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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 29297 del 28 dicembre 2011
«La parte alla quale sia stato notificato un ricorso per cassazione e che abbia a sua volta notificato al ricorrente il controricorso ha il potere, ove il ricorrente abbia omesso di depositare il ricorso e gli altri atti indicati nell'art. 369...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29385 del 28 dicembre 2011
«Per proporre l'impugnazione per revocazione, ai sensi dell'art. 395, primo comma, n. 3 c.p.c., deve ritenersi "decisivo" il documento che, oltre ad essere stato ritrovato dopo la sentenza, sia astrattamente idoneo, se acquisito agli atti, a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29386 del 28 dicembre 2011
«In tema di condominio negli edifici, ai fini della decorrenza del termine per l'impugnazione delle delibere assembleari, in capo al condomino assente non può essere posto il dovere di attivarsi per conoscere le decisioni adottate dall'assemblea...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2947 del 7 febbraio 2011
«La notificazione della sentenza effettuata nei confronti del dante causa, dopo che sia intervenuta la successione a titolo particolare nel diritto controverso, è idonea a far decorrere i termini brevi di impugnazione di cui agli artt. 325 e 326...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3142 del 8 febbraio 2011
«La condizione di ammissibilità del ricorso, indicata nell'art. 360 bis, n. 1, c.p.c., introdotta dall'art. 47 della legge 69 del 2009, non è integrata dalla mera dichiarazione, espressa nel motivo, di porsi in contrasto con la giurisprudenza di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4617 del 25 febbraio 2011
«L'impugnazione di un provvedimento giurisdizionale deve essere proposta nelle forme previste dalla legge per la domanda così come è stata qualificata dal giudice, a prescindere dalla correttezza o meno di tale qualificazione, e non come le parti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6525 del 22 marzo 2011
«In tema di preclusioni derivanti dal giudicato, qualora il giudice d'appello affermi che si è formato il giudicato interno sulla normativa applicata "ratione temporis" dal giudice di primo grado, per mancanza d'impugnazione sul punto, tale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7097 del 29 marzo 2011
«La questione di giurisdizione può essere sempre posta, anche nel giudizio di cassazione, purché almeno una delle parti l'abbia sollevata tempestivamente nel giudizio di appello, con ciò impedendo la formazione del giudicato sul punto. In presenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7240 del 30 marzo 2011
«Quando sull'originale di una sentenza figuri una doppia attestazione da parte del cancelliere, il quale dà atto che essa è stata depositata in una certa data e pubblicata in una data successiva, ai fini del computo del c.d. termine lungo per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7744 del 5 aprile 2011
«Nelle controversie in materia di lavoro, in virtù dell'effetto sostitutivo della pronuncia della sentenza d'appello e del principio secondo cui le nullità della sentenza soggetta ad appello si convertono in motivi di impugnazione, ove il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 776 del 14 gennaio 2011
«In caso di morte della parte verificatasi dopo la pubblicazione della sentenza, trovando applicazione l'art. 328 c.p.c., l'impugnazione notificata al procuratore della parte originaria anziché al successore universale, è affetta da nullità...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 7761 del 5 aprile 2011
«In tema di impugnazioni, se è vero che è onere dell'impugnante dare la prova della tempestività dell'impugnazione, tuttavia, a norma dell'art. 2697 cod. civ., la parte che nell'impugnazione di una sentenza intenda avvalersi del termine annuale di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 7781 del 5 aprile 2011
«La natura c.d. "chiusa" del giudizio di rinvio - il quale integra una nuova ed autonoma fase processuale di natura rescissoria - non comporta alcuna deroga al generale principio di diritto processuale "tempus regit actum", in virtù del quale...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 10488 del 22 giugno 2012
«Al fine di escludere il decorso del termine breve di impugnazione, la nullità della notificazione della sentenza (per essere stata questa consegnata in copia priva della seconda pagina) può essere affermata - in difetto di una espressa...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10785 del 28 giugno 2012
«Siccome l'acquiescenza alla sentenza costituisce atto dispositivo del diritto di impugnazione e quindi, indirettamente, del diritto fatto valere in giudizio, la relativa manifestazione di volontà, oltre ad essere inequivoca, deve necessariamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10862 del 28 giugno 2012
