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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 22558 del 23 ottobre 2014
«Stante la natura devolutiva del giudizio di appello, la corte di merito che pronunci su una questione che non risulta essere stata fatta oggetto di impugnazione, neppure implicitamente, incorre nel vizio di extrapetizione e la decisione deve...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22983 del 29 ottobre 2014
«Il superamento, da parte del giudice, dei limiti minimi e massimi della tariffa forense nella liquidazione delle spese giudiziali configura un vizio "in iudicando" e, pertanto, per l'ammissibilità della censura, è necessario che nel ricorso per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23073 del 30 ottobre 2014
«Ne consegue, inoltre, che il giudice innanzi al quale sia stato riassunto il processo non incorre nel vizio di ultrapetizione quando abbia pronunciato su tutta la domanda proposta nel giudizio in cui fu emessa la sentenza annullata, e non sulle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23154 del 31 ottobre 2014
«Il giudizio di merito proposto all'esito della fase cautelare può essere validamente instaurato davanti ad un giudice diverso da quello della cautela, purché competente sulla base di una specifica pattuizione contrattuale, sicché le spese, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23182 del 31 ottobre 2014
«...giudiziario, compiute in ottemperanza all'ordinanza del giudice dell'esecuzione, sempreché il verbale e l'ordinanza non siano stati impugnati per vizi concernenti la non conformità di quanto eseguito o disposto rispetto al titolo esecutivo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23423 del 4 novembre 2014
«L'accertamento della sussistenza in capo al magistrato della "potestas iudicandi", che lo legittima all'adozione di un provvedimento giurisdizionale, va compiuto al momento della deliberazione della decisione, e non a quello del deposito della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23447 del 4 novembre 2014
«In tema di locazione immobiliare, le immissioni derivanti da immobili vicini non sono idonee ad integrare vizio della cosa locata, agli effetti dell'art. 1578 cod. civ., in quanto non attengono all'intrinseca struttura della cosa medesima né alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23778 del 7 novembre 2014
«Nella liquidazione del danno biologico, la mancata applicazione delle "tabelle di Milano" può essere fatta valere, in sede di legittimità, come vizio di violazione di legge, quando la decisione impugnata sia stata pronunciata prima del 7 giugno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24205 del 13 novembre 2014
«Nella liquidazione del danno non patrimoniale, l'applicazione di criteri diversi da quelli risultanti dalle tabelle predisposte dal Tribunale di Milano può essere fatta valere in sede di legittimità, come vizio di violazione di legge, soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 24775 del 20 novembre 2014
«...di cui agli artt. 2668 bis e 2668 ter cod. civ.), non è impugnabile con ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost., ma con l'opposizione ex art. 617 cod. proc. civ., che è rimedio tipico avverso gli atti viziati del processo esecutivo»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 25719 del 4 dicembre 2014
«...sicché in difetto di emessione di tale ordine il gravame non è inammissibile ma sono nulli - e il relativo vizio è rilevabile d'ufficio anche in sede di legittimità - l'intero procedimento di secondo grado e la sentenza che lo ha concluso.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 26097 del 11 dicembre 2014
«...soltanto ove la motivazione al riguardo sia affetta da vizi giuridici o manchi del tutto, oppure sia articolata su espressioni o argomenti tra loro manifestamente ed immediatamente inconciliabili, perplessi o obiettivamente incomprensibili.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26157 del 12 dicembre 2014
«La parte che propone ricorso per cassazione, deducendo la nullità della sentenza per un vizio dell'attività del giudice, lesivo del proprio diritto di difesa, ha l'onere di indicare il concreto pregiudizio derivato, atteso che, nel rispetto dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26242 del 12 dicembre 2014
«La "rilevazione" "ex officio" delle nullità negoziali (sotto qualsiasi profilo, anche diverso da quello allegato dalla parte, ed altresì per le ipotesi di nullità speciali o "di protezione") è sempre obbligatoria, purché la pretesa azionata non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26307 del 15 dicembre 2014
«Il vizio di violazione o falsa applicazione di norma di diritto, ex art. 360, n. 3, cod. proc. civ., ricorre (o non ricorre) a prescindere dalla motivazione posta dal giudice a fondamento della decisione ("id est": del processo di sussunzione),...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26686 del 18 dicembre 2014
