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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22035 del 31 ottobre 2016
«...anche d'ufficio, in sede di legittimità, alla cui declaratoria consegue la rimessione della causa al giudice dinanzi al quale si è verificata la predetta violazione, affinché provveda alla rinnovazione degli atti nulli, previa sanatoria del vizio.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22279 del 3 novembre 2016
«La nullità, ex art. 164 c.p.c., dell'atto di appello per violazione del termine a comparire di cui all'art. 163 bis c.p.c., va rilevata d'ufficio dalla corte d'appello, non potendosi considerare sanata dalla costituzione in giudizio di alcuni...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 22507 del 4 novembre 2016
«...riscontri documentali - la cui mancanza, attenendo alla regolare instaurazione del contraddittorio, è rilevabile d'ufficio - delle circostanze costituenti i presupposti di legittimazione alla successione nel processo ai sensi dell'art. 110 c.p.c..»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22845 del 9 novembre 2016
«...la nullità della sentenza per vizio relativo alla costituzione del giudice ex art. 158 c.p.c., ravvisabile solo quando gli atti giudiziali siano posti in essere da persona estranea all'ufficio, ossia non investita della funzione esercitata.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 22869 del 9 novembre 2016
«In tema di competenza territoriale derogabile, può ritenersi sussistente un accordo endoprocessuale qualora vi sia una manifestazione espressa delle parti, inequivocamente interpretabile nel senso di una scelta concorde e consapevole di proseguire...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 23224 del 15 novembre 2016
«In tema di conflitti di giurisdizione, per potersi ravvisare un conflitto negativo denunciabile ai sensi dell'art. 362, comma 2, n. 1, c.p.c., occorre che vi sia una doppia declinatoria di giurisdizione - l'una del giudice ordinario e l'altra del...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 24178 del 29 novembre 2016
«...del ricorso priva della relata di notifica; la violazione del termine è rilevabile d'ufficio e non può ritenersi sanata dalla circostanza che il resistente abbia notificato il controricorso senza formulare alcuna eccezione di improcedibilità.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24292 del 29 novembre 2016
«...per il caso di loro violazione, a nullità relative e, dunque, non rilevabili d'ufficio dal giudice, dovendo essere eccepite nella prima udienza successiva a quella in cui si sono verificate, ove la parte interessata non era presente all'udienza.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25345 del 12 dicembre 2016
«L’eccezione di usucapione sollevata, ma non esaminata, in primo grado e non tempestivamente riproposta dall’appellato, non è rilevabile d’ufficio dal giudice del gravame, trattandosi di eccezione da ritenersi rinunciata, ex art. 346 c.p.c., in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25513 del 13 dicembre 2016
«Il ricorso per cassazione proponibile, ex art. 348-ter, comma 3, c.p.c., avverso la sentenza di primo grado, entro sessanta giorni dalla comunicazione, o notificazione se anteriore, dell’ordinanza d’inammissibilità dell’appello resa ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 26395 del 20 dicembre 2016
«Nel rito del lavoro, il principio che esclude dal tema di indagine il fatto costitutivo della domanda per effetto della sua mancata contestazione, giusta l’art. 416, comma 3, c.p.c., incontra l’unica deroga nella possibilità che il giudice ne...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 26758 del 22 dicembre 2016
«In tema di accertamento tecnico preventivo di cui all’art. 445 bis c.p.c., il decreto di omologa che, in assenza di contestazione delle parti, si discosti dalle conclusioni del consulente tecnico di ufficio, benchè non impugnabile con ricorso per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27352 del 29 dicembre 2016
«La notifica al condominio di edifici, in quanto semplice "ente di gestione" privo soggettività giuridica, va effettuata, secondo le regole stabilite per le persone fisiche, all'amministratore, quale elemento che unifica, all'esterno, la compagine...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27362 del 29 dicembre 2016
«La sentenza emessa da un giudice sospeso dalle funzioni in sede disciplinare, a seguito di deliberazione del CSM, è affetta non già da inesistenza, ma da mera nullità per carenza della “potestas iudicandi”; tale nullità, attenendo alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3432 del 22 febbraio 2016
«Non sussiste un obbligo per il giudice di sollecitare, ex art. 183, comma 4, c.p.c., la previa instaurazione del contraddittorio quando la questione rilevata d'ufficio sia di mero diritto, e, quindi, di natura processuale, né tale obbligo assume...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4751 del 11 marzo 2016
