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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 27736 del 31 ottobre 2018
«Attengono a diritti indisponibili, come tali non compromettibili in arbitri ex art. 806 c.p.c., soltanto le controversie relative all'impugnazione di deliberazioni assembleari di società aventi oggetto illecito o impossibile, le quali danno luogo...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 20825 del 20 agosto 2018
«L'operazione di leasing finanziario, pur non dando luogo a un contratto plurilaterale, realizza un collegamento negoziale tra contratto di fornitura e contratto di leasing, che legittima l'utilizzatore a esercitare in nome proprio le azioni...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 26553 del 22 ottobre 2018
«In tema di arbitrato, la portata della convenzione arbitrale che contenga l'indicazione delle liti da devolvere ad arbitri con riferimento a determinate fattispecie astratte, quali ad esempio, l'"interpretazione" e "l'esecuzione" del contratto, va...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 23903 del 2 ottobre 2018
«Non può essere dichiarata ex art. 188 disp. att. c.p.c., l'inefficacia di un decreto ingiuntivo nel caso in cui la notifica si sia regolarmente perfezionata ai sensi dell'art. 140 c.p.c., ma sia stata effettuata in luogo diverso dalla residenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25761 del 24 ottobre 2008
«In tema di lavoro pubblico privatizzato e, in particolare, di inquadramento dei segretari comunali, i provvedimenti di conferimento e di revoca dell'inquadramento, ai sensi del D.P.R. n. 465 del 1997, sono atti di autonomia privata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3317 del 12 febbraio 2018
«Le disposizioni che consentono la reggenza del pubblico ufficio sprovvisto temporaneamente del dirigente titolare devono essere interpretate, ai fini del rispetto del canone di ragionevolezza di cui all'art. 3 Cost. e dei...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9130 del 17 aprile 2007
«L'art. 20 del D.P.R. 8 maggio 1987, n. 266 (contenente le norme risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo del 26 marzo 1987 concernente il comparto del personale dipendente dei Ministeri), in tema di reggenza da parte...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22932 del 9 settembre 2008
«In tema di reggenza, da parte del personale appartenente alla nona qualifica funzionale, del pubblico ufficio sprovvisto, temporaneamente, del dirigente titolare l'art. 20 del D.P.R. n. 266 del 1987 (contenente le norme...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2534 del 30 gennaio 2009
«L'art. 20 del D.P.R. n. 266 del 1987 (che ha recepito l'accordo del 26 marzo 1987 concernente il comparto ministeri), in tema di reggenza da parte del personale appartenente alla nona qualifica funzionale del pubblico ufficio...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3366 del 24 maggio 2004
«Hanno carattere perentorio i termini stabiliti dall'art. 10, terzo comma, della legge 7 febbraio 1990, n. 19, per l'inizio e per la conclusione del procedimento disciplinare da espletarsi in presenza di istanza di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6555 del 6 marzo 2019
«La convocazione a difesa del lavoratore, ai sensi dell'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165 del 2001, è atto recettizio e richiede, pertanto, di essere portata a conoscenza del destinatario per produrre effetti; tuttavia, la mancata...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2916 del 13 maggio 2011
«Di regola, la decorrenza del provvedimento disciplinare di destituzione dal pubblico impiego va fissata al momento dell'inizio della sospensione cautelare. Tale principio si fonda sulla lettera e sulla ratio degli artt. 85, 91 e 92...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25750 del 14 dicembre 2016
«Ai sensi dell'art. 55-quater c. 1 lett. a) del D.Lgs. n. 165 del 2001, la registrazione effettuata attraverso l'utilizzo del sistema di rilevazione della presenza sul luogo di lavoro è corretta e non falsa solo se...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7674 del 19 marzo 2019
«Quando l'obbligazione dedotta in giudizio è il compenso dovuto al professionista (nella specie, avvocato), per la determinazione del "forum contractus" facoltativo, ai sensi dell'art. 20 c.p.c., deve farsi riferimento al luogo in cui il contratto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 28403 del 5 novembre 2019
«In tema di contratti redatti con la forma solenne dell'atto notarile, ai fini della individuazione del foro facoltativo del luogo in cui è sorta l'obbligazione ex art. 20 c.p.c., il luogo della conclusione del contratto coincide con quello in cui...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 7617 del 18 marzo 2019
