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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 7011 del 11 aprile 2016
«In tema di irragionevole durata del processo amministrativo, il decreto di estinzione emesso ex art. 85, comma 1, c.p.a., per rinuncia agli atti proveniente da entrambe le parti, riveste il carattere di definitività cui è subordinata, ai sensi...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4977 del 30 ottobre 2015
«La questione si pone invece ove la riedizione del potere si concreti nel valutare differentemente, in base ad una nuova prospettazione, situazioni che, esplicitamente o implicitamente, siano state oggetto di esame da parte del giudice; in tal caso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3189 del 5 marzo 2001
«...imponga alcun termine da rispettare a pena di decadenza o di prescrizione, ma si limiti a specificare, attraverso il riferimento alla data dell'entrata in vigore della nuova disciplina normativa, l'ambito temporale di applicazione di quest'ultima.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17324 del 13 luglio 2017
«Rientra nella giurisdizione dell'A.G.O. la domanda di risarcimento proposta dai proprietari di terreni confinanti con una autostrada nei confronti della società Autostrade con la quale sono stati lamentati "danni temporanei da cantierizzazione e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7253 del 7 agosto 1996
«...viene emessa, una volta scaduto il termine di grazia, ordinanza di convalida ex art. 663 c.p.c., dovendosi ritenere che la morosità persiste, senza che l’inadempimento residuo sia suscettibile di una nuova verifica sotto il profilo della gravità.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19045 del 17 luglio 2018
«Ove, invece, si sia di fronte alla proposizione di una nuova ed autonoma domanda, di contenuto diverso da quella azionata nel precedente giudizio, il giudice adito successivamente, non può investire direttamente le Sezioni Unite della S.C. ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10680 del 11 agosto 2000
«...nella vigenza della L. n. 385 del 1980; tale opposizione era stata dichiarata inammissibile perché intempestiva; successivamente, aveva proposto una nuova domanda diretta al conseguimento dell'indennità definitiva.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2438 del 15 aprile 2019
«Le controversie in tema di determinazione della misura dei contributi edilizi concernono l'accertamento di diritti soggettivi che traggono origine direttamente da fonti normative, per cui sono proponibili, a prescindere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28496 del 8 novembre 2018
«...un vizio di violazione di legge, deve ritenersi consentito, a chi agisce per il risarcimento del danno, chiederne l'applicazione, per la prima volta, anche in fase di precisazione delle conclusioni senza che ciò costituisca una domanda nuova.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27124 del 25 ottobre 2018
«...delle sole eccezioni di inesigibilità e prescrizione del credito avessero comportato l'introduzione di nuovi temi di indagine, tali da legittimare la proposizione di una nuova domanda, di arricchimento senza causa, da parte degli opposti).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 30443 del 23 novembre 2018
«Fornero, in caso di soccombenza reciproca nella fase sommaria e di opposizione di una sola delle parti, l'altra parte può riproporre nella fase a cognizione piena, con la memoria difensiva, le domande e le eccezioni non accolte, anche dopo la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30732 del 26 novembre 2019
«...di assistenza legale stragiudiziale non è compresa né nella generica domanda di risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali né nella nota spese e, ove venga formulata per la prima volta in appello, costituisce domanda nuova.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22865 del 13 settembre 2019
«Integra domanda nuova la richiesta di condanna al risarcimento dei danni da illecito aquiliano proposta per la prima volta nella memoria ex art. 183, comma 6, c.p.c., e formulata in via subordinata (e non sostitutiva) rispetto alla domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11226 del 24 aprile 2019
«Pertanto, la domanda finalizzata ad ottenere il rispetto delle distanze tra costruzioni ex art. 873 c.c., che si aggiunga a quella inizialmente proposta per assicurare il rispetto delle distanze legali dalle vedute ex art. 907 c.c., è da...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11547 del 2 maggio 2019
«Tale norma non impedisce, perciò, che l'attore, senza apportare alcuna aggiunta o modifica alle conclusioni precisate in precedenza, e, soprattutto, senza addurre nuovi fatti, esponga, nella comparsa conclusionale, una nuova ragione giustificativa...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7499 del 15 marzo 2019