«In materia di esecuzione immobiliare, ai sensi dell'art. 2668-ter c.c., la mancata rinnovazione della trascrizione del pignoramento nel termine ventennale - rilevabile anche d'ufficio dal giudice - determina la caducazione del processo esecutivo,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 8903 del 4 maggio 2016
«L'intervenuta cessazione della materia del contendere non forma oggetto di un'eccezione in senso stretto, sicché essa può rilevarsi anche d'ufficio, purché emerga dalle risultanze processuali ritualmente acquisite.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9241 del 6 maggio 2016
«...del medesimo, a condizione che tale infrazione abbia concretamente influito sulla eziologia del danno, circostanza che può essere accertata anche d'ufficio dal giudice, giacché riconducibile alla previsione di cui all'art. 1227, comma 1, c.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9772 del 12 maggio 2016
«Nei procedimenti contenziosi incardinati dinanzi ai tribunali dal 30 giugno 2014, anche nella disciplina antecedente alla modifica dell'art. 16 bis del d.l. n. 179 del 2012, inserito dall'art. 1, comma 19, n. 2, della l. n. 228 del 2012,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 153 del 29 gennaio 1973
«Concorrono tra di loro il reato di falsità materiale in autorizzazioni amministrative (art. 477 c.p.) e quello di contraffazione delle impronte di un sigillo di un pubblico ufficio (art. 468 c.p.). (Fattispecie di falsificazione di una patente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 568 del 20 gennaio 1978
«Correttamente è escluso il reato di cui all'art. 468 c.p. qualora un timbro ad uso interno di un ufficio protocollo (con il quale si era apposta una falsa data di arrivo, presso un comando delle guardie di finanza, ad una domanda di pensione)...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1048 del 27 gennaio 1979
«Integra il delitto di cui all'art. 468 c.p., la materiale falsificazione di una patente di guida, realizzata mediante la utilizzazione dell'apposito stampato sottratto all'ufficio della motorizzazione civile, l'apposizione su di esso di una...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1 del 30 marzo 1982
«...perché il predetto diritto si perde da parte del suo titolare non già per omissione o negligente attività dell'ufficio, bensì per un evento naturale (morte) non imputabile, ma pur sempre inerente alla persona dello stesso titolare del diritto.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9964 del 29 ottobre 1985
«Ai fini della sussistenza dell'ipotesi aggravata del reato di violazione di sigilli commesso da colui che abbia in custodia la cosa, di cui al secondo comma dell'art. 349 c.p., al di fuori di particolari ipotesi in cui l'incarico di custode delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13606 del 3 dicembre 1986
«L'effrazione e il deterioramento delle porte di accesso dei cinematografi integrano il reato di danneggiamento perseguibile d'ufficio ai sensi dell'art. 635 c.p., poiché tali porte di accesso sono cose destinate a pubblica difesa, art. 635,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4126 del 24 maggio 1986
«Ai fini dell'ipotesi aggravata del delitto di danneggiamento, deve intendersi edificio pubblico quello che — indipendentemente dal soggetto pubblico o privato che ne sia il proprietario — sia sede di un ufficio pubblico. (Nella specie: delegazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6355 del 27 maggio 1988
«...che lega l'autore del fatto all'ufficio o al servizio pubblico così da individuare i reali e legittimi poteri dispositivi, ovvero di vigilanza e di controllo secondo l'assetto normativo dell'ufficio o del servizio interessato nel caso concreto.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12766 del 22 settembre 1989
«Ai fini della sussistenza dell'ipotesi delittuosa prevista dall'art. 468 cpv. c.p. non basta che il contrassegno, originariamente creato per un'attività privata o comunque non recante alcun elemento di riferimento alla funzione di pubblica...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11 del 2 gennaio 1990
«...è di ostacolo solo l'irrevocabilità della sentenza), il giudice dell'impugnazione deve procedere alla riconsiderazione della pena già irrogata secondo il nuovo criterio, anche in mancanza di apposito motivo di impugnazione e, quindi, d'ufficio.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11911 del 29 agosto 1990
«...nuovo codice di rito — applicabile anche ai procedimenti in corso all'entrata in vigore del codice ex art. 245 delle disposizioni transitorie — secondo la quale il giudice d'appello può applicare anche d'ufficio una o più circostanze attenuanti.»