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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 656 del 7 febbraio 2012
«Il divieto di abuso del diritto, in quanto espressione di un principio generale che si riallaccia al canone costituzionale di solidarietà, si applica anche in ambito processuale, con la conseguenza che ogni soggetto di diritto non può esercitare...»
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Tribunale civile Milano, sentenza n. 3283 del 10 marzo 2015
«Il divieto di sublocazione o di comodato, previsto da una clausola del contratto di locazione, non può ritenersi violato per il solo fatto che il conduttore abbia ospitato terze persone, per un cospicuo periodo di tempo, costituendo tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5757 del 24 ottobre 1988
«In tema di locazione di immobili urbani, la disposizione dell’art. 2, secondo comma, della legge n. 392 del 1978 - secondo cui, in mancanza di patto contrario, il conduttore ha facoltà di sublocare parzialmente l’immobile, previa comunicazione al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4474 del 21 agosto 1985
«L’art. 5 della legge n. 392 del 1978 - per il quale il mancato pagamento del canone decorsi venti giorni dalla prevista scadenza, ovvero il mancato pagamento degli oneri accessori nel termine previsto, quando l’importo di essi superi quello di due...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4899 del 1 marzo 2018
«Nel giudizio amministrativo, il regolamento preventivo di giurisdizione può essere proposto con ricorso notificato prima dell'udienza di discussione, essendo tale udienza indefettibile nell'ambito del procedimento decisorio regolato dall’art. 73...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2762 del 3 aprile 1990
«L’art. 10 della L. 27 luglio 1978, n. 392 non ha previsto che i conduttori possano sostituirsi al locatore nella gestione dei servizi condominiali ed in particolare in quello di fornitura del riscaldamento, bensì ha introdotto un meccanismo volto...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, sentenza n. 2343 del 27 ottobre 2017
«Il contribuente, ai fini della determinazione del reddito d’impresa, fino all’esercizio 2015 aveva la facoltà di dedurre le spese di pubblicità nell’esercizio in cui erano state sostenute nel loro intero ammontare, ovvero capitalizzarle e dedurle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11219 del 24 aprile 2019
«In tema di impugnazione di un atto nella materia delle acque pubbliche, l'errata indicazione nel provvedimento impugnato del termine e dell'autorità cui è possibile ricorrere, richiesta dall'art. 3, comma 4, della L. n. 241 del 1990, è idonea ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1841 del 20 marzo 2019
«Il processo iniziato davanti ad un giudice, che ha poi dichiarato il proprio difetto di giurisdizione, e riassunto nel termine di legge davanti al giudice, indicato dal primo come dotato di giurisdizione, non costituisce un nuovo ed autonomo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17934 del 1 luglio 2008
«Il ricorso all'arbitrato, previsto dall'art. 6, comma 2, L. 21 luglio 2000 n. 205, nelle controversie concernenti materie devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, secondo l'art. 34 D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 80, è possibile...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 4 marzo 2011
«Il decreto del M.I.U.R., nella parte in cui sancisce nuovi criteri per la rinnovazione della procedura concorsuale in seguito alle intervenute statuizioni del Giudice Amministrativo, aventi origine da ricorsi promossi da concorrenti esclusi dal...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 237 del 26 giugno 2007
«Non è fondata la q.l.c. dell'art. 3, comma 2, bis D.L. 30 novembre 2005 n. 245, conv., con modificazioni, in L. 27 gennaio 2006, n. 21, secondo cui, nelle situazioni di emergenza dichiarate ai sensi dell'art. 5, comma 1, L. 24 febbraio 1992, n....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6186 del 4 dicembre 2012
«Nel giudizio amministrativo l'applicazione dell'art. 18 CPA (d.lgs. n. 104/2010) - ed in particolare l'obbligo, ivi previsto, di sostituzione dei magistrati ricusati e l'adozione, da parte del nuovo collegio, di una decisione specifica...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5375 del 12 novembre 2013
«L'art. 24 D.Lgs. 104/2010 (CPA) prevede che la procura rilasciata "per agire e contraddire davanti al giudice si intende conferita anche per proporre motivi aggiunti". Questa norma ha carattere generale, ed è valevole per il giudizio di primo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3809 del 15 luglio 2013
