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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8026 del 8 agosto 1990
«...siano pendenti nello stesso grado di giudizio ed il giudice della prima causa sia competente anche per la seconda, potendosi far ricorso all'istituto della sospensione solo nell'ipotesi in cui una delle due cause sia già passata in decisione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3910 del 12 giugno 1986
«Non sussiste litispendenza tra la domanda di cessazione del contratto di locazione ad una determinata scadenza, la quale — superata la fase sommaria del procedimento per convalida — sia pendente davanti al competente giudice (nella specie,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19411 del 11 settembre 2010
«Ne consegue che, qualora, in relazione alla pendenza di identico giudizio avanti a sezione distaccata del medesimo tribunale, sia dichiarata la litispendenza, versandosi fuori dallo schema legale previsto dall'art. 39 c.p.c., va dichiarata la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7352 del 11 agosto 1994
«Ne consegue che, ai sensi dell'art. 40, comma 1, c.p.c., deve ritenersi competente il giudice preventivamente adito e che la prevenzione deve determinarsi in base alla data di notifica della citazione, come imposto dall'ultimo comma dell'art. 39...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1681 del 12 marzo 1984
«...domanda subordinata possa porsi alcuna questione di competenza per materia, allorché, accolta dal giudice competente la domanda principale, si verifica l'assorbimento di quella subordinata che, quindi, non viene sottoposta all'esame del giudice.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15779 del 14 dicembre 2000
«Una causa connessa per una delle ipotesi previste dagli artt. 31, 32, 34, 35 e 36 c.p.c. con una causa di opposizione allo stato passivo può trasmigrare dinanzi al giudice competente a decidere quest'ultima sia perché in tali casi la diversità del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23937 del 25 novembre 2010
«In tema di competenza, ove il giudice di pace, adito con domanda rientrante nella sua competenza per materia (nella specie, relativa al rispetto delle distanze legali nella piantagione di alberi), sia investito, in via riconvenzionale, di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16355 del 13 luglio 2010
«Qualora nei confronti della stessa parte siano proposte più domande, anche solo soggettivamente connesse, alcune rientranti nella competenza per valore del giudice di pace, altre in quella per materia del tribunale, l'organo giudiziario superiore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22948 del 30 ottobre 2007
«...pure sia stato investito con l'appello, dichiari che la competenza spettava ad un giudice diverso da quello che ha deciso in primo grado e rimetta le parti davanti al giudice dichiarato competente, la sentenza decide sul merito e sulla competenza.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4924 del 23 aprile 1992
«Qualora la pronunzia sulla competenza venga impugnata nei modi ordinari unitamente a quella sul merito, a norma dell'art. 43, primo comma c.p.c., ed il giudice dell'impugnazione, confermando sul punto la sentenza impugnata, si ritenga competente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 109 del 9 gennaio 1997
«La sentenza che dichiara l'incompetenza del giudice che l'ha pronunciata deve indicare davanti a quale giudice il processo deve proseguire; con la conseguenza che, nelle ipotesi in cui il giudice ha il potere di rilevare d'ufficio la propria...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1347 del 10 febbraio 1994
«La sentenza che dichiara l'incompetenza del giudice adito, anche se pronunciata in tema di competenza per materia, se non è impugnata con l'istanza di regolamento (necessario) di competenza e il giudice indicato come competente non solleva...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9515 del 12 agosto 1992
«L'omessa indicazione — nella sentenza dichiarativa d'incompetenza — del giudice ritenuto competente da quello adito non comporta il consolidarsi della competenza di quest'ultimo, trovando detto vizio il suo correttivo nella sentenza emessa dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8061 del 31 marzo 2007
«Ai fini della legittimità dell'esecuzione forzata, è sufficiente che il titolo esecutivo sussista quando l'azione esecutiva è minacciata o iniziata e che la sua validità ed efficacia permangano durante tutto il corso della fase esecutiva, sino al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9512 del 8 settembre 1999
«L'art. 48 c.p.c., il quale prevede la sospensione dei «processi» in relazione ai quali è richiesto il regolamento di competenza al fine di impedire che la causa sia decisa da un giudice eventualmente incompetente, si riferisce unicamente a quei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3075 del 30 marzo 1999
