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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6169 del 19 giugno 1996
«Ai fini di escludere la punibilità per il reato di falsa testimonianza deve ritenersi che la ritrattazione di quest'ultima, resa in un giudizio civile, possa essere effettuata anche nel processo penale avente ad oggetto l'accertamento del reato in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2768 del 31 luglio 1997
«In tema di correzione degli errori materiali, l'omissione di una statuizione prevista dalla legge che non discenda da una dimenticanza, ma sia ricollegabile a una determinata, anche se errata, interpretazione della norma, ha la stessa portata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5642 del 8 gennaio 1997
«Il potere del presidente del tribunale di sorveglianza di dichiarare inammissibile l'istanza del condannato (nella specie di affidamento in prova al servizio sociale) ai sensi dell'art. 666 c.p.p. è limitato ai casi in cui tale istanza sia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1380 del 9 maggio 1998
«Relativamente al giudice dell'udienza preliminare non può porsi alcuna questione di incompatibilità con riferimento ai provvedimenti dallo stesso assunti anteriormente alla detta udienza, in quanto egli non compie una valutazione contenutistica...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 852 del 4 aprile 1998
«Il pubblico ministero, nell'ambito delle sue autonome ed esclusive attribuzioni di organo che cura l'esecuzione in materia penale, è tenuto a compiere una sommaria delibazione dell'ammissibilità della domanda, al fine di evitare che la legalità ed...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12928 del 11 novembre 1999
«In tema di elemento soggettivo del reato di abuso di ufficio, la prova che un atto amministrativo è il risultato di una collusione tra il privato e il pubblico ufficiale non può essere dedotta dalla mera coincidenza tra la richiesta dell'uno ed il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6032 del 4 dicembre 1999
«I provvedimenti emessi dal pubblico ministero, ivi compresi quelli attinenti alla libertà personale, sono inoppugnabili in quanto si tratta di atti non giurisdizionali e privi di efficacia propriamente decisoria, sicché l'interessato, che intenda...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 728 del 27 aprile 1999
«In tema di misure interdittive, non sussiste interesse alla impugnazione avverso il provvedimento applicativo qualora la misura, per qualunque ragione, abbia perso medio tempore efficacia. L'interesse a impugnare, di cui all'art. 568, comma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39932 del 9 novembre 2001
«Non è configurabile il reato di abuso d'ufficio a carico di amministratori comunali, in relazione al rilascio di una concessione edilizia in sanatoria che si assuma non conforme agli strumenti urbanistici vigenti al momento della realizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26405 del 9 luglio 2007
«È legittima l'ordinanza con cui il Gup rigetta la richiesta presentata dalla parte civile volta ad ottenere l'autorizzazione alla citazione del responsabile civile all'udienza fissata per il patteggiamento, atteso che tale procedimento speciale...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36642 del 5 ottobre 2007
«Integra il delitto di estorsione la condotta del datore di lavoro che, approfittando della situazione del mercato di lavoro a lui favorevole per la prevalenza dell'offerta sulla domanda, costringa i lavoratori, con la minaccia larvata di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25155 del 22 giugno 2011
«Il rigetto della domanda di ammissione alla liberazione condizionale non può essere motivato dal mancato assolvimento, da parte del condannato, dell'onere probatorio in ordine all'impossibilità di adempiere le obbligazioni civili nascenti dal...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3681 del 1 febbraio 2011
«Integra il reato di falsità ideologica commesso dal privato in atto pubblico (art. 483 c.p.), la condotta di colui che, nella domanda preordinata ad ottenere l'arruolamento nell'esercito italiano, renda, ex art. 46 e 76 D.L.vo n. 45 del 2000,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5962 del 15 febbraio 2012
«Integra il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atti pubblici (art. 483 c.p.), la condotta di colui che, nella domanda preordinata ad ottenere l'arruolamento nell'esercito italiano, renda, ex art. 46 e 76 D.L.vo n. 45 del 2000,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20109 del 9 maggio 2013
«In tema di estradizione per l'estero, sussistono le condizioni per l'accoglimento della domanda, ferme le valutazioni dell'autorità politica, quando la persona richiesta sia madre di prole di età superiore a tre anni con lei convivente....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21988 del 22 maggio 2013
