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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15393 del 19 giugno 2013
«In tema di convalida di negozio annullabile, ove da quest'ultimo derivino effetti complessi, in parte favorevoli ed in parte svantaggiosi per ciascuna delle parti, l'iniziativa assunta da una di esse per la realizzazione del programma negoziale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 18627 del 3 settembre 2014
«Ai sensi dell'art. 797, n. 6, cod. proc. civ., tuttora operante nell'ambito regolato dall'Accordo di revisione del Concordato lateranense (reso esecutivo con legge 28 marzo 1985, n. 121) per l'espresso richiamo, di natura materiale e non formale,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21177 del 20 ottobre 2015
«In tema di responsabilità per attività medico-chirurgica, l'attore deve provare l'esistenza del rapporto di cura, del danno e del nesso causale e solo allegare la colpa del medico, sul quale incombe l'onere di dimostrare che l'eventuale insuccesso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2445 del 23 febbraio 1991
«In tema di concorso nel sequestro di persona a scopo di estorsione, coloro che — pur non avendo partecipato al sequestro — intervengono successivamente con attività dirette al conseguimento del prezzo della liberazione quando l'evento del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5633 del 27 maggio 1991
«Nell'ambito del rito previsto dall'art. 599, quarto comma, c.p.p. — verificandosi una sorta di temporanea devoluzione alle parti del potere discrezionale di graduazione della pena — non è consentito al giudice di procedere ex officio a rettifica,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6580 del 13 giugno 1991
«L'esito della procedura camerale prevista dall'art. 599 comma quarto, nuovo c.p.p. — e, cioè, la conclusione del concordato intervenuto fra le parti sui motivi di appello — quale espressione dell'ampio potere dispositivo concesso alle parti dal...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11078 del 17 novembre 1992
«La sent. n. 443/90 con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità dell'art. 444, secondo comma, secondo periodo, per violazione dell'art. 24, primo comma Cost., nella parte in cui non prevede che il giudice penale possa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4897 del 6 febbraio 2004
«Legittimato a proporre querela per conto di una società per azioni, della quale sia stato deliberato lo scioglimento dall'assemblea dei soci, è il liquidatore, i cui poteri, in quanto direttamente discendenti dalla legge, sono riconosciuti per il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 211 del 5 gennaio 2006
«Nel procedimento che definisce il concordato in appello (art. 599, comma quarto, c.p.p.), la motivazione del giudice sull'assenza dei presupposti che legittimano l'operatività dell'art. 129 c.p.p., analogamente a quanto avviene per il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9542 del 8 marzo 2016
«Non riveste la qualifica di pubblico ufficiale il commissario, designato, ex art. 161, comma terzo, l. fall., per la stesura della relazione sul piano di fattibilità del concordato preventivo, poiché ad esso, a differenza di altre figure...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27022 del 27 dicembre 2016
«In tema di locazione immobiliare, deve qualificarsi contratto agevolato, previsto dall’art. 2, comma 3, della 1. n. 431 del 1998, quello ad uso abitativo non transitorio che rispetti, non solo quanto a canone e durata, ma anche in riferimento ad...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, Sez. II, sentenza n. 1741 del 10 luglio 2017
«L’inerenza e la competenza di un costo all’attività dell’impresa sussistono qualora il costo sia stato sostenuto nell’interesse economico dell’impresa stessa.
