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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33068 del 5 agosto 2003
«In tema di abuso di ufficio, nella formulazione dell'art. 323 c.p.p. introdotta dalla legge 16 luglio 1997, n. 234, l'uso dell'avverbio «intenzionalmente» per qualificare il dolo ha voluto limitare il sindacato del giudice penale a quelle condotte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33095 del 5 agosto 2003
«La presenza di un'istanza al pubblico ministero volta a sollecitare detto ufficio a richiedere l'archiviazione nell'interesse di un imputato, costituisce esercizio della professione forense e pertanto qualora tale azione venga compiuta da parte di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3380 del 23 gennaio 2003
«È configurabile il delitto di abuso d'ufficio nel comportamento del sindaco che, allo scopo di favorire un proprio parente, pur avendo ricevuto dai Vigili Urbani un verbale di accertamento e denuncia di un'opera abusiva, omette l'immediata...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3381 del 23 gennaio 2003
«L'art. 323 c.p. delinea un reato di evento e non dà rilievo alla mera esposizione a pericolo dell'interesse garantito, sicché deve escludersi la configurazione del reato allorché non vi sia la prova che sia stato raggiunto un risultato contra ius...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34049 del 8 agosto 2003
«...impugnata con la quale era stato ravvisato il delitto di cui all'art. 323 c.p. nei confronti di funzionari di un Ufficio Iva per aver violato, nella evasione di pratiche per il rimborso di crediti di imposta, «norme interne al procedimento»).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35127 del 4 settembre 2003
«Integra il reato di cui all'art. 323 c.p. la condotta di un magistrato della Procura generale della Repubblica presso la Corte d'appello, che incaricato dal dirigente dell'ufficio di svolgere una indagine amministrativa diretta ad acquisire...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39087 del 16 ottobre 2003
«Non è configurabile a carico del Sindaco il reato di abuso d'ufficio, in relazione al mancato intervento previsto dall'art. 4 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 nel caso di realizzazione di un'opera abusiva, in quanto sia l'art. 51, lett. f) bis...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41918 del 4 novembre 2003
«Commette il reato di abuso d'ufficio il preside di una scuola che nomina a funzioni vicarie un insegnante, in violazione della disposizione per la quale l'attribuzione di tale incarico è elettiva, ed appartiene al collegio dei docenti, in tal modo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44759 del 20 novembre 2003
«Commette il delitto di abuso d'ufficio il pubblico ufficiale che procuri illegittimamente assunzioni ad un pubblico impiego, essendo configurabile il profitto o il vantaggio ingiusto di natura patrimoniale nella attribuzione della posizione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48535 del 18 dicembre 2003
«In tema di abuso di ufficio, è attuata in violazione di legge anche la condotta che presenti difformità dalle prescrizioni di un atto amministrativo, quando questo sia stato espressamente adottato per adeguare il procedimento alle direttive di un...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49382 del 24 dicembre 2003
«In tema di danneggiamento, l'aggravante speciale configurata per il fatto commesso con violenza alla persona o con minaccia (art. 635, secondo comma, n. 1, c.p.) sussiste in ogni caso nel quale vi sia stata contestualità tra l'azione di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49497 del 31 dicembre 2003
«Non risponde alla formalità prevista dall'art. 337 c.p.p. la querela ricevuta da un agente di polizia giudiziaria (che non stia coadiuvando l'ufficiale ma che lo sostituisca completamente nell'attività a lui riservata), che non sia iscritta nei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49554 del 31 dicembre 2003
«...al rilascio di una concessione edilizia illegittima perché in violazione della legge urbanistica, emessa prima ancora dell'avvenuta presentazione del progetto da parte del privato e in presenza di un negativo parere dell'Ufficio tecnico comunale).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 62 del 8 gennaio 2003
«Ai fini dell'integrazione del reato di abuso d'ufficio (art. 323 c.p.) è necessario che sussista la c.d. doppia ingiustizia, nel senso che ingiusta deve essere la condotta, in quanto connotata da violazione di legge, ed ingiusto deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9970 del 4 marzo 2003
«Configura il delitto di abuso di ufficio la condotta del vigile urbano che, potendo procedere alla contestazione sul posto, disponga l'accompagnamento nei propri uffici, senza che la persona intimata abbia rifiutato di dichiarare le proprie...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12237 del 15 marzo 2004
