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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5357 del 10 marzo 2006
«In tema di imposte sui redditi, l'art. 66, terzo comma, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, prevedendo che, al di fuori dell'ipotesi in cui il debitore sia assoggettato a procedure concorsuali, le perdite su crediti sono deducibili dal reddito...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22932 del 14 novembre 2005
«Tale mancanza di ragione, che investe nella sua essenza lo scambio tra le prestazioni contrattuali, comporta l'inefficacia del contratto nei confronti del fisco, escludendo il credito d'imposta previsto per l'usufruttuario dei titoli dall'art. 14...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18074 del 5 luglio 2019
«L'art. 2719 c.c. che esige l'espresso disconoscimento della conformità con l'originale delle copie fotografiche o fotostatiche è applicabile tanto alla ipotesi di disconoscimento della conformità della copia al suo originale, quanto a quella di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5508 del 26 febbraio 2021
«Il cessionario del credito ipotecario, divenuto tale dopo la vendita del bene ipotecato, partecipa alla distribuzione della somma ricavata nel processo esecutivo con la prelazione spettante all'originario creditore ipotecario, qualora la cessione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18291 del 3 settembre 2020
«Poiché l'azione revocatoria può essere proposta anche a tutela di una legittima aspettativa di credito, che non si rilevi "prima facie" pretestuosa e che possa valutarsi come probabile, per quanto non definitivamente accertata, è ammissibile...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4694 del 22 febbraio 2021
«In tema di fallimento, la stipulazione di un contratto di mutuo con la contestuale concessione d'ipoteca sui beni del mutuatario, ove non risulti destinata a procurare a quest'ultimo un'effettiva disponibilità, essendo egli già debitore in virtù...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20642 del 31 luglio 2019
«L'impossibilità di far valere il diritto, quale fatto impeditivo della decorrenza della prescrizione ex art. 2935 c.c., è solo quella che deriva da cause giuridiche che ne ostacolino l'esercizio e non comprende anche gli impedimenti soggettivi o...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 13903 del 6 luglio 2020
«In ipotesi di cessione d'azienda, poiché i creditori sociali (non avendo la disponibilità dei libri contabili del loro debitore che divenga poi cedente) al fine di provare il fondamento della loro pretesa, possono valersi unicamente dello...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14597 del 9 luglio 2020
«Qualora un pignoramento presso terzi abbia ad oggetto un credito che è stato già azionato in sede esecutiva, il terzo pignorato, a seconda dei tempi delle due procedure, può proporre opposizione ex art. 615 c.p.c. avverso la procedura intentata ai...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41571 del 14 ottobre 2021
«In tema di corruzione in atto giudiziari, è legittimo il sequestro preventivo impeditivo del credito da rimborso IVA indebitamente riconosciuto al contribuente in forza di una sentenza non definitiva frutto di un accordo corruttivo, posto che si...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 22193 del 3 agosto 2021
«Ne consegue che la tutela del coniuge non proprietario del suolo opera non sul piano del diritto reale (non potendo quegli vantare, in mancanza di un apposito titolo o di una specifica disposizione di legge, alcun diritto di comproprietà, nemmeno...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1593 del 24 gennaio 2020
«Ai fini dell'esperibilità dell'azione revocatoria ordinaria, il credito derivante dalla legittima, quale credito litigioso, sorge al momento dell'apertura della successione e non già quando l'erede necessario lo faccia giudizialmente valere.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11421 del 30 aprile 2021
«Allorché uno dei beneficiari di un contratto di assicurazione sulla vita premuore al contraente, la prestazione, se il beneficio non sia stato revocato o il contraente non abbia disposto diversamente, deve essere eseguita a favore degli eredi del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23398 del 27 luglio 2022
«In tema di successione ereditaria, l'accettazione con beneficio di inventario produce l'effetto di tener distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede, consentendo a quest'ultimo di pagare i debiti ereditari e i legati nel limite del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6146 del 24 febbraio 2022
«In tema di successione ereditaria, l'accettazione con beneficio di inventario produce l'effetto di tener distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede, consentendo a quest'ultimo di pagare i debiti ereditari e i legati nel limite del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 24524 del 10 settembre 2021
