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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 51654 del 15 novembre 2018
«In tema di associazione con finalità di terrorismo, di cui all'art. 270-bis cod. pen., la partecipazione all'"Isis" o ad analoghe associazioni internazionali rispondenti ad un modello polverizzato di articolazione, può essere desunta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51218 del 9 novembre 2018
«In tema di associazione con finalità di terrorismo di matrice islamica, l'adesione ad un sodalizio operante sul territorio nazionale che sia solo "servente" rispetto all'associazione internazionale, implica la partecipazione anche...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 57018 del 18 dicembre 2018
«In caso di concorso di persone nel reato commesso in parte all'estero, ai fini dell'affermazione della giurisdizione italiana e per la punibilità di tutti i concorrenti è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia verificata anche solo una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49883 del 10 dicembre 2019
«In tema di legittima difesa, lo stato di grave turbamento, che funge da presupposto, in alternativa alla minorata difesa, per l'applicazione della causa di non punibilità prevista dall'art. 55, comma secondo, cod. pen, come introdotto dalla legge...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36311 del 21 agosto 2019
«In tema di delitto tentato, l'accertamento della idoneità degli atti deve essere compiuto dal giudice di merito secondo il criterio di prognosi postuma, con riferimento alla situazione che si presentava all'imputato al momento del compimento degli...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30707 del 12 luglio 2019
«L'esclusione della circostanza aggravante dei futili motivi non comporta automaticamente il riconoscimento dell'attenuante della provocazione, giacché il riconoscimento della serietà del movente sotteso alla condotta dell'agente in rapporto al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 39396 del 26 settembre 2019
«Agli effetti dell'aggravante di cui all'art. 61, n. 11 cod. pen., la relazione di prestazione d'opera corrisponde ad un concetto più ampio di quello di locazione d'opera a norma della legge civile e comprende ogni specie di attività, materiale ed...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45322 del 19 giugno 2019
«Non è configurabile la circostanza attenuante della provocazione, di cui all'art. 62, n. 2, cod. pen., nel caso in cui la condotta criminosa venga posta in essere quale reazione a un fatto ingiusto erroneamente attribuito alla vittima, atteso che,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20755 del 10 maggio 2018
«Integra il delitto di attentato contro i diritti politici del cittadino, previsto dall'art. 294 cod. pen., la condotta di chi, con violenza, minaccia o inganno, determini una persona eletta ad una carica pubblica a dimettersi, giacché detta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29262 del 26 giugno 2018
«La natura plurioffensiva del reato di peculato implica che l'eventuale mancanza di danno patrimoniale conseguente all'appropriazione non esclude la sussistenza del reato, atteso che rimane pur sempre leso dalla condotta dell'agente l'altro...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34940 del 23 luglio 2018
«Integra il reato di cui all'art. 314 cod. pen. la condotta del pubblico agente che consenta a terzi l'utilizzo di un bene pubblico per finalità personali qualora ciò determini una lesione dell'interesse al buon andamento della P.A., anche se la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19484 del 4 maggio 2018
«Integra il reato di peculato la condotta distrattiva del denaro o di altri beni che realizzi la sottrazione degli stessi alla destinazione pubblica e l'utilizzo per il soddisfacimento di interessi privatistici dell'agente, mentre è configurabile...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49990 del 5 novembre 2018
«Integra il reato di peculato e non quello di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato la condotta del consigliere regionale che utilizza, per finalità estranee all'esercizio del mandato, fondi pubblici assegnati al proprio gruppo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40347 del 11 settembre 2018
«Integra il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, anche secondo la previgente formulazione dell'art. 318 cod.pen., la condotta del parlamentare che accetti la promessa o la dazione di utilità in relazione all'esercizio della sua...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19519 del 4 maggio 2018
«In tema di abuso d'ufficio, la violazione di legge cui fa riferimento l'art. 323 cod. pen. riguarda non solo la condotta del pubblico ufficiale in contrasto con le norme che regolano l'esercizio del potere, ma anche quelle che siano dirette alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 58412 del 28 dicembre 2018
