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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13919 del 7 luglio 2016
«In tema di responsabilità medica, la struttura ospedaliera che esegua un intervento chirurgico d'urgenza non può invocare lo stato di necessità di cui all'art. 2045 c.c., il quale implica l'elemento dell'imprevedibilità della situazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3505 del 23 febbraio 2016
«In tema di danno non patrimoniale, qualora il giudice, nel soddisfare esigenze di uniformità di trattamento su base nazionale, proceda alla liquidazione equitativa in applicazione delle "tabelle" predisposte dal Tribunale di Milano,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22862 del 9 novembre 2016
«Il calcolo del cd. danno biologico differenziale deve avvenire sottraendo dal credito risarcitorio l'importo dell'indennizzo versato alla vittima dall'INAIL per il medesimo pregiudizio e, qualora tale indennizzo sia costituito "ex lege" da una...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20807 del 14 ottobre 2016
«In tema di liquidazione del danno biologico cd. differenziale, di cui il datore di lavoro è chiamato a rispondere nei casi in cui opera la copertura assicurativa INAIL in termini coerenti con la struttura bipolare del danno-conseguenza, va operato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25919 del 15 dicembre 2016
«I contratti collettivi di diritto comune, costituendo manifestazione dell'autonomia negoziale degli stipulanti, operano esclusivamente entro l'ambito temporale concordato dalle parti, atteso che l'opposto principio di ultrattività della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4231 del 3 marzo 2016
«In caso di mutamento di settore produttivo ad opera del datore di lavoro, con conseguente adesione ad un diverso contratto collettivo, in assenza di rinegoziazione non è possibile una modifica unilaterale delle condizioni contrattuali che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1843 del 1 febbraio 2016
«Il trattamento economico complessivamente più favorevole previsto da un contratto aziendale ha una portata sostitutiva rispetto al trattamento deteriore di cui al contratto collettivo nazionale, sicché va escluso il diritto ad una applicazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9463 del 10 maggio 2016
«Ai fini della qualificazione come lavoro subordinato del rapporto di lavoro del dirigente, quando questi sia titolare di cariche sociali che ne fanno un "alter ego" dell'imprenditore (preposto alla direzione dell'intera organizzazione aziendale o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17921 del 12 settembre 2016
«Il licenziamento intimato sull'erroneo presupposto della validità del patto di prova, in realtà affetto da nullità per essere già avvenuta con esito positivo la sperimentazione del rapporto tra le parti, non è sottratto all'applicazione della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16214 del 3 agosto 2016
«Il datore di lavoro che si ritenga leso dalla mancata proroga del patto di prova determinata da dolo del lavoratore deve provare gli artifizi e i raggiri che abbiano avuto efficienza causale sul suo consenso, restando il dedotto dolo comunque...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26953 del 23 dicembre 2016
«Nell'ipotesi di conferimento di un'azienda individuale ad una società si verifica un fenomeno traslativo non soggetto alla disciplina dell'art. 2498 c.c. (concernente esclusivamente il caso di trasformazione di società da un tipo in un altro, con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11247 del 31 maggio 2016
«Ai fini del trasferimento di ramo d'azienda previsto dall'art. 2112 c.c., anche nel testo modificato dall'art. 32 del d.l.vo n. 276 del 2003, costituisce elemento costitutivo della cessione l'autonomia funzionale del ramo ceduto, ovvero la sua...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18321 del 19 settembre 2016
«La quietanza a saldo sottoscritta dal lavoratore, che contenga una dichiarazione di rinuncia a maggiori somme riferita, in termini generici, ad una serie di titoli in astratto ipotizzabili in relazione alla prestazione di lavoro subordinato e alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24259 del 29 novembre 2016
«In tema di licenziamento per giusta causa, solo una condotta posta in essere mentre il rapporto di lavoro è in corso può integrare "stricto iure" una responsabilità disciplinare del dipendente, diversamente non configurandosi neppure un obbligo di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23893 del 23 novembre 2016
«Nel contratto di prestazione d'opera intellettuale, come nelle altre ipotesi di lavoro autonomo, l'onerosità è elemento normale, anche se non essenziale, sicché, per esigere il pagamento, il professionista deve provare il conferimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 469 del 14 gennaio 2016