«In tema di successione "mortis causa", ove il chiamato all'eredità vi abbia rinunciato, il creditore di questi che ne risulti pregiudicato può impugnare la rinuncia ai sensi dell'art. 524 c.c., onde ottenerne la declaratoria di inefficacia nei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23404 del 27 luglio 2022
«In tema di successioni, il legato di "liberazione da debito" di cui all'art. 658, comma 1, c.c. (c.d. "legatum liberationis"), attribuendo al legatario il diritto di credito vantato nei suoi confronti dal testatore, comporta l'estinzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15894 del 11 luglio 2014
«I crediti del "de cuius", a differenza dei debiti, non si ripartiscono tra i coeredi in modo automatico in ragione delle rispettive quote, ma entrano a far parte della comunione ereditaria in conformità all'art. 727 cod. civ., che, nel prevedere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28303 del 11 dicembre 2020
«In caso di successione nel titolo esecutivo "ex latere creditoris" - da intendersi come fenomeno di traslazione del diritto "inter vivos" o "mortis causa" - verificatasi prima dell'instaurazione del processo esecutivo, il titolo può essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 2906 del 31 gennaio 2023
«Inoltre l'azione di responsabilità nei confronti del liquidatore verso i creditori ex art. 2495 c.c. si fonda sulla inosservanza degli obblighi suoi propri attinenti alla fase della liquidazione (ad esempio, rispettando i gradi di privilegio),...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 2411 del 27 gennaio 2022
«La disposizione dell'art. 1186 c.c., che consente al creditore di esigere immediatamente la prestazione anche quando per essa sia stato stabilito un termine nell'interesse del debitore, se questo è divenuto insolvente o ha diminuito per fatto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24640 del 13 settembre 2021
«In tema di finanziamenti personali garantiti da cessione del quinto della pensione, è valido il patto concluso mediante sottoscrizione del modulo di accreditamento con il quale l'istituto finanziatore, accreditato ma non convenzionato, si...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15141 del 12 maggio 2022
«In ipotesi di cessione di cambiali in luogo dell'adempimento, la volontà di conferire ai titoli efficacia "pro soluto", con conseguente immediata estinzione dell'obbligazione di pagamento, deve essere espressa in modo univoco ed inequivocabile,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22183 del 3 agosto 2021
«Il perfezionamento dell'efficacia della cessione, da parte dei datori di lavoro, dei crediti maturati nei confronti dello Stato, di altre pubbliche amministrazioni o di enti pubblici economici, al fine del pagamento dei contributi previdenziali,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16837 del 25 maggio 2022
«In ipotesi di cessione di credito a scopo di garanzia di altra obbligazione (nella specie, un finanziamento o anticipazione da parte di una banca) il debitore ceduto - che può opporre al cessionario le eventuali eccezioni rifluenti sul pregresso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29001 del 20 ottobre 2021
«In tema di responsabilità medica, nel regime anteriore alla legge n. 24 del 2017, la responsabilità della struttura sanitaria, integra, ai sensi dell'art.1228 c.c., una fattispecie di responsabilità diretta per fatto proprio, fondata sull'elemento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17985 del 3 giugno 2022
«In tema di cessione del credito, il fatto proprio del cedente, che limita la possibilità di esclusione pattizia della garanzia ex art. 1266 c.c., ha un'area operativa distinta dalla nozione di dolo o colpa grave di cui all'art. 1229 c.c., in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4825 del 19 febbraio 2019
«Tale accertamento, che si sostanzia in una compensazione "impropria", pur producendo risultati analoghi a quelli della compensazione "propria", non è sottoposto alla relativa disciplina tipica, sia processuale sia sostanziale, ivi compresa quella...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21375 del 6 ottobre 2020
«In tema d'IVA, le disposizioni di cui agli artt. 43-bis del d.P.R. n. 602 del 1973 e 1 del d.m. n. 384 del 1997 - secondo cui la notifica all'Ufficio dell'atto di cessione del credito in data anteriore a quella di notifica delle cartelle...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 108 del 4 gennaio 2023
«In caso di cessione del credito effettuata per contratto, la notificazione al debitore ceduto, da parte del cessionario, dell'atto di cessione che sia privo della sottoscrizione anche del cedente è inidonea a dimostrare l'avvenuta conclusione del...»