(Nel caso di specie, la spesa riguardava le spese legali sostenute dall’azienda per un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2656 del 2 aprile 1990
«Il riconoscimento della personalità giuridica per decreto del presidente della repubblica concernente anche le associazioni e fondazioni (ex art. 12 c. c.): fra queste le associazioni di culto e religiose costituiscono enti ecclesiastici i quali,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5118 del 25 novembre 1989
«In tema di locazione di immobili locati ad uso non abitativo, il diritto di prelazione e riscatto di cui agli artt. 38 e 39, L. 27 luglio 1978, n. 392 non spetta al conduttore qualora l’immobile oggetto della locazione sia venduto a terzi da parte...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 542 del 26 gennaio 2018
«La declaratoria di improcedibilità di un ricorso per carenza di interesse sopravvenuta è pronunciabile laddove con dichiarazione resa a verbale d'udienza, tutte le parti abbiano concordato sul venir meno l'interesse alla coltivazione dello stesso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4538 del 22 febbraio 2008
«In tema di espropriazione, il corrispettivo della cessione volontaria si identifica, di regola, con la sola indennità di espropriazione, avendo l'atto ad oggetto l'acquisizione dal cessionario della proprietà dei beni per causa di pubblica utilità...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 1168 del 17 gennaio 2019
«In tema di concordato preventivo, anche nella vigenza dell'art. 168 l. fall. nella formulazione anteriore all'art. 33, comma 1, del d.l. n. 83 del 2012, conv. in l. n. 134 del 2012, pur in mancanza di una espressa previsione normativa, doveva...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6660 del 15 maggio 2001
«Nella disciplina dettata dall'art. 5 della legge 898/70, come modificato dall'art. 10 della legge 74/87, l'assegno di divorzio si configura con natura eminentemente assistenziale essendone condizionata l'attribuzione alla specifica circostanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11020 del 25 maggio 2005
«Né rileva che le norme sul giudizio di delibazione, di cui agli artt. 796 e 797 c.p.c., siano state abrogate dall'art. 73 della legge 31 maggio 1995, n. 218, di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato, giacché tale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12738 del 10 giugno 2011
«L'accertamento della conoscenza o conoscibilità, da parte di quest'ultimo, di detta condizione deve essere compiuto dal giudice della delibazione con piena autonomia rispetto al giudice ecclesiastico e con particolare rigore, giacché detto...»
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Cassazione civile, sentenza n. 22514 del 1 dicembre 2004
«Gli eredi del coniuge deceduto non sono legittimati a proporre la domanda di delibazione della sentenza ecclesiastica che ha dichiarato la nullità del matrimonio religioso, ai sensi dell'art. 8 dell'Accordo firmato in Roma il 18.2.1984, che ha...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19947 del 6 ottobre 2004
«La moglie, di regola, è responsabile in proprio per le obbligazioni da lei contratte nell'interesse della famiglia; il marito, tuttavia, è responsabile delle obbligazioni contratte in suo nome dalla moglie oltre che nei casi in cui egli le abbia...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 383 del 6 dicembre 2001
«Manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 10, comma 1, lettera g), del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 597 (come modificato dall?art. 5, comma 1, della l. 13 aprile 1977, n. 114)...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14266 del 13 luglio 2016
«In tema di condono fiscale, il concordato preventivo biennale introdotto dall'art. 33 del D.L. n. 269 del 2003, convertito in L. n. 326 del 2003, concerne essenzialmente le imposte sui redditi con limitati effetti ai fini dell'imposta sul valore...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21517 del 20 agosto 2019
«Nel contratto di appalto stipulato tra privati, quando il corrispettivo sia stato fissato a corpo e non a misura, il prezzo viene determinato in una somma fissa ed invariabile che non può subire modifiche, se non giustificate da variazioni in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17060 del 3 agosto 2007
«L'art. 2941 n. 6 del codice civile che dispone la sospensione della prescrizione tra le persone i cui beni siano sottoposti per legge o per provvedimento del giudice all'amministrazione altrui e quelle da cui l'amministrazione è esercitata non è...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24500 del 20 novembre 2009
«In tema di imposta comunale sugli immobili (ICI), l'esenzione prevista dall'art. 7, comma 1, lett. i), del d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 è limitata all'ipotesi in cui gli immobili siano destinati in via esclusiva allo svolgimento di una delle...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22168 del 16 ottobre 2006
«In tema di imposte sui redditi, l'art. 54, sesto comma, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, il quale dispone che la cessione dei beni ai creditori in sede di concordato preventivo non costituisce realizzo delle plusvalenze, deve essere inteso nel...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13122 del 25 maggio 2018
«In tema di imposte sui redditi, l'art. 86, comma 5, del d.P.R. n. 917 del 1986, attiene al trasferimento a soggetti terzi dei beni ceduti ai creditori in esecuzione della proposta di concordato, al fine, da un lato, di incentivare l'adesione dei...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20054 del 24 settembre 2014
«In tema di imposte sui redditi, i cosiddetti addebiti "intercompany", avvenuti in forza di specifiche clausole contrattuali, che hanno la funzione di rafforzare il vincolo sinallagmatico, incentivare gli acquisti e liquidare preventivamente la...»