(massima n. 1)
Ai fini dell'integrazione del reato di abuso d'ufficio (art. 323 c.p.) č necessario che sussista la c.d. doppia ingiustizia, nel senso che ingiusta deve essere la condotta, in quanto connotata da violazione di legge, ed ingiusto deve essere l'evento di vantaggio patrimoniale, in quanto non spettante in base al diritto oggettivo regolante la materia. Ne consegue che occorre una duplice distinta valutazione in proposito, non potendosi far discendere l'ingiustizia del vantaggio conseguito dalla illegittimitā del mezzo utilizzato e quindi dalla accertata esistenza dell'illegittimitā della condotta.