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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17020 del 11 agosto 2016
«Ai sensi dell’art. 87 cod. strada il regolare svolgimento del servizio di linea per trasporto di persone presuppone solo che l'esercente sia munito del titolo rilasciato dalla competente autorità per la tratta interessata, senza che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8097 del 8 aprile 2011
«In tema di prescrizione delle violazioni amministrative, l’illecito previsto all’art. 93, comma 5, del codice della strada concernente la mancata richiesta del certificato di proprietà al pubblico registro automobilistico entro un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12026 del 12 settembre 2000
«La circolazione di un veicolo diretto al confine per l’esportazione, il quale sia privo della carta di circolazione e per il quale non sia stato rilasciato il foglio di via all’uopo previsto dall'art. 99, comma primo, del d.lgs....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12936 del 20 marzo 2003
«Circolare con targa originale ma coperta parzialmente così da non poter essere identificati non costituisce né il reato previsto dall’art. 100 comma 12 né quello previsto dall’art. 100 comma 14 d.lgs. 285/1990, in quanto la condotta posta in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 482 del 19 gennaio 1995
«Anche dopo che, con il nuovo codice della strada, introdotto con il d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285, l’incauto affidamento del veicolo a persona non munita di patente è divenuto illecito amministrativo, e perciò depenalizzato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8824 del 8 agosto 1994
«A seguito delle modifiche apportate all’art. 216 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 dall’art. 115 del Decreto Legislativo 10 settembre 1993, n. 360, il porsi alla guida di un veicolo dopo che la patente sia stata ritirata perché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13023 del 9 dicembre 1992
«L’art. 83 [n.d.r.: ora 122] del codice della strada nel prevedere le esercitazioni alla guida con obbligo di istruttore non costituisce, di per sé, con presunzione iuris et de iure, la qualità di istruttore nella persona del trasportato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7654 del 6 agosto 1993
«In tema di circolazione stradale, perché sia configurabile l’ipotesi dell’esercitazione di guida non è sufficiente che la persona a fianco del giudicatore sia munita della patente di guida ma occorre altresì la consapevolezza...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 21276 del 17 maggio 2013
«Integra l’illecito amministrativo previsto dall’art. 122, comma ottavo, cod. strada e non la contravvenzione di guida senza patente la condotta di chi, essendogli stata revocata la patente, munito del foglio rosa si collochi alla guida di un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3940 del 13 marzo 2012
«In tema di sanzioni amministrative relative alla circolazione stradale, ove venga commessa, con una sola azione o omissione, la violazione di diverse disposizioni del codice della strada, a ciascuna delle quali consegua la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46786 del 4 dicembre 2012
«Integra l’illecito amministrativo previsto dall’art. 126, comma undicesimo, C.d.S. e non il reato contravvenzionale di guida senza patente la condotta dello straniero residente in Italia da oltre un anno che guidi con patente rilasciata da Stato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30229 del 12 luglio 2013
«Integra l’illecito amministrativo previsto dall’art. 136, comma settimo, cod. strada — e non il reato contravvenzionale di guida senza patente — la condotta dello straniero residente in Italia da oltre un anno che guidi con patente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10343 del 11 maggio 2011
«In tema di licenziamento, è illegittima la risoluzione del rapporto di un conducente straniero di autotreni motivata sulla base del mero possesso della patente di guida del Paese d’origine non convertita in patente italiana ove, secondo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3660 del 13 febbraio 2009
«In tema di circolazione stradale, il principio di tipicità posto a fondamento della disciplina sulla segnaletica stradale comporta che un determinato obbligo (o divieto) di comportamento è legittimamente imposto all’utente...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21267 del 8 ottobre 2014
«In tema di sanzioni amministrative conseguenti alla violazione dei limiti di velocità previsti dall’art. 142 del codice della strada, il legislatore non ha previsto alcuna decadenza dell’omologazione rilasciata per l’apparecchiatura di controllo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 656 del 18 gennaio 2010