«In tema di contratto di opera professionale, la previsione di un termine di durata del rapporto non esclude di per sé la facoltà di recesso "ad nutum" previsto, a favore del cliente, dal primo comma dell'art. 2237 c.c., dovendosi accertare in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16596 del 5 agosto 2016
«In tema di contratto d'opera professionale, ove il committente abbia receduto "ad nutum" ex art. 2237 c.c., il professionista (nella specie, un geometra) che abbia agito nei suoi confronti in via risarcitoria, chiedendone la condanna a titolo di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4459 del 7 marzo 2016
«Il recesso dal contratto di prestazione d'opera professionale non richiede una specifica manifestazione di volontà in tal senso, essendo sufficiente un comportamento chiaramente indicativo della determinazione che l'opera del professionista non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 17925 del 12 settembre 2016
«La mancata esteriorizzazione del rapporto societario costituisce il presupposto indispensabile perché possa legittimamente predicarsi, da parte del giudice, l'esistenza di una società occulta, ma ciò non toglie che si richieda pur sempre la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21066 del 19 ottobre 2016
«Il principio della responsabilità solidale illimitata dei soci per le obbligazioni sociali, desumibile dall'art. 2291 c.c., non si applica nei rapporti tra i soci medesimi, a prescindere dal titolo dell'azione intrapresa contro la società, perché...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10715 del 24 maggio 2016
«Il divieto di concorrenza, previsto dall'art. 2301 c.c. con riguardo ai soci di società in nome collettivo, è applicabile nei confronti dei soli soci accomandatari di società in accomandita semplice, che, per il combinato disposto degli artt. 2315...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7734 del 19 aprile 2016
«Alla società consortile a responsabilità limitata costituita per l'esecuzione delle opere pubbliche appaltate alle imprese consorziate, pur se già riunite in raggruppamento temporaneo di imprese, si applica la regola dettata dall'art. 2472, comma...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23269 del 15 novembre 2016
«L'estinzione di una società di persone conseguente alla sua cancellazione dal registro delle imprese determina un fenomeno di tipo successorio in virtù del quale sono trasferiti ai soci esclusivamente le obbligazioni ancora inadempiute ed i beni o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3196 del 18 febbraio 2016
«Qualora la regione affidi in concessione un'opera pubblica a una società consortile per azioni da essa partecipata, unico titolare delle obbligazioni nascenti dal contratto di appalto stipulato dalla società concessionaria per la realizzazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 17627 del 5 settembre 2016
«Il potere del curatore di sciogliersi dal contratto preliminare ex art. 72 l. fall. (nel testo, applicabile "ratione temporis", anteriore alle modifiche apportategli dal d.l.vo n. 5 del 2006 e dal d.l.vo n. 169 del 2007) non è opponibile, in virtù...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11467 del 3 giugno 2016
«In tema di simulazione del contratto, il principio di prova scritta che, ai sensi dell'art. 2724, n. 1, c.c. consente eccezionalmente la prova per testi (e, quindi, presuntiva) deve consistere in uno scritto, proveniente dalla persona contro la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13857 del 7 luglio 2016
«L'impossibilità morale di procurarsi la prova scritta che, ai sensi dell'art. 2724, comma 1, n. 2, c.c., rende ammissibile il ricorso alla prova testimoniale, non è configurabile a fronte della mera astratta posizione di preminenza della persona...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2676 del 10 febbraio 2016
«La valutazione sull'opportunità di disporre il giuramento suppletorio, trattandosi di mezzo di prova eccezionalmente sottratto alla disponibilità delle parti ed ammissibile di ufficio, è rimessa al prudente e discrezionale apprezzamento del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 3449 del 22 febbraio 2016
«L'esazione delle imposte pubbliche viene espletata attraverso l'affidamento del servizio ad un ente privato in forza di un atto amministrativo avente natura di concessione, sicché quello che si instaura tra tale soggetto e l'ente impositore non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 762 del 19 gennaio 2016
«L'azione revocatoria ordinaria presuppone per la sua esperibilità la sola esistenza di un debito e non anche la sua concreta esigibilità, sicché, prestata fideiussione a garanzia delle future obbligazioni del debitore principale nei confronti di...»