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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2101 del 11 novembre 2008
«L'inutilizzabilità delle notizie che il perito o il consulente riceva, in sede di espletamento di incarico, dall'imputato, dalla persona offesa o da altre persone, non ha natura patologica bensì fisiologica, sicché il contenuto della consulenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47363 del 13 novembre 2008
«La persona offesa di un reato che sia anche imputata di altro reato commesso in danno dell'offensore da considerare quindi collegato ai sensi dell'art. 371 comma secondo lett. b) cod. proc. pen. deve essere sentita non come teste ma nelle forme di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36 del 11 gennaio 1991
«La persona offesa dal reato, pur non avendo il potere di promuovere l'incidente probatorio, ha diritto, una volta che quest'ultimo sia stato disposto, di svolgervi la sua difesa e, a tal uopo, di nominare un proprio consulente di parte che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34504 del 12 ottobre 2020
«...della persona offesa. (Fattispecie in cui, in un regime familiare improntato alla costante e continua prevaricazione e violenza del marito nei confronti della moglie, questa veniva bloccata a letto per alcune ore con le manette ai polsi).»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34525 del 13 luglio 2021
«In caso di reato continuato, valendo, in mancanza di tassative esclusioni, il principio della unitarietà, la valutazione in ordine alla sussistenza o meno dell'aggravante del danno di rilevante gravità deve essere operata con riferimento non al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9865 del 22 gennaio 2021
«In tema di rapina impropria, qualora la violenza, esercitata immediatamente dopo la sottrazione dei beni, cagioni lesioni personali o sia volta a determinare la morte della persona offesa, i corrispondenti reati di lesioni e di tentato omicidio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8004 del 13 gennaio 2021
«In tema di aggravante della minorata difesa, il riferimento al luogo di privata dimora della persona offesa non realizza di per sé quelle condizioni ambientali il cui profittamento giustifica il maggior inasprimento sanzionatorio, dovendo essere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 74 del 20 novembre 2020
«Nel reato di atti persecutori aggravati dall'art. 61, comma 1, n. 11-quinquies cod. pen. il minore che ha assistito al fatto delittuoso riveste la qualifica di persona offesa e, come tale, è legittimato alla costituzione di parte civile ed...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30931 del 13 ottobre 2020
«Sussiste concorso apparente di norme tra il delitto di atti persecutori e quello di omicidio (nella specie, tentato) aggravato ex art. 576, comma primo, n. 5.1, cod. pen., che deve considerarsi quale reato complesso ai sensi dell'art. 84, comma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35424 del 11 novembre 2020
«Il termine per proporre la querela per il reato di lesioni colpose determinate da colpa medica inizia a decorrere non già dal momento in cui la persona offesa ha avuto consapevolezza della patologia contratta, bensì da quello, eventualmente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14030 del 25 febbraio 2020
«La causa estintiva del reato per condotte riparatorie di cui all'art. 162-ter cod. pen., presuppone condotte restitutorie o risarcitorie spontanee e non coartate, nonché destinate definitivamente ad incrementare la sfera economica e giuridica...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42583 del 24 settembre 2019
«La concessione della sospensione condizionale della pena può legittimamente essere subordinata alla eliminazione delle conseguenze dannose del reato mediante l'adempimento dell'obbligo di restituzione, anche qualora manchi una richiesta in tal...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35563 del 15 luglio 2019
«I delitti di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza e minaccia alle persone e quello di estorsione si distinguono non già in relazione all'esistenza o meno di una legittima pretesa creditoria, bensì con riferimento alle modalità...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14867 del 26 gennaio 2021
«...alle minacce profferite in udienza da un soggetto imputato per il reato di associazione mafiosa, per il grave turbamento indotto nella persona offesa dal timore di fronteggiare possibili azioni punitive dei complici e dei parenti dell'imputato).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43614 del 19 ottobre 2021
«In tema di valutazione della prova, il reato di lesioni personali può essere dimostrato, per il principio del libero convincimento del giudice e per l'assenza di una gerarchia tra i mezzi di prova, sulla base delle sole dichiarazioni della persona...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12407 del 30 settembre 2019