«L’obbligo della preventiva segnalazione dell’apparecchio di rilevamento della velocità previsto, in un primo momento, dall’art. 4 del d.l. n. 121 del 2002, conv. nella legge n. 168 del 2002, per i soli dispositivi di controllo remoto senza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9950 del 16 aprile 2007
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni dei limiti di velocità stabiliti dal codice della strada accertate a mezzo di apparecchiatura elettronica regolarmente omologata (nella specie, «telelaser»), come previsto dall’art....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 860 del 12 aprile 1994
«Poiché la rilevazione, a mezzo di strumenti elettronici (cosiddetti «clip»), della presenza di apparecchiature, in funzione, di misurazione della velocità dei veicoli non è condotta inquadrabile in alcuna ipotesi di reato, non ne...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 50024 del 31 ottobre 2017
«In tema di circolazione stradale, l’obbligo di «circolare sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima, anche quando la strada è libera», previsto dall’art. 143 cod. strada, ha la finalità di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16768 del 21 luglio 2006
«In tema di circolazione stradale, il conducente che impegna un incrocio disciplinato da semaforo, ancorché segnalante a suo favore luce verde, non è esonerato dall’obbligo di diligenza nella condotta di guida che, pur non...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6939 del 15 giugno 1994
«L’art. 105, comma primo, d.P.R. 15 giugno 1959, n. 393, corrispondente all’art. 145, comma primo, D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, impone a tutti i conducenti che si approssimano ad un crocevia un obbligo di prudenza massima,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19635 del 25 maggio 2010
«L’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza, di cui all’art. 149 c.d.s., è finalizzato ad evitare tamponamenti ed urti con altre parti degli altri veicoli, e non ad evitare gli ostacoli che si possono improvvisamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15766 del 3 luglio 2009
«In tema di circolazione stradale, non è configurabile l’illecito previsto dall’art. 154, comma 6, del codice della strada laddove le carreggiate interessate dall’inversione del senso di marcia del veicolo non siano adiacenti, ma...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26890 del 22 ottobre 2019
«L'errore di fatto previsto dall'art. 395, n. 4, c.p.c., idoneo a costituire motivo di revocazione, consiste in una falsa percezione della realtà o in una svista materiale che abbia portato ad affermare o supporre l'esistenza di un fatto decisivo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5977 del 18 marzo 2005
«Per quanto la previsione di limiti temporali nella guida di automezzi, contenuta negli artt. 6 e 7 Reg. CEE n. 3820/85, sia finalizzata a ragioni, oltre che di sicurezza dei trasporti su strada, anche di tutela dei lavoratori del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7142 del 17 luglio 1996
«Nel caso in cui un automobilista, percorso un tratto autostradale, non paghi il relativo pedaggio dichiarandosi sprovvisto di denaro, si configura il delitto di insolvenza fraudolenta, avendo egli assunto un’obbligazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2957 del 21 marzo 1996
«L’illecito amministrativo previsto dall’art. 176, comma diciassettesimo, del nuovo codice della strada (che punisce con sanzione pecuniaria chi pone in essere qualsiasi atto al fine di eludere, in tutto o in parte, il pagamento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13748 del 12 giugno 2007
«In tema di violazioni alle norme del codice della strada, con riferimento alla sanzione pecuniaria inflitta per l’illecito amministrativo previsto dal combinato disposto degli articoli 126-bis, secondo comma, penultimo periodo, e 180,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21442 del 16 agosto 2019
«Alla controversia che, pur non riguardando un rapporto compreso tra quelli indicati dall'art. 409 o dall'art. 442 c.p.c., sia stata trattata con il rito del lavoro, non è applicabile il regime della sospensione dei termini di impugnazione nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15595 del 11 giugno 2019
«Il limite dell'importo del credito precettato aumentato della metà, previsto dall'art. 546, comma 1, c.p.c., individua anche l'oggetto del processo esecutivo, sicché, in difetto di rituale estensione del pignoramento, un intervento successivo, pur...»