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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5306 del 5 marzo 2009
«In tema di rapporti di pubblico impiego privatizzato, il principio di omnicomprensività del trattamento economico dirigenziale previsto dall'art. 24 del D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (attualmente, art. 24 del D.Lgs. 30 marzo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9129 del 8 aprile 2008
«In tema di pubblico impiego privatizzato, la disciplina applicabile alla gestione del rapporto di lavoro prescinde dalla data di inizio del rapporto medesimo e dalla natura, autoritativa o meno, del relativo atto costitutivo; ne...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17841 del 9 settembre 2015
«A seguito della privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico, l'art. 27, D.Lgs. n. 165/2001 ha imposto la riorganizzazione della P.A. in relazione ai principi di cui all'art. 4 del medesimo decreto, rendendo da subito incompatibili le...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3677 del 30 agosto 2016
«È legittimo il provvedimento con il quale un Comune, ai fini della copertura di un posto di pubblico impiego (nella specie di agente della polizia municipale), nonostante l'esistenza di una graduatoria concorsuale ancora valida...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 305 del 28 gennaio 2016
«La sentenza n. 37/2015, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato la incostituzionalità dell'art. 8, c. 24 del D.L. 192/2014, in una con l'art. 1, c. 14 del D.L. 150/2013, in forza dei quali è stato via via prorogato fino al...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4361 del 27 agosto 2014
«L'attuale ordinamento giuridico, anche per motivi di contenimento della spesa pubblica, esprime un deciso favore per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi, quale modalità di reclutamento; rispetto a quest'ultima modalità,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 177 del 17 gennaio 2014
«Posto che in tema di copertura di posti nel pubblico impiego la decisione di "scorrimento" della graduatoria non può essere collocata su un piano diverso e contrapposto rispetto alla determinazione di indizione di un nuovo concorso,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7520 del 29 marzo 2010
«In tema di passaggi di personale e procedure volontarie di mobilità nel pubblico impiego privatizzato, il mantenimento del trattamento economico collegato al complessivo "status" posseduto dal dipendente prima del trasferimento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2265 del 2 febbraio 2007
«In tema di procedure volontarie di mobilità nel pubblico impiego privatizzato, in difetto di disposizioni speciali - di legge, di regolamento o di atti amministrativi -, che espressamente, e specificamente, definiscano un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17894 del 12 agosto 2014
«In tema di pubblico impiego, i due termini utilizzati dall'art. 31 D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 (disciplinante il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse) ai fini dell'applicazione dell'art. 2112 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3738 del 13 febbraio 2017
«Il collocamento in disponibilità non dà luogo, in relazione al rapporto di pubblico impiego, alla risoluzione del rapporto di lavoro, come avviene invece nell'area dei rapporti di lavoro privato, configurandosi nel suddetto...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 388 del 15 dicembre 2004
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate in riferimento agli artt. 117, 118 e 119 Cost., dell'art. 7 L. 16 gennaio 2003 n. 3. La norma censurata, che introduce l'art. 34-bis nel D.Lgs. 30 marzo 2001...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 248 del 25 novembre 2016
«Va ribadito che la regola costituzionale della necessità del pubblico concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni va rispettata anche da parte di disposizioni che regolano il passaggio da soggetti privati ad enti pubblici.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14397 del 10 luglio 2015
«In tema di lavoro pubblico privatizzato, qualora la P.A. abbia manifestato la volontà di provvedere alla copertura di posti di una determinata qualifica attraverso il sistema del concorso interno e abbia, a questo fine,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 227 del 23 luglio 2013
«Il concorso pubblico costituisce canale di accesso pressoché esclusivo nei ruoli delle pubbliche amministrazioni, in linea con il principio di uguaglianza e i canoni di imparzialità e di buon andamento ex artt. 3 e 97...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 167 del 1 luglio 2013
«Per la deroga al principio del pubblico concorso ex art. 97 Cost., al fine di valorizzare pregresse esperienze professionali dei lavoratori assunti, un interesse pubblico può ricorrere solo in determinate circostanze: è necessario,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3329 del 6 luglio 2017
«Nel campo del pubblico impiego, ai fini della copertura dei posti vacanti e disponibili, la preferenza espressa in termini generali dall'ordinamento per lo scorrimento delle graduatorie di precedenti concorsi non è assoluta, ma, al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21408 del 5 ottobre 2006
«...(volta al soddisfacimento di un interesse pubblico) di coprire il posto rimasto scoperto a seguito delle dimissioni - non fonda il diritto soggettivo alla riammissione in servizio, appunto, a favore del dipendente dimissionario.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 149 del 29 aprile 2010
«Solo esigenze obiettive, quali la necessità di valorizzare le esperienze lavorative maturate all'interno dell'amministrazione, possono giustificare la validità di procedure di selezione diverse rispetto al concorso pubblico, e a...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3308 del 25 maggio 2010
«In materia di concorso pubblico per l'accesso al Corpo di polizia municipale, quanto al profilo concernente la formazione della commissione giudicatrice mediante soli superiori del Corpo di polizia municipale, occorre rilevare come...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9555 del 22 aprile 2010
«Il rapporto fra l'INAIL ed i portieri addetti alla vigilanza e custodia di edifici di proprietà dell'istituto, pur essendo di pubblico impiego, è disciplinato, nel suo contenuto, da un contratto collettivo di natura...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14350 del 15 giugno 2010
«In materia di pubblico impiego, un rapporto di lavoro a tempo determinato non è suscettibile di conversione in uno a tempo indeterminato, stante il divieto posto dall'art. 36 del D.Lgs. n. 165 del 2001, il cui disposto è stato...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 180 del 7 settembre 2006
«L'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, che figura in allegato alla direttiva 1999/70, relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, dev'essere interpretato nel senso che non osta, in...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 378 del 23 aprile 2009
«La clausola 5, n. 1, lett. a), dell'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, figurante nell'allegato alla direttiva 1999/70, relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, deve essere interpretata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4685 del 9 marzo 2015
«Qualora sia dichiarato nullo il termine apposto al contratto di lavoro di un dipendente di ente pubblico economico sottoposto a tutela o vigilanza della Regione Sicilia, ai sensi della legge reg. Sicilia 19 agosto 1999, n. 18 (applicabile...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12964 del 21 maggio 2008
«A seguito dell'entrata in vigore del D.L. n. 9 del 1993, convertito con modificazioni nella legge n. 67 del 1993, le forme di assunzione alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni vengono tipizzate nelle tre forme del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1778 del 26 gennaio 2011
«In materia di pubblico impiego privatizzato, i processi di stabilizzazione - tendenzialmente volti ad eliminare il precariato creatosi per assunzioni in violazione dell'art. 36 del D.Lgs. n. 165 del 2001 - sono effettuati nei limiti delle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5217 del 4 marzo 2009
«...dei lavoratori legati al CONI da rapporto di pubblico impiego e comandati o distaccati presso le federazioni sportive (che del CONI costituiscono organi), ai sensi dell'art. 14, terzo comma, della legge 23 marzo 1981, n. 91.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24170 del 13 novembre 200
«Il requisito del possesso della cittadinanza italiana, richiesto per accedere al lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni dall'art. 2 D.P.R. n. 487 del 1994 - norma "legificata" dall'art. 70 comma 13, D.Lgs. n. 165 del 2001 -...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 178 del 23 luglio 2015
«In tema di impiego pubblico è incostituzionale, a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione di questa sentenza nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, il regime di sospensione della contrattazione collettiva,...»