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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27919 del 13 dicembre 2013
«Le tariffe professionali degli avvocati sono applicabili solo per quelle attività tecniche, o comunque collegate con prestazioni di carattere tecnico, che siano considerate nella tariffa, oggettivamente proprie della professione legale in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10434 del 14 maggio 2014
«Le somme ricevute per conto del mandante in esecuzione di un contratto di mandato all'incasso di titoli di credito sono custodite dal mandatario in funzione dell'obbligo di restituirle al mandante, senza che, rispetto a tale adempimento, debba...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16501 del 18 luglio 2014
«In materia di clausola condizionale, allorché il pagamento di parte del compenso dovuto ad un professionista (nella specie, un architetto) per la prestazione d'opera intellettuale dallo stesso espletata sia subordinato al rilascio di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22222 del 20 ottobre 2014
«In tema di responsabilità civile derivante da attività medico-chirurgica, il paziente che agisce in giudizio deducendo l'inesatto adempimento dell'obbligazione sanitaria deve provare il contratto ed allegare l'inadempimento del professionista,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12606 del 18 giugno 2015
«In materia di appello, quando il giudizio di primo grado venga definito sulla base di una motivazione idonea a sorreggere la decisione, l'appellante, che postuli l'erroneità in fatto e in diritto della decisione, senza però farsi carico di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12758 del 19 giugno 2015
«E manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli articoli 295 e 301 cod. proc. civ., per violazione dell'art. 24 Cost., nella parte in cui non prevedono l'ipotesi della cancellazione volontaria del procuratore dal...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15566 del 24 luglio 2015
«Nel giudizio di cassazione, la comunicazione dell'avviso di udienza al difensore che risulti essere stato cancellato dall'albo degli avvocati di appartenenza, è ritualmente eseguita presso la cancelleria della Corte, ex art. 366, comma 2, ultima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17294 del 31 agosto 2015
«In tema di risarcimento danni da lucro cessante conseguente ad un sinistro stradale, le dichiarazioni dei redditi hanno efficacia probatoria privilegiata, ai sensi dell'art. 4 della l. n. 39 del 1977, con riferimento a tutti i redditi da esse...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18140 del 16 settembre 2015
«In tema di compravendita immobiliare, il mediatore che abbia fornito alla parte interessata alla conclusione dell'affare informazioni sulla regolarità urbanistica dell'immobile, omettendo di controllare la veridicità di quelle ricevute (nella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19886 del 6 ottobre 2015
«L'indennizzo per ingiustificato arricchimento dovuto al professionista che abbia svolto la propria attività a favore della P.A., ma in difetto di un contratto scritto, non può essere determinato in base alla tariffa professionale che avrebbe...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20289 del 9 ottobre 2015
«In tema di spese processuali, il giudice del rinvio, cui la causa sia stata rimessa anche per provvedere sulle spese del giudizio di legittimità, si deve attenere al principio della soccombenza applicato all'esito globale del processo, piuttosto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21791 del 27 ottobre 2015
«Quando la sentenza di primo grado sia censurata con riguardo alle spese di giudizio, sotto il profilo della violazione dei minimi della tariffa professionale, l'onere dell'appellante di fornire al giudice d'appello gli elementi essenziali per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7370 del 13 aprile 2015
«In tema di appalto, il direttore dei lavori, quale rappresentante del committente, deve avere le competenze necessarie a controllare la corretta esecuzione delle opere da parte dell'appaltatore e dei suoi ausiliari, essendo altrimenti tenuto ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19294 del 29 settembre 2016
«Il principio secondo cui l'attività di impulso del procedimento notificatorio - consistente essenzialmente nella consegna dell'atto da notificare all'ufficiale giudiziario - può essere delegata, anche verbalmente, dal soggetto legittimato, e cioè...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 21205 del 19 ottobre 2016
«In tema di spese processuali, i nuovi parametri fissati dal d.m. n. 55 del 2014 si applicano in tutti i casi in cui la liquidazione giudiziale delle stesse intervenga successivamente all'entrata in vigore del predetto decreto e si riferisca al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23430 del 17 novembre 2016
