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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24795 del 5 dicembre 2016
«In tema di delibera di esclusione del socio da una società cooperativa di produzione e lavoro, qualora non ne sia adempiuto l'onere di comunicazione, in un contenuto minimo necessario a specificarne le ragioni - imposto, a pena d'inefficacia, sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6373 del 1 aprile 2016
«In tema di società cooperativa di produzione e lavoro, l'onere di comunicazione della delibera di esclusione del socio, in un contenuto minimo necessario a specificarne le ragioni, è imposto, come per il licenziamento, a pena d'inefficacia, sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9889 del 13 maggio 2016
«I segni distintivi di fatto possono articolarsi in maniera separata, sicché è astrattamente possibile che un imprenditore abbia preusato del segno per la ditta-denominazione sociale, senza aver fatto uso dello stesso come marchio, per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13857 del 7 luglio 2016
«L'impossibilità morale di procurarsi la prova scritta che, ai sensi dell'art. 2724, comma 1, n. 2, c.c., rende ammissibile il ricorso alla prova testimoniale, non è configurabile a fronte della mera astratta posizione di preminenza della persona...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6285 del 31 marzo 2016
«La domanda di insinuazione al passivo fallimentare proposta da uno studio associato fa presumere l'esclusione della personalità del rapporto d'opera professionale da cui quel credito è derivato, e, dunque, l'insussistenza dei presupposti per il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 22147 del 2 novembre 2016
«I requisiti essenziali perché una cooperativa di produzione e lavoro sia ammessa, in sede di accertamento del passivo fallimentare, al privilegio previsto dall'art. 2751 bis, n. 5, c.c. sono, per un verso, che il credito risulti pertinente ed...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 3449 del 22 febbraio 2016
«L'esazione delle imposte pubbliche viene espletata attraverso l'affidamento del servizio ad un ente privato in forza di un atto amministrativo avente natura di concessione, sicché quello che si instaura tra tale soggetto e l'ente impositore non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7747 del 19 aprile 2016
«L'esenzione dalla revocatoria ordinaria dell'adempimento di un debito scaduto, alla stregua di quanto sancito dall'art. 2901, comma 3, c.c., traendo giustificazione dalla natura di atto dovuto della prestazione del debitore una volta che si siano...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25269 del 9 dicembre 2016
«Qualora due giudizi tra le stesse parti si riferiscano al medesimo rapporto giuridico ed uno di essi sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l'accertamento così compiuto in ordine alla situazione giuridica ovvero alla soluzione di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 54457 del 21 dicembre 2016
«La violazione del principio di correlazione tra contestazione e sentenza è ravvisabile quando il fatto ritenuto nella decisione si trova, rispetto al fatto contestato, in rapporto di eterogeneità, ovvero quando il capo d'imputazione non contiene...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12462 del 16 giugno 2016
«Qualora un contratto preliminare abbia ad oggetto un bene da acquistarsi in comunione, si deve presumere, salvo che risulti il contrario, che le parti lo abbiano considerato un "unicum" inscindibile. Ne consegue che la scelta del curatore del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20414 del 11 ottobre 2016
«In caso di inadempimento della direttiva comunitaria n. 82/76/CEE, di cui risponde unicamente lo Stato, l'atto interruttivo della prescrizione proveniente dai medici specializzati ed indirizzato ad uno dei Ministeri competenti in materia di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16293 del 4 agosto 2016
«La domanda giudiziale ha efficacia interruttiva e sospensiva della prescrizione riguardo a tutti i diritti che si ricolleghino, con stretto nesso di causalità, al rapporto cui inerisce, senza che occorra proporre, nello stesso o in altro giudizio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5894 del 24 marzo 2016
«In tema di sinistro stradale, la prescrizione breve del diritto al risarcimento dei danni, di cui all'art. 2947, comma 2, c.c., si applica non solo quando i danni siano derivati, secondo uno stretto rapporto di causa ed effetto, dalla circolazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16730 del 9 agosto 2016
«In caso di notifica di cartella esattoriale fondata su una sentenza passata in giudicato relativa ad un atto impositivo, non sono applicabili i termini di decadenza e/o prescrizione che scandiscono i tempi dell'azione amministrativa/tributaria, ma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11540 del 9 marzo 2017
