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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2035 del 18 maggio 1977
«Rientra nell'autonomia negoziale dei contraenti stabilire se il conduttore debba corrispondere al locatore, insieme con il canone pattuito, anche l'importo delle spese condominiali, ovvero se tale prestazione debba rimanere in tutto o in parte a...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 318 del 5 luglio 2002
«Sono costituzionalmente illegittimi gli artt. 9 e 62 della legge 3 maggio 1982, n. 203 (Norme sui contratti agrari) in quanto prevedono un meccanismo di determinazione del canone di equo affitto ancora basato, nonostante la intervenuta revisione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23628 del 20 dicembre 2004
«...di categoria - in ordine alla determinazione del canone d'affitto, e risulta conseguentemente priva di fondamento normativo la domanda di ripetizione, "ex" art. 28 legge n. 11 del 1971, delle somme corrisposte in eccedenza a detti livelli.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2148 del 31 gennaio 2006
«La sanzione di nullità prevista dall'art. 79 della legge n. 392 del 1978 per le pattuizioni dirette a limitare la durata legale del contratto di locazione, o ad attribuire al locatore un canone maggiore di quello dovuto o altro vantaggio in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23910 del 9 novembre 2006
«Le parti di un contratto di locazione possono definire transattivamente la lite tra loro pendente relativa all'ammontare del canone e alla durata del rapporto, convenendo una differente scadenza per il rilascio dell'immobile e un diverso maggiore...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6827 del 11 marzo 2021
«...tra le parti alcun rapporto contrattuale, tuttavia era stata accertata, all'esito di CTU, la congruità del canone di locazione corrisposto dall'ente con riferimento alla nuova destinazione). (Rigetta, CORTE D'APPELLO MESSINA, 29/09/2017).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5487 del 14 marzo 2006
«...omogeneizzazione della durata dei suddetti contratti), mentre il canone dell'interpretazione logica impone di adottare sempre una lettura del testo positivo che riconduca la normativa a razionalità (Corte Cost. 24 ottobre n. 1995 n. 445).»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 8964 del 14 maggio 2020
«In tema di imposta comunale sugli immobili (ICI), l'esenzione riconosciuta dall'art. 7, comma 1, lett. i), del d.lgs. n. 504 del 1992, per gli immobili utilizzati dai soggetti di cui all'art. 87, comma 1, lett. c), del d.P.R. n. 917 del 1986,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 28575 del 29 novembre 2017
«...a seguito della modifica normativa prevista dall'art. 3, commi 103, lett. c) e 109 della l. n. 549 del 1995, il cd. "maxicanone", corrisposto con il pagamento della prima rata, deve essere contabilizzato interamente nell'esercizio di competenza.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5403 del 4 aprile 2012
«...giustificabile un'interpretazione della disciplina in chiave retroattiva, in assenza di specifica previsione, poiché la stessa si porrebbe in contrasto con il canone ermeneutico di cui all'art. 3 della legge 27 luglio 2000, n. 212. (rigetta, Comm.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5833 del 3 marzo 2020
«Ne consegue che l'indeducibilità ai fini dell'IRAP, introdotta dall'art. 2, comma 2, del d.l. n. 168 del 2004, conv. con modif. dalla l. n. 191 del 2004, a partire dall'esercizio 2005, non attinge le quote (cd. noni pregressi) di competenza degli...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 90 del 26 aprile 2018
«...proprio tale specialità che giustifica, in caso di scissione societaria, una disciplina differenziata, secondo un canone di adeguatezza e proporzionalità, affinché l'amministrazione finanziaria non subisca pregiudizio dall'operazione di scissione.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31251 del 3 novembre 2021
«...di fornire elementi di natura contabile o fiscale attestanti, indicativamente, la consistenza e la redditività, il fatturato e gli utili realizzati negli anni precedenti, l'incidenza del pagamento del canone e degli oneri connessi alla locazione.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 26056 del 17 novembre 2020
«In tema di giudizio di legittimità, anche dopo la novella introdotta dalla l. n. 197 del 2016, è ammissibile la pronuncia in camera di consiglio ai sensi dell'art. 380-bis c.p.c. pure ove si imponga la necessità di cassare senza rinvio la sentenza...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 49 del 23 febbraio 1994
«...delle misure dell'aggio, del minimo garantito e del canone fisso convenute, nei contratti in corso, la revisione è demandata alla commissione arbitrale di cui al R.D.L. 25 gennaio 1931, n. 36, convertito nella legge 9 aprile 1931, n. 460.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30229 del 11 maggio 2021