«L'appaltatore è tenuto a denunciare tempestivamente al subappaltatore i vizi o le difformità dell'opera a lui contestati dal committente e, prima della formale denuncia di quest'ultimo, non ha interesse ad agire in regresso nei confronti del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26831 del 18 dicembre 2014
«La denuncia di vizi fondati sulla pretesa violazione di norme processuali non tutela l'interesse all'astratta regolarità dell'attività giudiziaria, ma garantisce solo l'eliminazione del pregiudizio subito dal diritto di difesa della parte in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26887 del 19 dicembre 2014
«La società che fornisce il servizio di trasporto ferroviario in carrozza letto ha l'obbligo di provvedere alla custodia del bagaglio del viaggiatore con la diligenza qualificata dell'offerente imprenditore, e, dunque, di predisporre accorgimenti e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27231 del 22 dicembre 2014
«...di servizio, l'avvenuta distruzione di una parte dei tabulati dei detti turni era stata apprezzata dalla corte territoriale per l'accoglimento della domanda, tenuto conto del principio di prova costituito dalla documentazione ancora reperibile).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27526 del 30 dicembre 2014
«La regola contenuta nell'art. 2929 cod. civ., secondo cui la nullità degli atti esecutivi che hanno preceduto la vendita e l'assegnazione non ha effetto riguardo all'acquirente o all'assegnatario, non è applicabile alle nullità che riguardino...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8145 del 8 aprile 2014
«In tema di espropriazione forzata, è inammissibile l'opposizione avverso il provvedimento di aggiudicazione provvisoria, la quale sia fondata su contestazioni relative ad ordinanza che, riaprendo la fase autorizzativa della vendita, abbia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9861 del 7 maggio 2014
«Ai fini della verifica del tempestivo deposito del ricorso per cassazione, ex art. 369 cod. proc. civ., nel caso in cui la parte si sia avvalsa del servizio postale, assume rilievo, per il ricorrente, la data di consegna del plico all'ufficio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10641 del 22 maggio 2015
«...pagato per i beni o servizi acquistati dalla cooperativa (nel caso delle cooperative di consumo), ovvero in integrazione della retribuzione corrisposta dalla cooperativa per le prestazioni del socio (nelle cooperative di produzione e lavoro).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10658 del 22 maggio 2015
«La responsabilità dell'appaltatore ex art. 1669 c.c. trova applicazione esclusivamente quando siano riscontrabili vizi riguardanti la costruzione dell'edificio o di una parte di esso, ma non anche in caso di modificazioni o riparazioni apportate...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 11076 del 28 maggio 2015
«Il socio lavoratore di una società cooperativa nell'ambito di un appalto di servizi, licenziato a fronte dell'impegno della società subentrante nell'appalto di procedere alla sua assunzione, poi non effettuata, qualora agisca per la costituzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1186 del 22 gennaio 2015
«In tema di appalto, quando sia richiesta l'eliminazione dei vizi per le opere già eseguite, ma non ancora ultimate, è esclusa l'operatività della speciale garanzia ex art. 1668 cod. civ., la quale presuppone il totale compimento dell'opera, mentre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12083 del 10 giugno 2015
«Quando ricorre l'esistenza di un vizio comportante l'annullamento del contratto, il convenuto per l'adempimento ha la facoltà di chiedere l'annullamento, ove non sia ancora decorso il termine prescrizionale, ovvero, pur in assenza di apposita...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14431 del 10 luglio 2015
«Instaurata in una controversia di lavoro privato una procedura arbitrale, la cui natura è irrituale, la relativa decisione, soggetta al regime di impugnazione previsto dall'art. 412 quater c.p.c., in quanto atto negoziale, può essere annullata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14645 del 14 luglio 2015
«La liquidazione del danno da perdita della capacità lavorativa specifica, pur diretta alla tendenziale integralità del ristoro e non meramente simbolica, può essere solo equitativa trattandosi di danno patrimoniale futuro, sicché essa va condotta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14670 del 14 luglio 2015
«È configurabile un appalto di servizi di trasporto (e non un mero contratto di trasporto) ove le parti abbiano pianificato, con una disciplina ed un corrispettivo unitario e con l'apprestamento di idonea organizzazione da parte del trasportatore,...»