«A fronte dell'esercizio di un potere discrezionale del pubblico ufficiale, ricorrono gli estremi della corruzione propria (art. 319 c.p.) nelle ipotesi in cui il soggetto abbia accettato, dietro compenso, di non esercitare la discrezionalità che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21091 del 5 maggio 2004
«Ai fini della sussistenza dell'elemento soggettivo nel delitto di abuso di ufficio di cui all'art. 323 c.p., non è sufficiente nè il dolo eventuale — e cioè l'accettazione del rischio del verificarsi dell'evento nè quello diretto — e cioè la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21110 del 5 maggio 2004
«La violazione di norme igienico-sanitarie da parte di ditta aggiudicataria della gara di appalto per la refezione nelle scuole comunali non realizza uno dei presupposti necessari per la configurabilità del reato di abuso di ufficio in capo al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23804 del 24 maggio 2004
«In tema di corruzione propria, l'espressione «atto di ufficio» non è sinonimo di atto amministrativo ma designa ogni comportamento del pubblico ufficiale posto in essere nello svolgimento del suo incarico e contrario ai doveri del pubblico ufficio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23910 del 25 maggio 2004
«Non sussistono i presupposti e gli estremi del conflitto di competenza né di un caso analogo di conflitto, quando due procedimenti si trovino entrambi pendenti dinanzi allo stesso giudice dell'udienza preliminare, inteso non solo come medesimo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2622 del 26 gennaio 2004
«In tema di reato di corruzione propria, non è necessario individuare lo specifico atto contrario ai doveri d'ufficio, sussistendo la fattispecie anche quando, pur rispondendo ogni singolo atto ai requisiti di legge, nell'insieme del servizio reso...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28153 del 23 giugno 2004
«Il fondo e il sottofondo marini, costituenti la cosiddetta «piattaforma continentale», rientrano tra le cose destinate a pubblica utilità, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 625, n. 7 c.p. in quanto, pur qualificabili come res communis...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28336 del 23 giugno 2004
«Risponde del reato di abuso di ufficio il sindaco, in concorso con gli amministratori dell'istituto bancario, concessionario del servizio unico di tesoreria del Comune, che consente di mantenere in deposito presso quest'ultimo i fondi straordinari...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28389 del 23 giugno 2004
«È configurabile il reato di abuso di ufficio nella condotta dell'ispettore di p.s. che dispone un'ispezione in un pubblico locale per scopi personali, poiché in tal modo sono violate sotto il profilo finalistico le norme del TULPS che abilitano...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37515 del 23 settembre 2004
«A seguito della nuova formulazione della fattispecie di abuso di ufficio ad opera della legge 16 luglio 1997, n. 234, che ha novellato l'art. 323 c.p., il reato in questione non può configurarsi se non in presenza di una «violazione di norma di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41960 del 27 ottobre 2004
«Integra il delitto di calunnia la falsa denuncia di smarrimento di cambiali già sottoscritte, successiva alla loro consegna a terzi in adempimento di una obbligazione, anche in assenza di querela per i reati che eventualmente la richiedano, posto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44620 del 17 novembre 2004
«In tema di abuso di ufficio, il sindaco e l'assessore all'urbanistica non hanno il dovere di astenersi dalla delibera di approvazione del piano regolatore generale, trattandosi di un atto finale di un procedimento complesso in cui vengono...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4945 del 6 febbraio 2004
«In tema di abuso di ufficio, realizza l'evento del danno ingiusto ogni comportamento che determini un'aggressione ingiusta alla sfera della personalità, per come tutelata dai principi costituzionali. (Fattispecie in cui il pubblico ufficiale aveva...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 729 del 15 gennaio 2004
«In tema di reato di abuso d'ufficio, l'attuale configurazione del delitto di abuso d'ufficio (art. 323 c.p.) come reato di danno richiede che venga procurato a sè o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arrecato un danno ingiusto,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22431 del 14 giugno 2005
«Nel delitto di omissione di atti d'ufficio il comportamento omissivo del pubblico ufficiale o dell'incaricato di un pubblico servizio rileva solo nei casi in cui, in conseguenza e per effetto dell'inerzia dell'agente, non sia stato posto in essere...»