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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26414 del 11 luglio 2002
«L'art. 195, comma 4, c.p.p., nel testo sostituito dall'art. 4 della L. 1 marzo 2001, n. 63, limita il divieto di testimonianza indiretta degli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria al solo contenuto di dichiarazioni acquisite con le specifiche...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23423 del 8 giugno 2001
«In tema di reati contro la libertà sessuale le dichiarazioni rese dal minore in sede di incontro videoregistrato presso il servizio psichiatrico alla presenza di un funzionario o agente di polizia giudiziaria possono essere oggetto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6425 del 1 giugno 1994
«Fuori dalle ipotesi disciplinate dall'art. 97 del D.P.R. n. 309/1990, l'attività del cosiddetto agente provocatore che, d'accordo con la polizia giudiziaria, propone ad uno spacciatore e realizza la compravendita di droga al fine di farlo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4678 del 11 ottobre 1996
«...prima dell'entrata in vigore del nuovo codice stradale. Ne consegue che l'autorità giudiziaria investita della cognizione di una siffatta violazione, nel prosciogliere il conducente, non deve trasmettere gli atti all'autorità amministrativa.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43282 del 19 novembre 2008
«In tema di sequestro, il P.M. che, delegando la polizia giudiziaria alla esecuzione di una perquisizione, abbia disposto il sequestro "di quanto rinvenuto (corpo di reato e cose pertinenti al reato) e, in ogni caso, ritenuto utile al fine delle...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35866 del 18 settembre 2008
«È legittimo il sequestro operato dalla polizia giudiziaria di cose ritenute corpo di reato o pertinenti al reato in esecuzione di un decreto di perquisizione del pubblico ministero, seppure in detto decreto non siano state minuziosamente descritte...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10427 del 14 marzo 2001
«In tema di sequestro probatorio, qualora il decreto emanato dal pubblico ministero (nella specie, in contestualità con un decreto di perquisizione), non indichi specificamente le cose da sequestrare ma dia mandato alla polizia giudiziaria di far...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 709 del 22 marzo 1999
«In tema di sequestro probatorio, il principio del ne bis in idem, ricavabile dalle linee generali dell'ordinamento processuale, comporta la impossibilità di una reiterazione di un provvedimento avente medesimo oggetto e fondato su identico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 539 del 19 gennaio 1998
«Il delitto di favoreggiamento personale consiste nel turbamento della funzione giudiziaria e non richiede che le investigazioni dell'autorità siano effettivamente fuorviate, bastando che la condotta dell'agente abbia l'attitudine e possa...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1711 del 24 aprile 1995
«Il sequestro di cosa pertinente al reato eseguito dalla polizia giudiziaria in esecuzione di un provvedimento di perquisizione emesso dal pubblico ministero ed indicante le cose da sequestrare non è soggetto ad autonoma procedura di convalida...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3556 del 27 marzo 1993
«In tema di sequestro probatorio, nel conferire all'autorità giudiziaria la facoltà di delegare un ufficiale di polizia giudiziaria per la esecuzione del sequestro, l'art. 253, comma terzo, c.p.p. non ha inteso stabilire un rapporto fiduciario con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1769 del 20 gennaio 2011
«È nullo il decreto di convalida del sequestro probatorio operato dalla polizia giudiziaria su cose costituenti corpo di reato, in difetto di idonea motivazione in ordine al presupposto della finalità perseguita, in concreto, per l'accertamento dei...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35692 del 28 agosto 2013
«In tema di riesame, la richiesta del difensore volta ad accedere, prima del loro deposito ai sensi del quarto comma dell'art. 268 c.p.p., alle registrazioni di conversazioni o comunicazioni intercettate e sommariamente trascritte dalla polizia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5156 del 21 gennaio 1998
«In tema di intercettazione di conversazioni tra presenti, è legittima l'autorizzazione all'utilizzo di impianti in dotazione alla polizia giudiziaria, stanti gli insormontabili ostacoli tecnici che impediscono un utile impiego degli impianti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44128 del 26 novembre 2008
«...e fornitigli dalla polizia giudiziaria, realizzandosi in tal modo un surrettizio aggiramento delle regole che impongono il ricorso a strumenti tipici per comprimere il bene costituzionalmente protetto della segretezza delle comunicazioni.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9416 del 9 marzo 2010