«La procura per il ricorso amministrativo deve avere, secondo l'art. 40, comma 1, lettera d), CPA (D.Lgs. n. 104/2010), il carattere della specialità e cioè deve essere esclusivamente finalizzata alla rappresentanza e difesa nella specifica fase...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3252 del 31 maggio 2011
«Tale norma si affianca alle misure previste dalla c.d. legge Pinto (n. 89 del 2001), chiamando la parte che abbia dato corso (o abbia resistito) ad (in) un processo oggettivamente ritenuto ingiustificabile a indennizzare la controparte che è stata...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2852 del 12 giugno 2017
«L'art. 26, comma 2, c.p.a., novellato dal d.lgs. n. 195 del 2011, entrato in vigore l'8 dicembre 2011, dispone che: "Il giudice condanna d'ufficio la parte soccombente al pagamento di una sanzione pecuniaria, in misura non inferiore al doppio e...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 747 del 17 febbraio 2014
«L'intervento nel processo amministrativo, previsto dall'art. 28 comma 2 Cod. proc. amm. - che è di tipo adesivo dipendente, proposto a sostegno delle ragioni dell'una o dell'altra parte - è consentito a condizione che il soggetto, se legittimato,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 642 del 28 gennaio 2011
«Non può dolersi dell'esito di una gara la ditta che, invitatavi, non vi abbia partecipato o sia stata esclusa con un atto inoppugnabile. L'esclusione da un procedimento di gara è un atto preparatorio autonomamente lesivo e impugnabile e non può...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Basilicata, Sez. III, sentenza n. 158 del 15 marzo 2018
«Come previsto dal consolidato orientamento dei giudici di legittimità, il costo sostenuto da un’impresa sarà deducibile dal reddito solo se inerente all’attività esercitata con onere della prova, circa l’inerenza, in capo al contribuente. La...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4211 del 23 febbraio 2007
«Sono esenti da responsabilità i sanitari che, nonostante il preventivo rifiuto delle cure (nella specie: trasfusioni di sangue) espresso dal paziente Testimone di Geova, procedono comunque ad effettuare tali cure, resesi necessarie in seguito...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 528 del 29 maggio 2002
«Malgrado l'assenza di un consenso informato del paziente - e sempre che non sussista un dissenso espresso dello stesso al trattamento terapeutico prospettato - deve escludersi che il medico sia penalmente responsabile delle lesioni alla vita o...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 38 del 6 marzo 2002
«Non è fondata, nei sensi di cui in motivazione, la questione di legittimità costituzionale degli artt. 2, comma 7, e 4, comma 4, della L. 25 febbraio 1992, n. 210 (Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10418 del 8 maggio 2006
«Le controversie aventi ad oggetto l'indennizzo previsto dalla legge n. 210/1992, a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, sono devolute alla cognizione del giudice ordinario.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4115 del 4 settembre 2015
«Inquadrando la responsabilità della P.A. da provvedimento illegittimo nell'ambito del modello aquiliano, il privato può provare la colpa dell'Amministrazione anche semplicemente dimostrando l'illegittimità del provvedimento lesivo, illegittimità...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 6 luglio 2015
«Il termine decadenziale di centoventi giorni previsto, per la domanda di risarcimento per lesione di interessi legittimi, dall'articolo 30, comma 3, del codice del processo amministrativo, non è applicabile ai fatti illeciti anteriori all'entrata...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 57 del 31 marzo 2015
«È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 30, comma 5, del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 (Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1364 del 27 marzo 2017
«È illegittima, per vizio di ultrapetizione ex art. 112 c.p.c., una sentenza del G.A. che ha disposto la condanna della P.A. al risarcimento del danno in favore di una ditta concorrente ad una gara di appalto, a titolo di responsabilità...»
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Commissione Tributaria Regionale per l'Abruzzo, Sez. IV, sentenza n. 270 del 29 marzo 2017
«Sulla base del criterio della prevalenza della sostanza sulla forma, i c.d. finanziamenti post sisma, se pure all’apparenza paiono crediti verso la clientela, in realtà non sono tali, data l’assenza del rischio d’impresa (essendo garantiti dallo...»
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Commissione Tributaria Regionale Per Il Piemonte, Sez. III, sentenza n. 1587 del 23 novembre 2017
«Il “trattamento di fine mandato” (T.F.M.) previsto a favore degli amministratori, al contrario del trattamento di fine rapporto dei lavoratori dipendenti (T.F.R.) non è disciplinato in modo specifico e vincolante dalla normativa civilistica; ne...»