«L'istanza per regolamento necessario di competenza e quella per regolamento facoltativo, avverso il provvedimento emesso dal giudice competente secondo la declaratoria del primo provvedimento, sono proponibili con un unico ricorso, purché siano...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18040 del 24 agosto 2007
«In tema di regolamento di competenza, la cui istanza ha la funzione di investire la Corte di cassazione del potere di individuare definitivamente il giudice competente, onde evitare che la sua designazione sia ulteriormente posta in discussione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19591 del 29 settembre 2004
«L'istanza di regolamento di competenza ha la funzione di investire la Corte di cassazione del potere di individuare definitivamente il giudice competente. Pertanto, onde evitare che la sua designazione sia ulteriormente posta in discussione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13910 del 23 luglio 2004
«Poiché in sede di regolamento di competenza la Cassazione ha il compito di stabilire il giudice competente indipendentemente dalla motivazione della sentenza impugnata e dalle prospettazioni delle parti, l'omessa motivazione del giudice a quo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 96 del 9 gennaio 1996
«In sede di regolamento di competenza la Corte di cassazione deve provvedere alla designazione del giudice competente anche a prescindere dalle richieste e deduzioni di parte (e salvo il caso di preclusioni che fossero intervenute) esaminando ogni...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17967 del 14 dicembre 2002
«Ne consegue che il giudice preventivamente adito, ritenuto competente su entrambe le cause («anche» sulla causa proposta successivamente e dunque, in primo luogo, su quella dinanzi ad esso introdotta), non può più contestare la propria competenza,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7528 del 8 luglio 1995
«...poiché la funzione peculiare di tale istituto è l'individuazione definitiva del giudice competente per una specifica causa, tanto che l'art. 310 c.p.c. prevede che la relativa sentenza conservi efficacia anche in caso di estinzione del processo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11234 del 10 maggio 2013
«A seguito della tempestiva riassunzione della causa davanti al giudice dichiarato competente, ai sensi dell'art. 50 cod. proc. civ., devono ritenersi utilizzabili gli atti istruttori (nella specie, consulenza tecnica relativa all'indennità di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 6691 del 15 marzo 2013
«La disciplina della "translatio iudicii", di cui all'art. 59 della legge 18 giugno 2009, n. 69, riguarda esclusivamente la decisione delle questioni di giurisdizione e non trova applicazione con riferimento alle questioni di competenza; ne...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8723 del 31 maggio 2012
«Ove il giudice, sia pure erroneamente, dichiari la propria incompetenza "ratione materiae" e fissi un termine per la riassunzione del processo dinanzi al giudice indicato come competente, essa deve avvenire con le forme e nei termini prescritti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8806 del 4 aprile 2008
«L'avvenuta assegnazione alla controversia di un nuovo numero di ruolo, a seguito del ritorno del procedimento dinanzi a giudice già dichiaratosi incompetente, non comporta la necessità di una nuova procura ad litem atteso che quella relativa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24444 del 23 novembre 2007
«In caso di declaratoria di incompetenza del giudice adito e di fissazione alle parti di un termine di riassunzione, al fine di verificare se l'atto introduttivo proposto nei termini da una delle parti costituisca un autonomo atto introduttivo di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4775 del 28 febbraio 2007
«A seguito di declaratoria di incompetenza e riassunzione innanzi al giudice dichiarato competente, il processo continua dinanzi a questo con tutte le preclusioni già verificatesi. Pertanto, chiamato tardivamente in causa un terzo innanzi al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2276 del 16 febbraio 2001
«Per la translatio iudicii prevista dall'art. 50 c.p.c., al fine di stabilire se dinanzi al giudice dichiarato competente sia proseguito il processo originario o ne sia stato instaurato uno nuovo, occorre accertare se il giudizio sia stato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9890 del 5 ottobre 1998
«Con la sentenza dichiarativa dell'incompetenza del giudice adito ha termine il procedimento davanti al medesimo giudice, e in tal senso detta sentenza è «definitiva», ma, se la causa viene riassunta tempestivamente davanti al giudice dichiarato...»