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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14808 del 11 gennaio 2018
«Non è configurabile il concorso apparente di norme tra la fattispecie prevista dagli artt. 192, comma 3, e 255, comma 3, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e quella, sanzionata solo in via amministrativa, disciplinata dagli artt....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27692 del 4 giugno 2019
«Il proprietario di un terreno non può essere chiamato a rispondere, in quanto tale, dei reati di realizzazione e gestione di discarica non autorizzata commessi da terzi, anche nel caso in cui non si attivi per la rimozione dei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13606 del 8 febbraio 2019
«Per ravvisare la responsabilità del proprietario di un terreno, sul quale viene svolta, da parte di estranei, un'illecita gestione di rifiuti, è necessaria la specificazione del contributo causale consapevolmente fornito...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17821 del 30 novembre 2018
«Tanto la condotta di chi abbia utilizzato, per realizzare la recinzione di un terreno agricolo, traversine ferroviarie dismesse trattate con la sostanza denominata creosoto, quanto la condotta di chi abbia omesso di rimuovere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41329 del 6 novembre 2008
«Allo stato l'unico richiamo alla responsabilità amministrativa dell'ente sul tema dei rifiuti sembra essere quello contenuto al co. 4 dell'art. 192 del D.Lgs. 152/06 che tuttavia, oltre a limitare il riferimento agli amministratori...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4472 del 25 febbraio 2009
«In tema di abbandono di rifiuti, sebbene l'art. 14, comma 3, del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 (applicabile "ratione temporis") preveda la corresponsabilità solidale del proprietario o dei titolari di diritti personali o reali...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 247 del 24 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 265, comma 3, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, sollevata in relazione agli artt. 117, sesto comma, e 119 Cost. Infatti, le tematiche connesse alle forme di bonifica...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 24 luglio 2009
«L'art. 267, c. 4, lett. a), D.Lgs. n. 152/2006 non prevede l'adozione, da parte dello Stato, di atti che si sovrappongono alla sfera di competenza regionale e ne ledono l'autonomia finanziaria. La disposizione in oggetto si...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 56281 del 24 ottobre 2017
«L'autorizzazione all'esercizio di impianti produttivi di emissioni ha funzioni non soltanto abilitative, ma anche di controllo del rispetto della normativa di settore e presuppone, per il rilascio, un procedimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13762 del 14 giugno 2006
«Poiché in tema di circolazione stradale deve ritenersi principio generale informatore della materia la tutela della sicurezza delle persone, come finalità primaria di ordine sociale ed economico perseguita dallo Stato e dai concessionari...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5629 del 9 marzo 2009
«Sussiste la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo con riguardo alle domande di condanna alla rimozione di un apparecchio distributore di biglietti per la sosta regolamentata di autovetture (cd. parcometro) e di risarcimento del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14032 del 15 giugno 2007
«Il trasporto di convogli di dimensioni straordinarie, cosiddetto «trasporto eccezionale», può avvenire, ai sensi dell’art. 10 del codice della strada, solo previo rilascio di apposita autorizzazione, a meno che non si tratti della sola...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7336 del 7 aprile 2005
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada in materia di sosta, al personale dipendente dalle società di gestione dei parcheggi automobilistici possono essere conferite dal Comune, con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17178 del 24 giugno 2008
«I proprietari od i concessionari di strade pubbliche hanno l’obbligo, previsto dall’art. 14 del codice della strada (d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285) di provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia di esse, da ritenersi comprensivo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15170 del 23 giugno 2010
«In caso di violazione del divieto, previsto dall’art. 23 cod. strada, di collocare cartelli e altri mezzi pubblicitari lungo le strade in assenza di autorizzazione, l’opposizione avverso il provvedimento di irrogazione sia della sanzione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16128 del 17 luglio 2006
«Qualora il Comune abbia agito in giudizio chiedendo il rimborso delle spese sostenute per la rimozione di impianti pubblicitari installati abusivamente, la controversia, avendo ad oggetto la violazione del divieto di cui all’art. 23, del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11721 del 6 giugno 2007
«Le controversie riguardanti la materia relativa al divieto sancito dall’art. 23, d.lgs. 285/1992 (nuovo codice della strada) — che ha specificamente vietato (in deroga — per il principio di specialità — alla normativa generale sulla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6632 del 8 luglio 1998
«Ai sensi dell’art. 11, T.U. 15 giugno 1959, n. 393 (norme sulla circolazione stradale), il collocamento di cartelli e di altri mezzi pubblicitari, fuori dei centri abitati, lungo le strade o in vista di esse (ma in area di proprietà...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13230 del 6 giugno 2007
«Le controversie relative all’impugnazione del provvedimento con cui l’ente proprietario della strada ordina, ai sensi dell’art. 23, comma 13-quater, d.lgs. n. 285 del 1992 (nuovo codice della strada), introdotto dall’art. 30 della legge...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 167 del 8 gennaio 2016
«In tema di violazioni previste dal codice della strada, la sanzione prevista dall’art. 23, comma 13-bis, cod. strada, per l’omessa rimozione di cartelli pubblicitari nel termine di dieci giorni dalla comunicazione della diffida...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10640 del 22 maggio 2015
«In tema di abusiva installazione di cartelloni ed altri mezzi pubblicitari costituenti fonte di pericolo o di disordine del sistema stradale, l’art. 23, commi 13-bis e 13-quater, del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (e successive...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21606 del 19 ottobre 2011
«In tema di violazioni previste dal codice della strada, ai fini dell'applicazione, a carico del proprietario (o del possessore) del suolo su cui è avvenuta l’abusiva installazione di cartelli pubblicitari, della sanzione prevista...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 461 del 12 gennaio 2006
«In tema di sanzioni amministrative irrogate per violazione di norme del codice della strada, nel procedimento di opposizione avverso l’ordinanza- ingiunzione prefettizia applicativa della sanzione accessoria della rimozione di un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18221 del 2 maggio 2019
«Il conducente del mezzo che circola con il cronotachigrafo manomesso o alterato è soggetto alla sola sanzione amministrativa prevista dall’art. 179 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sussistendo un rapporto di specialità tra il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47211 del 9 novembre 2016
«Non sussiste rapporto di specialità tra la disposizione di cui all’art. 179 cod. della strada — che punisce con una sanzione amministrativa colui che mette in circolazione un veicolo con cronotachigrafo manomesso — e quella di cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6518 del 6 marzo 2019
«Nel caso in cui l'incarico di amministratore di sostegno sia conferito ad un avvocato, il giudice tutelare può autorizzarlo a stare in giudizio personalmente ex art. 86 c.p.c., senza necessità che egli debba rilasciare procura alle liti ad altro...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18061 del 27 agosto 2007
«In tema di sanzioni amministrative irrogate per violazione di norme del codice della strada, qualora il pagamento in misura ridotta della sanzione principale irrogata — che implica l’accettazione della sanzione medesima e,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6359 del 22 marzo 2006
«In tema di violazioni al codice della strada, il conducente del veicolo con il quale sia stata commessa l’infrazione è privo di legittimazione a proporre opposizione all’ordinanza-ingiunzione emessa soltanto a carico del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10650 del 9 maggio 2007
«Nel caso in cui ad una violazione del codice della strada consegua anche la sanzione accessoria dell’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi odi rimozione delle opere abusive, da eseguire entro un determinato termine,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17481 del 4 luglio 2018
«Per l'accettazione dei legati da parte dell'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (O.N.M.I.), non è necessaria la preventiva autorizzazione governativa prevista dal previgente art. 1, comma 4, del r.d. n. 2316 del 1934,...»