«In tema di estradizione per l'estero, non sussistono le condizioni per l'accoglimento della domanda quando la persona richiesta sia padre di prole di età inferiore a tre anni, con lui convivente, se le primarie esigenze di tutela del minore...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23626 del 30 maggio 2013
«In tema di misure cautelari personali, è inammissibile l'appello con il quale il P.M. muti i termini della domanda cautelare originaria chiedendo l'adozione di un provvedimento diverso e più afflittivo. (Fattispecie in cui il P.M., dopo il rigetto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37880 del 16 settembre 2014
«Ai fini della configurabilità del concorso del privato nel delitto di abuso d'ufficio, l'esistenza di una collusione tra il privato ed il pubblico ufficiale non può essere dedotta dalla mera coincidenza tra la richiesta dell'uno e il provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4171 del 2 febbraio 2016
«In tema di richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova, nel corso delle indagini preliminari non è impugnabile il provvedimento con cui, a seguito del parere contrario del P.M., il G.I.P. rigetti l'istanza dell'indagato ma, una...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 780 del 3 febbraio 2011
«Non può trovare accoglimento la domanda di risarcimento del danno derivante da responsabilità precontrattuale, qualora il contratto non sia stato stipulato, allorché una delle parti rilevi che la stipula comporterebbe la violazione di norme...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2318 del 11 maggio 2007
«La domanda del privato volta ad ottenere atti diretti a produrre effetti sfavorevoli nei confronti dei terzi, con immediati vantaggi a favore dell'istante, ha valore non già di mero esposto, bensì di istanza suscettibile di far sorgere a carico...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1271 del 28 febbraio 2011
«In caso di ritardo nel rilascio di un permesso di costruire in variante (intervenuto solo a seguito di impugnazione del silenzio del Comune), il privato è abilitato a richiedere innanzi al g.a. il risarcimento del danno da ritardo: infatti,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1784 del 18 aprile 2007
«Sebbene la norma esonera espressamente la p.a. dall'obbligo di motivazione gli atti normativi e gli atti a contenuto generale, la regola escludente non trova applicazione allorché sussistano particolari situazioni che abbiano creato aspettative o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 3464 del 13 febbraio 2018
«Vanno negate le mansioni superiori di istruttore amministrativo (categ. C del CCNL Enti locali) ad un dipendente per aver svolto le attività nelle quali lo stesso era indicato come "responsabile del procedimento", né invero è possibile individuare...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 6483 del 25 novembre 2002
«Nella fase delle valutazioni preliminari di cui alla lett. a), il responsabile del procedimento valuta la competenza della p.a. cui è richiesto il provvedimento, l'idoneità della domanda a costituire l'avvio del procedimento, l'osservanza di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5451 del 10 settembre 2009
«Se nella domanda di partecipazione ad un concorso un candidato indica una data, palesemente erronea, l'Amministrazione deve richiedere all'interessata la verifica dell'indicazione fornita al riguardo, volta a tutelare la buona fede e l'affidamento...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 9324 del 21 dicembre 2010
«La determinazione di esclusione da una gara, pronunciata a ragione dell'esito negativo del riscontro del possesso dei requisiti presupposti dal bando, non deve essere preceduta da comunicazione di avvio del relativo procedimento; infatti, la...»
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Tribunale civile Milano, sentenza n. 6782 del 15 giugno 2016
«A seguito dell’entrata in vigore (a far tempo al 1° gennaio 2016) del nuovo articolo 13 L. n. 431/98 (riformulato dall’articolo 1, comma 59, L. n. 208/2015, c.d. Legge di Stabilità 2016), i contratti di locazione che, ricorrendone i presupposti,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4754 del 11 marzo 2016
«L'eventuale pronuncia di improponibilità della domanda risarcitoria per vizi di contenuto (come per mancato rispetto dello spatium deliberandi per l'assicuratore) di cui agli artt. 145 e 148 c.d.a. esaurisce i suoi effetti sul piano processuale...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2596 del 22 maggio 2007
«Ai fini della decorrenza del termine dei dieci giorni previsto dall'art. 10 bis si deve prendere in considerazione il momento di ricevimento del preavviso di rigetto dell'istanza. Gli interessati, infatti, devono disporre di uno spazio temporale...»