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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2999 del 13 luglio 2016
«Gli impianti di lavorazione di un fratoio non sono soggetti all'obbligo di richiedere ed ottenere l'autorizzazione per le emissioni nell'atmosfera, stante la loro inclusione, in forza del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito nella legge...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16042 del 28 febbraio 2019
«In tema di inquinamento atmosferico, la contravvenzione di cui all'art. 279, comma 2, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - che è integrata dalla violazione dei valori limite di emissione stabiliti dall'Allegato I alla parte quinta del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35232 del 28 giugno 2007
«In tema di inquinamento atmosferico, il reato di cui all'art. 25 del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 (oggi abrogato e sostituito dall'art. 279 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152) che punisce l'esercizio di un impianto esistente in difetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8662 del 4 aprile 2017
«La condotta generativa del danno ambientale, come configurata sia dall'art. 18 della L. n. 349 del 1986 che dall'art. 311 del D.Lgs. n. 152 del 2006, non si identifica necessariamente nella commissione di uno specifico...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 755 del 11 gennaio 2010
«La disciplina normativa di cui all'art. 311, 1° comma, D.Lgs. n. 152/06, secondo cui "il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio agisce, anche esercitando l'azione civile in sede penale, per il risarcimento del danno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6551 del 22 marzo 2011
«Ai fini della liquidazione del danno ambientale, i parametri (gravità della colpa individuale, costo necessario per il ripristino e profitto conseguito dal trasgressore) richiamati all'art. 18, co. 6 della L. 8 luglio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3259 del 19 febbraio 2016
«In materia di danno ambientale, la condotta antigiuridica consiste nel mantenimento dell'ambiente nelle condizioni di danneggiamento, sicché il termine prescrizionale dell'azione di risarcimento inizia a decorrere solo dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9012 del 6 maggio 2015
«Il danno ambientale non può in nessun caso essere risarcito "per equivalente" pecuniario, ma solo con le misure di riparazione previste dall'art. 311, D.Lgs. n. 152/2006, come modificato dall'art. 25, L. n. 97/2013, applicabile anche ai...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24677 del 9 luglio 2014
«La legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali aventi ad oggetto fatti compiuti successivamente al 29 aprile 2006 a seguito della abrogazione dell'art. 18, comma terzo, della L. n. 349 del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24619 del 27 maggio 2014
«La legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali spetta non soltanto al Ministro dell'Ambiente per il risarcimento del danno ambientale ma anche agli enti locali territoriali, i quali deducano di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11229 del 21 maggio 2014
«A prescindere dalla considerazione che il danno ambientale sia tipologia di danno sottratta alla giurisdizione contabile, sussiste ciononostante la giurisdizione della Corte dei Conti qualora il petitum sostanziale della pretesa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10799 del 8 febbraio 2018
«Il reato di cui all'art. 256, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006 è configurabile nei confronti di chiunque svolga attività di gestione di rifiuti, anche di fatto o in modo secondario o consequenziale all'esercizio di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7763 del 29 marzo 2007
«Ai proprietari, o concessionari, delle autostrade previste dall’art. 2 del vecchio e del nuovo codice della strada (d.P.R. 15 giugno 1959, n. 393; d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285), in considerazione della possibilità di svolgere un’adeguata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2965 del 28 marzo 1997
«L’intimazione di non proseguire il viaggio in violazione della sospensione disposta dal Prefetto, impartita dall’agente accertatore al conducente, non è dotata di autonomia rispetto al provvedimento prefettizio, costituendone una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20308 del 4 ottobre 2011
«In tema di sanzioni amministrative connesse alla sosta dei veicoli, l’art. 157, comma 6, del codice della strada, prevede due distinte condotte, entrambe sottoposte alla medesima sanzione di cui al comma 8, e cioè quella di porre in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3144 del 14 febbraio 2006
