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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33662 del 14 settembre 2005
«Il reato di associazione a delinquere concorre con quello di esercizio abusivo di attività di gioco e scommessa, giacché gli elementi richiesti per la configurazione del delitto associativo sono la pluralità dei concorrenti e la finalità di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3552 del 18 marzo 1999
«In materia di falso ideologico in atto pubblico, è tale ogni scritto redatto dal pubblico impiegato e dal pubblico ufficiale per uno scopo inerente alle loro funzioni, anche quando si tratti di atti di corrispondenza, interna o esterna, o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5052 del 7 giugno 1996
«La locuzione «nell'esercizio delle funzioni», contenuta nell'art. 476 c.p., non va intesa in senso specifico, ma generico, ossia come «ambito delle funzioni». Conseguentemente, risponde del reato previsto dalla suddetta norma incriminatrice, e non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3113 del 9 marzo 1988
«La locuzione «nell'esercizio delle proprie funzioni», di cui all'art. 476, deve essere intesa non in senso specifico, bensì generico di ambito delle funzioni, nel senso, cioè, che l'atto contraffatto o alterato deve rientrare, per sua natura,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5245 del 26 maggio 1982
«All'espressione «nell'esercizio delle sue funzioni» di cui agli artt. 476 e seguenti c.p. non può essere attribuito un significato strettamente limitato al tempo e al luogo in cui il pubblico ufficiale svolge la sua attività; nell'espressione va...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7921 del 26 febbraio 2007
«Integra il delitto di falsità materiale commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico fidefaciente, la condotta del medico ospedaliero che rediga un certificato con false attestazioni, in quanto ciò che caratterizza l'atto pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1491 del 16 gennaio 2006
«Integra il reato di falso ideologico in atto pubblico, ai sensi dell'art. 479 c.p. (e non quello in certificato amministrativo di cui all'art. 480 c.p.), la condotta del funzionario sanitario regionale che, nell'esercizio delle sue funzioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32812 del 3 settembre 2001
«L'archivio informatico di una pubblica amministrazione deve essere considerato alla stregua di un registro (costituito da materiale non cartaceo) tenuto da un soggetto pubblico, con la conseguenza che la condotta del pubblico ufficiale che,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6872 del 1 giugno 1999
«...motivo: a) in quanto rappresenta la volontà dell'ente pubblico ed è compiuto dal funzionario nell'esercizio delle attribuzioni conferitegli, b) in quanto crea un atto destinato ad inserirsi in un procedimento della pubblica amministrazione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2878 del 4 marzo 1988
«...cui soppressione integra l'ipotesi criminosa di cui all'art. 490 c.p. (Fattispecie in tema di verbale redatto da vigilatrice penitenziaria nell'esercizio dei poteri di coercizione e di controllo rientranti nell'ambito della polizia penitenziaria).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1342 del 1 febbraio 1988
«La ricevuta di pagamento del conto corrente postale è un atto pubblico avente la sua autonoma rilevanza giuridica, perché attesta un'attività svolta dall'ufficiale postale nell'esercizio delle sue specifiche attribuzioni. La sua falsificazione,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8435 del 11 ottobre 1984
«La falsificazione della ricevuta di versamento in conto corrente postale della tassa di circolazione di autoveicoli integra il delitto di falsità in atto pubblico, di cui all'art. 476 c.p., in quanto tale ricevuta rappresenta un documento,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25516 del 12 giugno 2003
«Tali incombenti rappresentano, infatti, il risultato di un'attività di controllo posta in essere dal pubblico funzionario, nell'esercizio delle funzioni a lui demandate, al fine di attestare la genuinità e la provenienza delle scritturazioni che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29109 del 18 luglio 2001
«Agli effetti delle norme sul falso documentale, il registro per l'apposizione delle firme dei sottoposti alla libertà controllata è atto pubblico, in quanto il predetto registro è obbligatoriamente tenuto per l'esercizio di una pubblica funzione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9076 del 3 luglio 1989
«...una mera funzione certificativa, ma documentale in ordine alla relazione intercorrente tra mittente e P.A. e tra queste ed il destinatario del plico, nonché l'attività compiuta dal pubblico ufficiale accettante nell'esercizio della sua funzione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30314 del 18 luglio 2008