«L'inesistenza dell'oggetto del reato dà luogo a reato impossibile solo qualora l'oggetto sia inesistente "in rerum natura" o si tratti di inesistenza originaria ed assoluta, non anche quando l'oggetto sia mancante in via temporanea o per cause...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15662 del 17 febbraio 2020
«In tema di riduzione in schiavitù, ai fini della configurabilità del requisito dello stato di soggezione della persona offesa, rilevante per l'integrazione del reato, non è necessaria la totale privazione della libertà personale della medesima, ma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37607 del 16 ottobre 2020
«La pena accessoria dell'esclusione dalla successione della persona offesa, prevista dall'art. 609-nonies cod. pen. in caso di condanna o di applicazione della pena per i delitti sessuali ivi richiamati, si distingue dall'istituto civilistico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6208 del 14 dicembre 2020
«L'elemento oggettivo del reato di violenza privata è costituito da una violenza o da una minaccia che abbiano l'effetto di costringere taluno a fare, tollerare od omettere una condotta determinata, diversa dal fatto in cui si esprime la violenza,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17552 del 10 marzo 2021
«In tema di atti persecutori, l'evento tipico della alterazione o cambiamento delle abitudini di vita della persona offesa può essere anche transitorio, ma non occasionale. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto configurabile il reato in un caso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37795 del 21 settembre 2021
«...o comunque di non speciale tenuità, del documento, che non si esaurisce nello stampato, nonché degli ulteriori effetti pregiudizievoli subiti dalla persona offesa, quali le pratiche relative alla duplicazione dei documenti sottratti.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27114 del 7 luglio 2020
«In tema di truffa, è configurabile il reato tentato e non consumato nel caso di consegna del denaro o del bene sotto il diretto controllo della polizia giudiziaria allertata dalla persona offesa (c.d. "consegna controllata"), in quanto l'atto di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33117 del 11 maggio 2022
«In tema di rapina impropria, ove la violenza, esercitata immediatamente dopo la sottrazione dei beni, determini la morte della persona offesa, la circostanza aggravante del nesso teleologico, di cui all'art. 61, comma primo, n. 2 cod. pen., è...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5049 del 22 dicembre 2020
«...sé della cosa sottratta, ma anche agli ulteriori effetti pregiudizievoli che la persona offesa abbia subìto in conseguenza del reato, senza che rilevi, invece, la capacità del soggetto passivo di sopportare il danno economico derivante dal reato.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25030 del 31 maggio 2022
«In tema di reato continuato, valendo, in mancanza di tassative esclusioni, il principio dell'unitarietà, la valutazione in ordine alla sussistenza o meno dell'aggravante del danno di rilevante gravità deve essere effettuata con riferimento, non al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18333 del 18 gennaio 2019
«E' valida la querela proposta, nei limiti dei poteri individuati dal decreto di nomina del giudice tutelare, dall'amministratore di sostegno nell'interesse del figlio quale persona offesa dal reato (nella specie, di lesioni gravissime), non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17590 del 2 marzo 2017
«Nel reato di interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità l'interesse tutelato ha natura sopraindividuale, cosicché il singolo utente, o aspirante utente, danneggiato dall'omessa o irregolare prestazione del servizio non assume la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18182 del 12 ottobre 2017
«Il reato di cui all'art. 335 cod. pen. tutela esclusivamente l'interesse pubblico a conservare l'integrità del vincolo cautelare apposto su determinati beni attraverso il sequestro penale o disposto dall'autorità amministrativa, cosicchè il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 331 del 4 dicembre 2008
«In tema di bigamia, mentre nell'ipotesi prevista dall'art. 556, comma primo, cod. pen., la persona offesa dal reato è il primo coniuge del bigamo, nell'ipotesi aggravata prevista dal secondo comma della stessa disposizione sono persone offese...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25957 del 19 maggio 2015
«In tema di bigamia, nell'ipotesi aggravata prevista dal secondo comma dell'art. 556 cod. pen., il secondo coniuge del bigamo è, insieme al primo coniuge, persona offesa del reato, poiché, pur avendo concorso come coautore materiale alla...»