamento, in quanto non incide sull'identità o qualità della cosa, ma attiene alla sfera...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17603 del 5 luglio 2018
«La clausola risolutiva espressa attribuisce al contraente il diritto potestativo di ottenere la risoluzione del contratto per un determinato inadempimento della controparte, dispensandola dall'onere di provarne l'importanza. Essa non ha carattere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2555 del 19 agosto 1971
«La interpretazione estensiva dell'art. 1341 c.c. — non incompatibile, a differenza dell'interpretazione analogica, con il carattere tassativo della norma — sviluppata attraverso l'approfondimento della ratio di questa, che consiste nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2951 del 2 agosto 1975
«L'art. 2724 n. 3 c.c., che permette, in ogni caso, la prova testimoniale del contratto quando il contraente abbia, senza sua colpa, perduto il documento, si riferisce anche a colui che partecipa al giudizio quale successore del contraente, nè è...»
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Cassazione civile, sentenza n. 2906 del 22 luglio 1976
«L'art. 409 c.p.c. contempla al n. 3, insieme con i rapporti di agenzia e con quelli di rappresentanza commerciale, altri rapporti, di lavoro autonomo indirizzati alla realizzazione di un risultato (l'opera), per mezzo di una fare (prestazione)...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1817 del 11 maggio 1977
«La menzogna o la reticenza di un contraente possono configurare comportamento doloso, al fine dell'annullabilità del negozio ai sensi dell'art. 1439 c.c., solo quando abbiano provocato l'occultamento di un fatto, la cui conoscenza avrebbe escluso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6234 del 24 novembre 1980
«Il principio secondo cui la produzione in giudizio della scrittura da parte di chi non l'ha sottoscritta equivale a sottoscrizione non può valere nel caso in cui la produzione avvenga ad opera dell'erede del contraente che non ha sottoscritto e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 178 del 13 gennaio 1982
«Poiché gli artt. 1341 e 1342 c.c., che disciplinano le condizioni generali del contratto predisposte da uno dei contraenti e le pattuizioni concluse mediante moduli e formulari, in quanto preordinati alla tutela del contraente più debole, non sono...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7925 del 27 ottobre 1987
«Con riguardo alle clausole onerose indicate nell'art. 1341, secondo comma, c.c., è irrilevante una mera loro conoscenza da parte «dell'altro contraente», che non si concreti in una approvazione specifica per iscritto, non potendo lo stato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11755 del 29 ottobre 1992
«Per il disposto dell'art. 1054 c.c. il quale riconosce al proprietario del fondo rimasto intercluso in conseguenza di alienazione a titolo oneroso o di divisione il diritto di ottenere coattivamente dall'altro contraente il passaggio senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 187 del 11 gennaio 1993
«Nell'assicurazione per conto di chi spetta, che è diretta a garantire un bene determinato da qualsiasi danno che possa incidere sul suo valore economico, la persona dell'assicurato, avente diritto all'indennità in caso di danno, va individuata in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2018 del 1 marzo 1994
«Nelle assicurazioni in nome altrui o per conto di chi spetta, tra le quali rientra anche l'assicurazione per la responsabilità civile derivante dalla circolazione di un veicolo di proprietà di soggetto diverso dallo stipulante, il contraente,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3691 del 29 marzo 1995
«Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito inizia a decorrere non dal momento in cui la condotta del terzo determina la modificazione produttiva di danno all'altrui diritto, ma dal momento in cui il danno si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6482 del 18 luglio 1996
«Nell'assicurazione per conto altrui, quali sono quelle stipulate dagli enti ospedalieri per dare esecuzione alla disposizione dell'art. 30 del D.P.R. 27 marzo 1969, n. 130, il contraente non può esercitare i diritti derivanti dal contratto senza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1601 del 24 febbraio 1999
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 72 della L. fall. per contrasto con l'art. 3 Cost., nella parte in cui attribuisce al solo curatore la facoltà di scegliere tra l'esecuzione e lo scioglimento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4682 del 12 maggio 1999
«La predisposizione di un questionario da parte dell'assicuratore, benché non abbia la funzione di "tipizzare" le possibili cause di annullamento del contratto di assicurazione per dichiarazioni inesatte o reticenti, evidenzia tuttavia l'intenzione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11526 del 24 luglio 2003
«Nella ipotesi di difetto di elezione di domicilio in Roma, la comunicazione dell'avviso di udienza al difensore, ai sensi dell'art. 377 c.p.c., va effettuata e si perfeziona con il deposito dell'avviso stesso presso la cancelleria della Corte di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12024 del 8 agosto 2003
«Nell'assicurazione stipulata dal datore di lavoro a favore dei lavoratori, come nel contratto di assicurazione per conto altrui o per conto di chi spetta, secondo l'art. 1891, terzo comma, c.c., all'assicurato sono opponibili, a prescindere dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14102 del 23 settembre 2003
«Al di fuori dei casi in cui la legge espressamente impone la partecipazione di più soggetti al giudizio instaurato nei confronti di uno di essi, ricorre un'ipotesi di litisconsorzio necessario solo allorquando l'azione tenda alla costituzione o al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8519 del 28 maggio 2003
«In tema di azione generale di rescissione per lesione, lo stato di bisogno non coincide con l'assoluta indigenza o totale incapacità patrimoniale potendo essere ravvisato anche nella semplice difficoltà economica o nella contingente carenza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13344 del 19 luglio 2004
«Nei contratti di assicurazione in cui il premio per una parte è definito e per un'altra parte dipende da elementi variabili, in funzione di dati da trasmettersi periodicamente dall'assicurato all'assicuratore (nella specie, ammontare delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13456 del 20 luglio 2004
«Nel contratto di assicurazione per conto di chi spetta, dal comportamento dell'assicurato, che abbia preferito ricevere il risarcimento del danno dal vettore, non può trarsi il di lui «espresso consenso» a che il contraente eserciti, secondo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21894 del 19 novembre 2004
«Nella causalità cd. omisssiva (o normativa, o ipotetica) il giudice, in forza della clausola generale di equivalenza prevista dall'art. 40 c.p., è tenuto ad accertare se l'evento sia ricollegabile all'omissione (causalità omissiva) nel senso che...»