«Nell’ipotesi in cui venga proposta opposizione direttamente avverso il verbale di contestazione per violazione al codice della strada, la legittimazione passiva va riconosciuta, alternativamente, sia alle singole...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9847 del 24 aprile 2010
«Gli ausiliari del traffico — alla stregua dell’art. 17, comma 132, della legge 15 maggio 1997, n. 127, integrato ed interpretato autenticamente dall’art. 68, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 — sono legittimati ad accertare e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9541 del 13 marzo 2012
«La disposizione di cui all’art. 15, comma primo, lett. a), cod. della strada — che punisce con una sanzione amministrativa il danneggiamento di opere, piantagioni ed impianti appartenenti alle strade ed alle loro pertinenze —...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26394 del 25 giugno 2009
«In tema di responsabilità colposa per fatti lesivi o mortali derivanti da violazione delle norme sulla circolazione stradale, in caso di incidente originato dall’assenza delle misure di sicurezza stradale, previste dagli artt. 31 e ss....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8665 del 13 aprile 2006
«La condotta sanzionata dall’art. 21, primo comma, c.d.s., che vieta di eseguire, senza autorizzazione, opere o depositi sulle strade e sulle loro pertinenze, consistendo nel fatto stesso della esecuzione dell’opera, con...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 167 del 8 gennaio 2016
«In tema di violazioni previste dal codice della strada, la sanzione prevista dall’art. 23, comma 13-bis, cod. strada, per l’omessa rimozione di cartelli pubblicitari nel termine di dieci giorni dalla comunicazione della diffida...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1040 del 25 gennaio 2012
«In tema di violazione dell’art. 23 del codice della strada, che sanziona l’affissione non autorizzata di manifesti pubblicitari lungo le strade, è tenuto al pagamento della sanzione, in solido con l’autore materiale della violazione,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 726 del 16 gennaio 2008
«In tema di sanzioni amministrative, con riferimento alla violazione dell’art. 23 del codice della strada (installazione di insegne pubblicitarie senza autorizzazione), non sussiste l’esimente della buona fede come causa di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15000 del 28 giugno 2006
«In tema di violazione dell’art. 23 del codice della strada, che sanziona l’affissione non autorizzata di manifesti pubblicitari lungo le strade, è tenuto al pagamento della sanzione, in solido con l’autore materiale della violazione,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24787 del 24 novembre 2005
«La violazione, con un’unica condotta, dell’art. 23 del codice della strada, che vieta la collocazione sulla sede stradale e sulle sue pertinenze, o in prossimità della stessa, di «insegne, cartelli, manifesti, impianti di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17895 del 18 ottobre 2012
«In tema di circolazione stradale, il conducente che impegna un incrocio disciplinato da semaforo, ancorché segnalante a suo favore «luce verde», non è esentato dall’obbligo di diligenza nella condotta di guida, che, pur non potendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5809 del 12 aprile 2012
«In tema di sanzioni amministrative per violazione delle norme sulla circolazione stradale, non può ravvisarsi errore scusabile, in guisa da escludere la colpa, ai sensi dell’art. 3 della legge 24 novembre 1981, n. 689, nella...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6752 del 12 febbraio 2019
«Non integra gli estremi del reato di cui all’art. 73 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, la condotta del soggetto sottoposto, con provvedimento definitivo, ad una misura di prevenzione personale che conduca senza patente, o dopo che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8847 del 13 aprile 2007
«Allorquando sia accertato il carattere insidioso del pericolo stradale, non segnalato dall'Amministrazione proprietaria, in violazione delle norme del codice della strada (nella specie l'omessa segnalazione dell'altezza di un viadotto inferiore ai...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23341 del 4 novembre 2009
«In caso di esercizio dell’attività di noleggio con conducente, non costituiscono illecito l’applicazione sulla vettura, da parte del gestore del servizio, di una tabella luminosa indicante la scritta «NCC» e l’uso di un contachilometri...»