«Sono utilizzabili nel giudizio abbreviato i risultati della localizzazione mediante il sistema di rilevamento satellitare (cosiddetto GPS) degli spostamenti di una persona sul territorio, mediante l'acquisizione delle annotazioni e rilevazioni di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7406 del 25 febbraio 2002
«Le sommarie trascrizioni, effettuate a norma dell'art. 268, comma 2, c.p.p., delle conversazioni intercettate nei verbali redatti dalla polizia giudiziaria, possono essere utilizzate, in sede cautelare, come fonte dei gravi indizi di colpevolezza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1595 del 16 gennaio 2006
«In materia di intercettazioni ambientali è legittima, in caso di urgenza e nel caso in cui la polizia giudiziaria non sia dotata delle necessarie apparecchiature, l'utilizzazione di impianti e mezzi appartenenti a privati, purché le operazioni,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7488 del 1 luglio 1994
«Infatti l'art. 198, comma 4, c.p.p. 1930 e l'art. 123, comma 2, c.p.p. prevedono la possibilità di presentare l'impugnazione ad ufficiale di polizia giudiziaria (che ne cura l'immediata trasmissione all'autorità competente) unicamente all'imputato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18896 del 13 maggio 2011
«...della sua esistenza si traduce in ignoranza inescusabile della legge penale e, dall'altro, che la manifesta criminosità di un ordine costituente reato non può essere ignorata quando il destinatario sia un ufficiale di polizia giudiziaria).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40614 del 12 dicembre 2006
«In tema di mandato di arresto europeo, il decorso del termine di quarantotto ore dalla ricezione del verbale di arresto eseguito dalla polizia giudiziaria, senza che sia intervenuta la decisione sulla convalida, comporta l'inefficacia del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35086 del 4 settembre 2003
«Il controllo che il presidente della Corte d'appello deve effettuare, ai sensi dell'art. 716 c.p.p., ai fini della convalida dell'arresto provvisorio della polizia giudiziaria, è un controllo di tipo diverso da quello compiuto a norma dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4110 del 1 febbraio 2001
«In tema di estradizione, nella ipotesi in cui si attivino contemporaneamente più procedure cautelari personali (a richiesta del ministro e per iniziativa della polizia giudiziaria), è sufficiente una sola audizione dell'estradando, purché essa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2416 del 12 gennaio 2000
«Il controllo che il presidente delle corte d'appello deve effettuare, ai sensi dell'art. 716 c.p.p., ai fini della convalida dell'arresto provvisorio della polizia giudiziaria, è un controllo di tipo diverso da quello compiuto a norma dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2038 del 16 luglio 1999
«In tema di estradizione, il sequestro del corpo del reato e delle cose pertinenti a reato, eseguito in via di urgenza dalla polizia giudiziaria in danno delle persone nei confronti delle quali sia stata presentata domanda di arresto provvisorio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1186 del 27 aprile 1999
«In tema di misura coercitiva applicata all'estradando in sede di convalida dell'arresto operato dalla polizia giudiziaria, il termine di dieci giorni entro il quale il ministro può chiederne il mantenimento è rispettato se la domanda sia proposta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1973 del 19 settembre 1996
«In tema di convalida dell'arresto provvisorio a fini estradizionali operato dalla polizia giudiziaria ai sensi dell'art. 716 c.p.p., la corte d'appello deve valutare in primo luogo l'esistenza dei presupposti necessari per l'instaurazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2328 del 31 maggio 1995
«In tema di estradizione, il sequestro del corpo del reato e delle cose pertinenti a reato, eseguito in via di urgenza dalla polizia giudiziaria in danno delle persone nei confronti delle quali sia stata presentata domanda di arresto provvisorio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3095 del 10 ottobre 1992
«In tema di estradizione passiva, il provvedimento con il quale il presidente della corte di appello, quale autorità giudiziaria dello Stato richiesto, fissa un ulteriore termine, oltre quello di quarantacinque giorni dall'arresto provvisorio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42478 del 17 dicembre 2002
«In tema di utilizzabilità di atti assunti per rogatoria, le intercettazioni telefoniche ritualmente compiute da un'autorità di polizia straniera e da questa trasmesse di propria iniziativa, ai sensi dell'art. 3, comma 1, della Convenzione europea...»