«Il reato di cui all'art. 374 bis cod. pen., si pone in rapporto di specialità rispetto al delitto di falso ideologico in certificati commesso da persone esercenti un servizio di pubblica necessità, in quanto si differenzia da questo per la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28704 del 9 giugno 2017
«In materia di rifiuti, non è configurabile in forma omissiva il reato di cui all'art. 256, comma secondo, D.Lgs. n. 152 del 2006, nei confronti del comproprietario di un terreno sul quale il coniuge abbia abbandonato o depositato rifiuti in modo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6972 del 17 marzo 2017
«In tema di successione testamentaria, l'"institutio ex re certa" ha ad oggetto un bene determinato e solo di riflesso la quota, sicché l'alienazione successiva del bene attribuito implica la revoca della istituzione di erede o l'attribuzione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9986 del 20 aprile 2017
«Le scale e l'androne, essendo elementi strutturali necessari all'edificazione di uno stabile condominiale e mezzo indispensabile per accedere al tetto ed al terrazzo di copertura, conservano, in assenza di titolo contrario, la qualità di parti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40293 del 28 settembre 2016
«In tema di particolare tenuità del fatto, l'inammissibilità del ricorso per cassazione dovuta alla manifesta infondatezza dei motivi non consente il formarsi di un valido rapporto di impugnazione e preclude, pertanto, la possibilità di rilevare e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1395 del 19 gennaio 2017
«È ammissibile l'acquisto per usucapione di una servitù avente ad oggetto il mantenimento di una costruzione a distanza inferiore a quella fissata dal codice civile o dai regolamenti e dagli strumenti urbanistici, anche nel caso in cui la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4090 del 16 febbraio 2017
«Le domande aventi ad oggetto diversi e distinti diritti di credito, benchè relativi ad un medesimo rapporto di durata tra le parti, possono essere proposte in separati processi, ma, ove le suddette pretese creditorie, oltre a far capo ad un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 929 del 17 gennaio 2017
«In tema di risarcimento dei danni derivanti da fatto illecito costituente reato, il danneggiato che abbia chiesto il risarcimento dei danni alla persona con l’atto di costituzione di parte civile nel giudizio penale ed abbia contestualmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7410 del 23 marzo 2017
«In tema di responsabilità professionale dell’avvocato, quando il cliente abbia provato la conclusione del contratto di patrocinio, con il conferimento dell'incarico al legale per agire nei gradi di merito, non è necessario il rilascio di un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7794 del 27 marzo 2017
«In tema di "aliunde perceptum", le somme percepite dal lavoratore a titolo d'indennità di mobilità non possono essere detratte da quanto egli abbia ricevuto come risarcimento del danno per il mancato ripristino del rapporto ad opera del cedente a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23013 del 31 maggio 2016
«In tema di responsabilità da reato degli enti collettivi, il profitto del reato oggetto della confisca di cui all'art. 19 del D.Lgs. n. 231 del 2001 si identifica con il vantaggio economico di diretta e immediata derivazione causale dal reato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1743 del 24 gennaio 2017
«La comunicazione del datore di lavoro di collocamento a riposo del dipendente, in forza di clausola contrattuale di automatica risoluzione del rapporto lavorativo al raggiungimento del sessantacinquesimo anno di età, non integra un'ipotesi di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13425 del 4 aprile 2016
«Il reato di cui all'art. 374 bis cod. pen., se aggravato dal fatto di essere stato commesso da un pubblico ufficiale, si pone in rapporto di specialità rispetto al delitto di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici, in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10413 del 27 aprile 2017
«La responsabilità precontrattuale della P.A. è configurabile in tutti i casi in cui l’ente pubblico, nelle trattative con i terzi, abbia compiuto azioni o sia incorso in omissioni contrastanti con i principi della correttezza e della buona fede,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8604 del 3 aprile 2017
«In tema di mutuo consenso alla risoluzione del rapporto di lavoro, non costituisce elemento idoneo ad integrare la fattispecie di tacita risoluzione consensuale il fatto che il lavoratore abbia, nelle more, percepito il TFR, ovvero cercato o...»