«Integra il delitto di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p. ) la condotta del pubblico ufficiale che renda un'attestazione difforme dalla realtà nell'esercizio di una potestà certificativa inerente all'esercizio delle funzioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15773 del 19 aprile 2007
«Ha natura di atto pubblico la attestazione di eseguita visita medico-oculistica e la conseguente diagnosi compiuta dal medico ospedaliero nell'esercizio delle sue funzioni. (Fattispecie nella quale il certificato medico rilasciato all'esito della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7295 del 25 luglio 1997
«In materia di responsabilità degli amministratori (in senso lato) degli enti pubblici economici, occorre accertare, di volta in volta, se gli atti sono stati posti in essere nell'ambito della gestione privatistica dell'attività imprenditoriale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 870 del 29 gennaio 1992
«Anche un semplice visto espresso con una firma può assumere di per sé la veste di atto: la mera firma, allorché risulti destinata ab initio alla prova di determinate attività di controllo demandate ad un pubblico dipendente nell'esercizio dei suoi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7319 del 25 giugno 1988
«È atto pubblico agli effetti dell'art. 479 c.p. qualsiasi documento formato dal pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, contenente l'attestazione di fatti giuridici dei quali è destinato a fornire la prova. Ne consegue che il verbale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16857 del 2 maggio 2011
«Il medico specializzando riveste la qualità di pubblico ufficiale ed ha, per conseguenza, natura di atto pubblico il cosiddetto foglio di obiettività facente parte della cartella clinica, da questi compilato, considerato che egli gode di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35088 del 29 settembre 2010
«...il cui completo svolgimento è attestato dal pubblico ufficiale stipulante nell'esercizio delle corrispondenti funzioni pubbliche. (In motivazione, la Corte ha escluso che l'atto in questione abbia natura di certificazione amministrativa).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26181 del 8 luglio 2010
«...la condotta di colui che, in qualità di comandante dei vigili urbani, attesti falsamente - a seguito di sopralluogo - la conformità di una casa di riposo (cosiddetta "casa protetta") ai requisiti di legge ai fini dell'esercizio dell'attività.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10543 del 10 ottobre 2000
«Il pubblico ufficiale, che nell'esercizio delle sue funzioni forma uno o più atti falsi, utilizzando, a tale scopo, mezzi della pubblica amministrazione (materiale cartaceo, stampante, sigillo) risponde del solo delitto di falsità in atto pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10508 del 23 ottobre 1995
«In tal senso, la cosiddetta «nota di missione» — presupposto imprescindibile per il riconoscimento del diritto all'indennità — costituisce atto pubblico, poiché con essa il pubblico ufficiale (o il pubblico impiegato incaricato di un pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2091 del 12 ottobre 1995
«...dell'ufficio «bilancio» del Comune di Potenza, che avevano tenuto la condotta suindicata, designata anche quale «uso improprio» dei cosiddetti residui attivi, ossia di quelle somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7492 del 26 giugno 1992
«La rilevazione dell'orario di lavoro dei medici dipendenti da enti pubblici, quando avviene a mezzo di indicazioni fornite dagli stessi interessati, dà luogo al sorgere di atti pubblici, in quanto redatti dal pubblico ufficiale, nell'esercizio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22203 del 3 giugno 2008
«...perpetrato si era potuto realizzare solo e proprio attraverso l'indebito perpetuarsi dell'esercizio di una pubblica funzione, in una data (dissimulata dalla falsità dell'attestazione ) in cui essa era già venuta meno in capo all'agente ).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11804 del 11 marzo 2004
«...addetto al servizio dei conti correnti nell'attività connessa alla riscossione delle somme versate in tali conti, trattandosi dell'esercizio di poteri certificativi che si esplicano attraverso il rilascio di documenti aventi efficacia probatoria.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2004 del 5 marzo 1999
«Deve riconoscersi la natura di atto pubblico fidefacente al libretto degli esami universitari che contiene dichiarazioni effettuate dal docente nell'esercizio delle sue pubbliche funzioni attestanti l'esecuzione delle operazioni di esame e...»