«La competenza territoriale esclusiva del giudice del luogo ove si è aperta la successione, di cui all'art. 22, n. 1, c.p.c., riguarda unicamente le cause di divisione della universalità dei rapporti giuridici facenti capo ad un comune "de cuius",...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 13049 del 15 maggio 2019
«In materia di competenza territoriale, la previsione per le cause societarie (comprese quelle tra ex soci o tra soci ed ex soci) del foro speciale esclusivo del luogo in cui ha sede la società, stabilita nell'art. 23 c.p.c. esime la parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16284 del 18 giugno 2019
«In tema di competenza territoriale nelle cause relative a diritti di obbligazione, la disciplina dettata dall'art. 38 c.p.c. impone al convenuto, al di fuori delle ipotesi previste dall'art. 28 c.p.c., l'onere non solo di indicare in comparsa di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20553 del 30 luglio 2019
«L'eccezione di incompetenza territoriale del convenuto non introduce nel processo un tema sul quale è possibile lo svolgimento di un'istruzione secondo le regole della fase dell'istruzione in funzione della decisione nel merito, di modo che il...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 11332 del 26 aprile 2019
«È inammissibile il regolamento di competenza avverso i provvedimenti del giudice che, anche solo disponendo la prosecuzione della trattazione del giudizio, affermino o presuppongano la ritualità dell'assegnazione dell'affare al medesimo in base...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 33926 del 19 dicembre 2019
«La nullità, quale forma più grave di invalidità, comprende, nell'ambito del "petitum", anche le ragioni dell'annullamento. Ne consegue che, nel caso in cui la domanda o l'eccezione di nullità dell'atto si fondi sui medesimi fatti che, più...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14177 del 12 luglio 2016
«Il proprietario del terreno temporaneamente occupato a fini di ricerca archeologica, senza l'emissione del relativo decreto, non può invocare l'integrale reintegrazione del pregiudizio subito, poiché, in ragione del superiore interesse della...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 13715 del 22 maggio 2019
«Il ricorso alle nozioni di comune esperienza attiene all'esercizio di un potere discrezionale riservato al giudice di merito, il cui giudizio circa la sussistenza di un fatto notorio può essere censurato in sede di legittimità solo se sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2331 del 29 gennaio 2019
«Nel giudizio di legittimità, il principio della obbligatorietà della lingua italiana, previsto dall'art. 122 c.p.c. con riferimento ai soli atti processuali in senso stretto, nel caso di produzione di documenti redatti in lingua straniera va...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19323 del 18 luglio 2019
«La sentenza emessa dal giudice in composizione collegiale priva di una delle due sottoscrizioni (nella specie, del componente più anziano che avrebbe dovuto firmare in luogo del presidente deceduto) non è inesistente bensì nulla in quanto la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 4274 del 13 febbraio 2019
«La notificazione eseguita, ai sensi dell'art. 140 c.p.c., è valida se eseguita nel luogo di residenza del destinatario risultante dai registri anagrafici, mentre non lo è se, pur effettuata presso tale luogo, sia conosciuta l'effettiva residenza,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29642 del 14 novembre 2019
«In caso di notificazione a mezzo posta dell'atto impositivo eseguita direttamente dall'Ufficio finanziario ai sensi dell'art. 14 della l. n. 890 del 1982, si applicano le norme concernenti il servizio postale ordinario per la consegna dei plichi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 63 del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposte, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 della Costituzione e al principio di leale collaborazione, dalle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6743 del 8 marzo 2019
«La notificazione di atto processuale effettuata a soggetto e in luogo non corretti non è inesistente, in quanto potenzialmente idonea ad assolvere alla funzione conoscitiva che le è propria, potendo al più ritenersi nulla e, come tale, possibile...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 1717 del 23 gennaio 2019
«Nei procedimenti contenziosi incardinati dinanzi ai tribunali dal 30 giugno 2014, anche nella disciplina antecedente alla modifica dell'art. 16 bis del d.l. n. 179 del 2012, inserito dall'art. 1, comma 19, n. 2, della l. n. 228 del 2012,...»