«Qualora il giudice dell'esecuzione accolga l'opposizione relativa all'impignorabilità di un credito sollevata all'udienza per la dichiarazione del terzo dichiarando improcedibile il pignoramento, contro tale provvedimento non è ammissibile il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11199 del 4 luglio 2012
«Nel giudizio di cassazione, l'adozione del modello della motivazione semplificata nella decisione dei ricorsi - sorto per esigenze organizzative di smaltimento dell'arretrato e di contenimento dei tempi di trattazione dei procedimenti civili entro...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11508 del 10 luglio 2012
«E inammissibile il ricorso per revocazione ai sensi dell'art. 395, n. 5, c.p.c., volto a far valere la contrarietà a precedente sentenza, avente tra le parti autorità di cosa giudicata, di un'ordinanza resa dalla Corte di cassazione in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12664 del 20 luglio 2012
«Anche laddove vengano denunciati con il ricorso per cassazione "errores in procedendo", in relazione ai quali la Corte è anche giudice del fatto, potendo accedere direttamente all'esame degli atti processuali del fascicolo di merito, si prospetta...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14026 del 3 agosto 2012
«In tema di ricorso per cassazione, l'erronea indicazione della norma processuale violata nella rubrica del motivo non determina "ex se" l'inammissibilità di questo se la Corte possa agevolmente procedere alla corretta qualificazione giuridica del...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15053 del 7 settembre 2012
«La sospensione necessaria del processo civile, a norma dell'art. 295 c.p.c., può disporsi solo se imposta da un'esplicita norma di legge, ovvero quando la definizione di una controversia costituisca l'indispensabile antecedente logico e giuridico...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15067 del 10 settembre 2012
«La pendenza del giudizio di impugnazione del lodo arbitrale non giustifica la sospensione del giudizio di pagamento del compenso dovuto agli arbitri, vertendo le due cause tra soggetti diversi, con conseguente impossibilità di attribuire alla...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15242 del 12 settembre 2012
«È inammissibile l'impugnazione per revocazione, ai sensi dell'art. 395, n. 3, c.p.c., quando la parte abbia recuperato tardivamente il documento decisivo per fatto imputabile a sua negligenza. (In applicazione di questo principio, in una...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15321 del 12 settembre 2012
«Il contrasto tra formulazione letterale del dispositivo di una sentenza della Corte di cassazione (nella specie, di rigetto del ricorso) e pronuncia adottata in motivazione (nella specie, di fondatezza di una delle censure dell'impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1609 del 3 febbraio 2012
«Nell'opposizione agli atti esecutivi, le ragioni per le quali la lesione del contraddittorio abbia comportato l'ingiustizia dell'atto dell'esecuzione contestato, causata dall'impossibilità di difendersi a tutela di un proprio diritto, devono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16669 del 1 ottobre 2012
«Il rapporto processuale tra creditore, debitore principale e fideiussore, che è facoltativo nella fase d'introduzione del giudizio, potendo il creditore agire separatamente, a norma dell'art. 1944, primo comma, c.c., nei confronti dei due debitori...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1716 del 7 febbraio 2012
«Poiché il principio di autosufficienza del ricorso per cassazione, di cui all'art. 366 nn. 3 e 4 c.p.c., impone al ricorrente la specifica indicazione dei fatti e dei mezzi di prova asseritamente trascurati dal giudice di merito, nonché la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17219 del 9 ottobre 2012
«Mentre il giudicato interno si forma anche sui capi della sentenza che siano stati oggetto di decisione implicita, ove la stessa non sia stata impugnata, nel caso di assorbimento c.d. improprio (il quale ricorre allorchè una domanda viene...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1771 del 8 febbraio 2012
«A norma del combinato disposto degli artt. 137, secondo comma, e 148 c.p.c., l'attestazione dell'avvenuta consegna di "copia" dell'atto, risultante dalla relata di notifica redatta dall'ufficiale giudiziario in calce all'originale dell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18663 del 30 ottobre 2012
«Ai fini della decorrenza del termine breve per l'impugnazione, ove la parte, nel giudizio "a quo", abbia eletto domicilio autonomo, cioè presso un domiciliatario diverso dal difensore, il criterio topografico di elezione prevale sul criterio...»