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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18904 del 17 luglio 2018
«In tema di IVA, ai fini della detrazione di un costo, la prova dell'inerenza del medesimo quale atto d'impresa, ossia dell'esistenza e natura della spesa, dei relativi fatti giustificativi e della sua concreta destinazione alla produzione quali...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 21131 del 24 agosto 2018
«In tema di imposte dei redditi e sul valore aggiunto, i costi di sponsorizzazione di un marchio sono deducibili anche da chi, pur non essendo titolare del marchio, tragga comunque un'utilità dallo sfruttamento del segno distintivo altrui, per il...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 22938 del 6 settembre 2018
«In tema di redditi di impresa, la deducibilità dei costi inerenti all'attività di impresa va apprezzata secondo un giudizio di tipo qualitativo, con la conseguenza non rilevano valutazioni in termini di utilità o di vantaggio, afferenti ad un...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23997 del 3 ottobre 2018
«In tema di imposte sui redditi, la clausola di retrodatazione di una cessione di ramo d'azienda, ancorché ad un momento anteriore dello stesso periodo di competenza, non è produttiva di effetti ai fini fiscali, stante la natura eccezionale delle...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27566 del 30 ottobre 2018
«In tema di IVA, l'Amministrazione finanziaria, se contesta che la fatturazione attenga ad operazioni soggettivamente inesistenti, inserite o meno nell'ambito di una frode carosello, ha l'onere di provare, non solo l'oggettiva fittizietà del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30030 del 21 novembre 2018
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, l'inerenza delle singole spese e dei costi affrontati, indispensabile per ottenerne la deduzione ai sensi dell'art. 109 del d.P.R. n. 917 del 1986 (già art. 75), va definita come una relazione tra...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30770 del 28 novembre 2018
«In tema di disciplina antielusiva, ai fini della determinazione delle imposte sui redditi, è nullo l'avviso di accertamento che, oltre a non contenere una specifica motivazione in relazione alle giustificazioni fornite dal contribuente, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 33504 del 27 dicembre 2018
«In tema di determinazione dei redditi d'impresa, l'onere del contribuente di dimostrare l'inerenza dei costi sostenuti sussiste anche per i beni "normalmente necessari e strumentali" allo svolgimento dell'attività di impresa: peraltro,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1304 del 18 gennaio 2019
«In tema di imposte sul reddito d'impresa, l'accantonamento di somme per premi fedeltà in forma di prodotti assicurativi e previdenziali da attribuire ai promotori finanziari al momento della cessazione del rapporto è deducibile secondo il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 33915 del 19 dicembre 2019
«In tema di imposte sui redditi, e con riguardo ad operazioni oggettivamente inesistenti, grava sul contribuente l'onere di provare la natura fittizia dei componenti positivi del reddito che - ai sensi dell'art. 8, comma 2, del d.l. n. 16 del 2012,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14999 del 15 luglio 2020
«In tema di IVA, il meccanismo del cd. "reverse charge" interno, previsto, tra l'altro, dall'art. 17, comma 6, del d.P.R. n. 633 del 1972 per le prestazioni di servizi del settore edilizio, è volto a contrastare le possibili frodi dovute al mancato...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15161 del 16 luglio 2020
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi e con riguardo alla determinazione del reddito di impresa, l'art. 32 del d.P.R. n. 600 del 1973 fonda una presunzione relativa circa la natura di ricavi sia dei prelevamenti sia dei versamenti su...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15288 del 17 luglio 2020
«In tema di IVA, il diritto del contribuente alla detrazione, fondandosi sul principio di neutralità dell'imposta, muove da presupposti diversi da quelli della deducibilità dei costi di impresa, sicché alla indeducibilità non consegue...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2845 del 24 febbraio 2012
«Al ricorso per cassazione avverso le sentenze delle commissioni tributarie regionali si applica la disposizione di cui all'art. 373, comma primo, secondo periodo, cod. proc. civ., secondo cui l'esecuzione della sentenza impugnata può, su istanza...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5398 del 4 aprile 2012
«In tema di imposte sui redditi, costituisce causa ostativa alla presentazione della dichiarazione integrativa, di cui all'art. 2, comma 8, del d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, la notifica della contestazione di una violazione commessa nella...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11949 del 13 luglio 2012