«La rimessione in termini, disciplinata dall'art. 153 c.p.c., non può essere riferita ad un evento esterno al processo, impeditivo della costituzione della parte, quale la circostanza dell'infedeltà del legale che non abbia dato esecuzione al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14446 del 6 novembre 1990
«In materia di colpa professionale, l'esclusione della colpa del sanitario trova un limite nella condotta del professionista incompatibile con quel minimo di cultura e di esperienza che deve legittimamente pretendersi in chi è abilitato alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11294 del 9 dicembre 1993
«Ai fini del giudizio di responsabilità in ordine al reato di cui all'art. 650 c.p. (inosservanza dei provvedimenti dell'autorità), il giudice deve sempre valutare la «legalità» del provvedimento rimasto inosservato e verificare, quindi, oltre i...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11265 del 26 ottobre 1998
«Deve ritenersi responsabile di abuso di ufficio (art. 323 c.p. nella formulazione introdotta dalla L. 16 luglio 1997, n. 243) sotto il profilo di una condotta posta in essere in violazione di legge, il libero professionista, cui un ente pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13341 del 19 novembre 1999
«In tema di abuso di ufficio, è idonea a integrare la violazione di legge rilevante ai fini della sussistenza del reato di cui all'art. 323 c.p. la inosservanza da parte del pubblico ufficiale del dovere di motivazione del provvedimento e della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36592 del 10 ottobre 2005
«È ravvisabile il delitto di abuso d'ufficio nel comportamento di un ispettore di polizia che impartisca ai cittadini, con i quali intrattiene rapporti per ragioni del suo ufficio, consigli sulla nomina del difensore di fiducia, avviandoli presso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29413 del 20 luglio 2007
«Non integra il delitto di ingiuria la condotta di colui che comunica — nella specie a mezzo fax, raccomandata r.r. e telegramma — al proprio avvocato la volontà di recedere dal rapporto fiduciario attribuendogli la responsabilità di un grave e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30518 del 10 luglio 2014
«In tema di tutela penale dell'onore, riveste carattere ingiurioso l'espressione "disonesto" rivolta ad un professionista esercente una pubblica funzione (nella specie, un medico di base nello svolgimento della sua attività), in quanto la stessa,...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Sardegna, sentenza n. 375 del 19 ottobre 2017
«Ai fini della distinzione del rapporto di lavoro subordinato da quello autonomo, elementi rilevanti sono l'assoggettamento del lavoratore al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro, che deve estrinsecarsi nella...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Liguria, sentenza n. 114 del 7 febbraio 2018
«Le indennità risarcitorie corrisposte alla clientela per fatti colposi imputabili al professionista nell’esercizio dell’attività professionale devono essere ricondotte alle spese deducibili di cui all’art. 54 del TUIR secondo il criterio di cassa.»
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Commissione Tributaria Regionale Per Il Lazio, Sez. VII, sentenza n. 4185 del 19 giugno 2018
«Il commercialista non può dedurre il contributo integrativo dovuto alla Cassa di previdenza perché non concorre alla formazione del reddito di lavoro autonomo e tale indeducibilità ricorre anche nel caso in cui il professionista maturi il diritto...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7111 del 5 dicembre 2006
«Il cliente ha interesse ad accedere agli atti con cui il Consiglio dell'Ordine ha valutato i fatti narrati nell'esposto sin dalla eventuale archiviazione o dall'avvio del procedimento disciplinare, al fine di trarre elementi per valutare se...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14638 del 30 luglio 2004
«Nel contratto di prestazione d'opera intellettuale tra il chirurgo ed il paziente, il professionista, anche quando l'oggetto della sua prestazione sia solo di mezzi, e non di risultato, ha il dovere di informare il paziente sulla natura...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5234 del 21 aprile 2000
«La capacità di diritto privato delle persone giuridiche è potenzialmente generale, ma per gli enti pubblici incontra il limite della "competenza" attribuita all'ente, che è delimitata da norme qualificabili come imperative ai sensi dell'art. 1418...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6129 del 2 giugno 1993
«L’opposizione del locatore alla successione prevista, nel caso di recesso del conduttore di contratto di locazione per uso non abitativo, dall’art. 37 ultimo comma della legge sull’equo canone, in favore dei professionisti, artigiani o...»