«In tema di giudicato interno, ai fini della verifica dell'avvenuta impugnazione, o meno, di una statuizione contenuta nella sentenza di primo grado, la S.C. non è vincolata all'interpretazione compiuta dal giudice di appello, ma ha il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 11161 del 23 aprile 2019
«Per il principio del "ne bis in idem", secondo cui il giudicato copre il dedotto e il deducibile, ossia anche ciò che poteva essere dedotto in quanto afferente all'identica "causa petendi", l'efficacia panprocessuale delle pronunce della S.C....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43246 del 13 luglio 2016
«Alla luce della normativa di settore, in caso di modifica di impianto che comporti la necessità di una nuova domanda di autorizzazione, è il legale rappresentante della persona giuridica, da qualificarsi gestore ai sensi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 126 del 1 giugno 2016
«Quanto a queste ultime, se non provvede in prima battuta il responsabile del danno, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare procede direttamente agli interventi necessari, determinando i costi delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20322 del 26 luglio 2019
«...trattandosi di domanda nuova e, quindi, inammissibile (art. 345 c.p.c.), ancorché risulti formulata in primo grado una riserva (nel futuro) di tale azione, la quale costituisce una manifestazione di intenti processualmente irrilevante.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2037 del 24 gennaio 2019
«...di quella originaria di risoluzione per inadempimento, sia nel giudizio di primo grado sia in quello d'appello, giacché, essendo fondata sulla medesima "causa petendi" e caratterizzata da un "petitum" più limitato, non costituisce domanda nuova.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30495 del 21 novembre 2019
«La domanda di restituzione delle somme corrisposte in esecuzione della sentenza di primo grado, essendo conseguente alla richiesta di modifica della decisione impugnata, non costituisce domanda nuova ed è perciò ammissibile in appello anche nel...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 25169 del 8 ottobre 2019
«...di lavoro sia esclusa per ragioni di nullità o per divieti imposti da norme imperative, non costituisce domanda nuova e può dunque essere prospettata per la prima volta in grado di appello o anche posta d'ufficio a fondamento della decisione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5415 del 25 febbraio 2019
«Nell'ordinario giudizio di cognizione, che si instaura a seguito dell'opposizione a decreto ingiuntivo, l'opposto, rivestendo la posizione sostanziale di attore, non può avanzare domande diverse da quelle fatte valere con il ricorso monitorio,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11369 del 29 aprile 2019
«Nel giudizio di reintegrazione da spoglio, sussiste domanda nuova, inammissibile a norma dell'art. 183 c.p.c., soltanto nel caso in cui, in corso di causa, venga indicato, come oggetto di spoglio, un bene diverso da quello menzionato nell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7953 del 29 agosto 1996
«...sul diritto fatto valere, ma statuisce su un diritto che è correlato a situazioni di fatto suscettibili di variazione nel tempo e che, pertanto, può essere sempre, nuovamente, fatto valere in relazione a variazioni successive di dette circostanze.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3330 del 8 ottobre 1976
«...avente ad oggetto la statuizione dell'assegno patrimoniale in caso di accoglimento della domanda attrice, non può ritenersi una domanda «nuova», ma solo una modificazione, consentita dall'art. 184 c.p.c., delle conclusioni precedentemente assunte.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3635 del 8 marzo 2012
«In tema di trattamento economico a favore del coniuge divorziato, ai fini del riconoscimento della pensione di reversibilità, in caso di morte dell'ex coniuge, occorre distinguere tra l'ipotesi di attribuzione di un assegno divorzile, che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4585 del 14 aprile 1976
«...a servirsi della vecchia abitazione come ufficio o recapito, mantenendo contatti per un certo tempo e tornando, in più occasioni, nel luogo della precedente residenza, senza tuttavia negare l'intento di considerarsi ormai trasferito nella nuova.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11061 del 19 maggio 2011
«...l'assegno medesimo, formulata per la prima volta nelle conclusioni finali del giudizio di primo grado e senza che la controparte abbia accettato il contraddittorio, soggiace alla sanzione dell'inammissibilità, trattandosi di domanda nuova.»