«In tema di abuso d'ufficio, l'ingiustizia del danno non può essere desunta implicitamente dall'illegittimità della condotta, in quanto il requisito della doppia ingiustizia presuppone l'autonoma valutazione degli elementi costitutivi del reato....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 52882 del 23 novembre 2018
«In tema di abuso d'ufficio, la prova del dolo intenzionale non presuppone l'accertamento dell'accordo collusivo con la persona che si intende favorire, potendo essere desunta anche dalla macroscopica illegittimità dell'atto, sempre che tale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41890 del 26 settembre 2018
«In tema di abuso d'ufficio, la confisca prevista dall'art. 335-bis cod. pen., in quanto obbligatoria, opera anche nei confronti degli aventi diritto estranei al reato, che non possono trarre vantaggio dall'ingiusto profitto conseguente ad una...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40981 del 24 settembre 2018
«In tema di resistenza a pubblico ufficiale, integra un concorso formale di reati, a norma dell'art. 81, comma primo, cod. pen., la condotta di chi, nel medesimo contesto fattuale, usa violenza o minaccia per opporsi a più pubblici ufficiali o...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39980 del 5 settembre 2018
«Il reato di oltraggio, previsto dall'art.341-bis cod. pen., non è assorbito, bensì concorre con il delitto di resistenza a pubblico ufficiale, anche qualora la condotta offensiva sia finalizzata allo scopo di opporsi all'azione del pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29667 del 2 luglio 2018
«Integra "il fumus comissi delicti", relativamente al reato di esercizio abusivo della professione medica, la condotta del fisioterapista che, in assenza di prescrizione, ponga in essere trattamenti sanitari, atteso che la laurea in fisioterapia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43169 del 1 ottobre 2018
«Il delitto di violazione dei sigilli di cui all'art. 349 cod. pen. si perfeziona con qualsiasi condotta idonea ad eludere l'obbligo di immodificabilità del bene, pur in assenza di sigilli o segni esteriori dell'avvenuto sequestro, sempre che si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49833 del 31 ottobre 2018
«Integra il delitto di omessa denuncia di reato di cui all'art. 361 cod. pen., la condotta del pubblico ufficiale che ometta, ovvero ritardi, la denuncia di un reato perseguibile d'ufficio, quando egli è in grado di individuarne gli elementi ed...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45821 del 10 ottobre 2018
«Integra il delitto di calunnia la condotta dell'appartenente alle forze dell'ordine che redige un'annotazione di servizio con la quale riferisce la commissione di più episodi delittuosi, pur essendo consapevole della falsità di alcuni di essi....»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 894 del 23 ottobre 2001
«La condotta omissiva dell'amministrazione procedente che determina un grave ritardo nella trasmissione al Consiglio di Stato in sede di parere sul ricorso straordinario, oltre a costituire palese violazione dei termini per l'istruttoria indicati...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45002 del 6 luglio 2018
«Il delitto di intralcio alla giustizia, per la cui configurabilità è richiesta la priorità dell'assunzione della qualifica di testimone rispetto alla messa in atto della condotta illecita, ricorre anche nell'ipotesi in cui tale condotta sia posta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18110 del 24 aprile 2018
«Il delitto di favoreggiamento è configurabile non solo quando il comportamento dell'agente sia diretto a eludere le investigazioni, ma anche quando sia preordinato a turbare l'attività di ricerca e acquisizione della prova da parte degli organi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53939 del 30 novembre 2018
«In tema di favoreggiamento personale, la causa di esclusione della punibilità prevista per chi ha commesso il fatto per essere stato costretto dalla necessità di salvare sé stesso o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 58413 del 28 dicembre 2018
«Il delitto di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice presuppone l'esistenza di un obbligo già accertato o in corso di accertamento in sede giurisdizionale, essendo insufficiente la mera preesistenza di una "ragione di credito"...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26315 del 8 giugno 2018
«La condotta di chi esalta un fatto di reato al fine di spronare altri all'imitazione integra il delitto di istigazione a delinquere quando, per il suo contenuto intrinseco, per la condizione personale dell'autore e per le circostanze di fatto in...»