«In tema di imposte sul reddito, l'art. 110, comma 7, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, nel prevedere che i componenti derivanti da operazioni con società non residenti nel territorio dello Stato, le quali direttamente o indirettamente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11855 del 12 maggio 2017
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, le spese notarili per l'acquisto di un bene mobile registrato costituiscono oneri accessori che ne accrescono il costo, ex art. 110, comma 1, lett. a), del d.P.R. n. 917 del 1986, non rilevando la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21284 del 7 settembre 2018
«In materia tributaria, l'effetto vincolante del giudicato esterno, in relazione alle imposte periodiche, è limitato ai soli casi in cui vengano in esame fatti che, per legge, hanno efficacia permanente o pluriennale, producendo effetti per un arco...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 606 del 13 gennaio 2006
«In tema di imposte sui redditi, e con riferimento ai proventi dell'attività svolta da enti di tipo associativo, l'esclusione dalla base imponibile dei corrispettivi riscossi in relazione all'attività di gestione di un bar, con somministrazione di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8623 del 30 maggio 2012
«Nella controversia tra l'erario ed un'associazione non riconosciuta, avente ad oggetto l'accertamento della legittimità degli atti di accertamento ed impositivi (nella specie, relativi ad IRPEG ed IVA) emessi nei confronti dell'associazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18314 del 10 settembre 2004
«In tema di imposte sui redditi, la corresponsione di interessi per dilazione di pagamento, effettuata in favore di soggetto non residente nel territorio dello Stato e privo di stabile organizzazione in Italia, va assoggettata a ritenuta a titolo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24873 del 6 dicembre 2016
«In tema di imposte sui redditi, gli interessi per dilazione di pagamento, effettuata in favore di soggetto non residente nel territorio dello Stato e privo di stabile organizzazione in Italia, anche ove non si traducano in reddito di capitale, ma...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2277 del 2 febbraio 2007
«In tema di imposte sui redditi e con riferimento ai periodi d'imposta anteriori al 1° gennaio 1988, le plusvalenze realizzate mediante la cessione a titolo oneroso o la liquidazione dell'azienda concorrono alla formazione del reddito d'impresa...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2436 del 5 febbraio 2007
«In tema di ILOR, la riscossione dei canoni di locazione degli alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) e l'impiego di una rilevante quota di tali proventi, pur svolgendosi nel quadro di un sistema di controlli...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 9604 del 13 aprile 2017
«In tema di imposte sui redditi, ai fini dell'individuazione del soggetto effettivo titolare del reddito prodotto da una specifica attività economica, l'esistenza di una società di fatto può ben essere desunta da manifestazioni comportamentali...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4415 del 20 febbraio 2020
«Nel giudizio di cassazione, è ammissibile la produzione di documenti non prodotti in precedenza solo ove attengano alla nullità della sentenza impugnata o all'ammissibilità processuale del ricorso o del controricorso, ovvero al maturare di un...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11048 del 9 maggio 2018
«In tema di imposte sui redditi, l'applicazione della franchigia di cui all'art. 143 del TUIR presuppone che l'attività sia svolta da un ente qualificabile come non commerciale: in applicazione delle regole generali desumibili dall'art. 2697 c.c.,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 227 del 1 giugno 1998
«Non è fondata, con riferimento all'art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 110 d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (Approvazione del t.u. delle imposte sui redditi), nella parte in cui non prevede la facoltà, per gli enti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1753 del 27 febbraio 1997
«In tema di imposte sui redditi, ai sensi dell'art. 20 del d.P.R. 29 settembre 1973 n. 598, come modificato, con effetto retroattivo al primo gennaio 1974, dall'art. 2 del d.P.R. 28 dicembre 1982 n. 954, le pubblicazioni di un'associazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4315 del 4 marzo 2015
«In tema d'imposte sui redditi, ai sensi dell'art. 111 (ora 148) del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, non si considerano commerciali e non producono, quindi, reddito imponibile le attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali,...»