«In tema di responsabilità medica per omissione, il giudizio di tipo induttivo, elaborato sull'analisi della caratterizzazione del fatto storico e sulle particolarità del caso concreto, che deve sorreggere l'accertamento del nesso causale secondo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25272 del 19 aprile 2021
«Il canone dell' "oltre ogni ragionevole dubbio" descrive un atteggiamento valutativo imprescindibile che deve guidare il giudice nell'analisi degli indizi secondo un obiettivo di lettura finale e unitaria, vivificato dalla soglia di convincimento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15564 del 8 aprile 2021
«...aveva minacciato il proprio inquilino, sparando un colpo di pistola contro il muro, affinché gli corrispondesse anticipatamente il canone di locazione dell'immobile, mediante consegna di una somma di denaro che in quel momento non aveva con sé).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19824 del 22 settembre 2020
«In tema di mezzi utilizzabili per provare la paternità naturale (o come nel caso di specie di maternità naturale) l'art. 269 c.c. consente anche il ricorso ad elementi presuntivi che, valutati nel loro complesso e sulla base del canone dell' "id...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 27617 del 3 dicembre 2020
«Nel giudizio di appello, se, in primo grado, è stato chiesto il pagamento dei frutti civili scaduti - quali sono le somme dovute a titolo di canone - è consentito domandare gli ulteriori frutti maturati dopo la sentenza impugnata.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16395 del 10 giugno 2021
«Il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) costituisce il corrispettivo dell'utilizzazione particolare (o eccezionale) di beni pubblici e non richiede un formale atto di concessione, essendo sufficiente l'occupazione di fatto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 33645 del 15 novembre 2022
«In tema di risarcimento del danno da occupazione senza titolo di un bene immobile da parte di un terzo, il proprietario è tenuto ad allegare, quanto al danno emergente, la concreta possibilità di godimento perduta e, quanto al lucro cessante, lo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2704 del 30 gennaio 2019
«In tema di usi civici, nell'affrancazione (o liquidazione) cd. invertita, prevista in favore della popolazione dall'art. 9 del r.d. n. 1510 del 1891, ancora vigente, per le sole provincie ex pontificie, in virtù del richiamo contenuto nell'art. 7,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15320 del 13 maggio 2022
«Il sindacato dell'autorità giudiziaria sulla contrarietà alla legge o al regolamento delle deliberazioni prese dall'assemblea dei condomini, ai sensi dell'art. 1137 c.c., nella specie in ordine alla ripartizione delle spese inerenti ad una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22904 del 25 agosto 2014
«Il termine per l'adempimento della obbligazione relativa al pagamento del canone per l'erogazione del servizio pubblico di fornitura di acqua potabile, fissato alternativamente dall'amministrazione comunale in rate bimestrali ovvero mediante...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 39179 del 9 dicembre 2021
«...non siano state corrisposte dal conduttore il quale, versando in mora, agli effetti dell'art. 1220 c.c., rimane obbligato, altresì, al pagamento del canone ex art. 1591 c.c., quand'anche abbia smesso di servirsi dell'immobile per l'uso convenuto.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 27932 del 23 settembre 2022
«...non siano state corrisposte dal conduttore il quale, versando in mora, agli effetti dell'art. 1220 c.c., rimane obbligato, altresì, al pagamento del canone ex art. 1591 c.c., quand'anche abbia smesso di servirsi dell'immobile per l'uso convenuto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22126 del 13 ottobre 2020
«In tema di locazione, non è sufficiente ad integrare novazione del contratto la variazione della misura del canone o del termine di scadenza, trattandosi di modificazioni accessorie, essendo invece necessario, oltre al mutamento dell'oggetto o del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14620 del 13 giugno 2017
«In tema di locazione, la variazione della misura del canone o del termine di scadenza non è sufficiente ad integrare novazione del contratto, trattandosi di modificazioni accessorie, occorrendo, invece, oltre al mutamento dell'oggetto o del titolo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6596 del 6 marzo 2023
«Quando in un contratto di locazione la parte locatrice è costituita da più locatori, dal lato passivo ciascuno di essi è tenuto nei confronti del conduttore alla medesima prestazione, mentre dal lato attivo può agire nei riguardi del locatario per...»