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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23852 del 25 settembre 2019
«Il contribuente che vanta un credito d'imposta nei confronti dell'Amministrazione finanziaria può scegliere, nella dichiarazione dei redditi, tra il rimborso di detto credito ovvero la sua compensazione, sussistendo tra tali opzioni un rapporto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26521 del 20 novembre 2020
«Qualora un contratto di enfiteusi stipulato in luogo di un precedente affitto agrario sia affetto da nullità, nondimeno può valere a fondare il possesso utile per l'usucapione del bene, ogni qualvolta il rapporto instauratosi da lì in avanti tra...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11465 del 30 aprile 2021
«Ai fini dell'usucapione, il requisito della non clandestinità va riferito non agli espedienti che il possessore potrebbe attuare per apparire proprietario, ma al fatto che il possesso sia stato acquistato ed esercitato pubblicamente, cioè in modo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 9997 del 28 maggio 2020
«Il fatto del terzo esclude la responsabilità contrattuale del ristoratore per i danni alla persona cagionati ad un cliente se integra gli estremi del caso fortuito e, cioè, quando è stato concretamente accertato che, osservando le regole di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6463 del 14 marzo 2017
«In tema di imputazione di pagamento, il creditore che agisca in revocatoria per ottenere la dichiarazione di inefficacia di una compravendita immobiliare conclusa tra il debitore e un terzo, a fronte dell'eccezione dell'esistenza di un precedente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10092 del 28 maggio 2020
«In ipotesi di cessione del credito effettuata non in funzione solutoria, ex art. 1198 c.c., ma esclusivamente a scopo di garanzia di una diversa obbligazione dello stesso cedente, il cessionario è legittimato ad agire sia nei confronti del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14599 del 9 luglio 2020
«La quietanza di pagamento priva di data certa anteriore al pignoramento è inopponibile, ai sensi dell'art. 2704 c.c., al condomino che sottoponga ad espropriazione forzata ex artt. 543 ss. c.p.c. i crediti vantati dal debitore esecutato nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12182 del 7 maggio 2021
«L'atto di costituzione in mora è un atto giuridico unilaterale recettizio, a contenuto dichiarativo, per il quale è richiesta la forma scritta "ad validitatem" e del quale la sottoscrizione costituisce elemento essenziale, la cui mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29830 del 20 novembre 2018
«Il danno patrimoniale da mancato guadagno derivante al congiunto dalla perdita della fonte di reddito collegata all'attività lavorativa della vittima configura un danno futuro, da valutarsi con criteri probabilistici, in via presuntiva e con equo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9706 del 26 maggio 2020
«Il pregiudizio non patrimoniale per lesione del diritto all'autodeterminazione (nella specie, derivante dalla ritardata acquisizione della conoscenza della malformazione della nascitura) consiste nel radicale cambiamento di vita e nello...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10549 del 3 giugno 2020
«Il mancato rispetto del dovere di buona fede nella esecuzione del contratto può integrare diretta violazione degli obblighi contrattualmente assunti e determinare un danno patrimoniale comprensivo sia della perdita subita sia del mancato guadagno...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3319 del 11 febbraio 2020
«In tema di risarcimento del danno, l'accertamento dei presupposti per l'applicabilità della disciplina di cui all'art. 1227, comma 2, c.c. - che esclude il risarcimento in relazione ai danni che il creditore (o il danneggiato) avrebbe potuto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16566 del 22 giugno 2018
«Al fallimento del cedente possono essere opposte soltanto le cessioni di credito che siano state notificate al debitore ceduto, o siano state da lui accettate, con atto avente data certa anteriore alla dichiarazione di fallimento. La certezza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12611 del 12 maggio 2021
«Il cessionario di un credito che agisca nei confronti del debitore ceduto è tenuto a dare prova unicamente del negozio di cessione, quale atto produttivo di effetti traslativi, e non anche della causa della cessione stessa; né il debitore ceduto,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 28093 del 14 ottobre 2021
«Nella disciplina della cessione del credito, che ha natura di negozio astratto, restando irrilevanti per il debitore i vizi inerenti al rapporto causale sottostante, il debitore ceduto è bensì legittimato ad indagare sull'esistenza e sulla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5998 del 15 marzo 2007
«In tema di cessione di credito, il debitore è legittimato ad opporre al cessionario tutte le eccezioni che avrebbe potuto sollevare nei confronti dell'originario creditore, ma, qualora dopo la cessione intervengano fatti incidenti sull'entità,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13853 del 6 luglio 2020
«In materia di cessione dei crediti ex art. 1266 c.c., il cedente deve garantire il "nomen verum", ovvero che il credito è sorto e non si è ancora - per qualsiasi motivo - estinto al tempo della cessione, rimanendo fuori dalla garanzia solo la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8217 del 24 marzo 2021
«In tema di prescrizione, l'efficacia interruttiva permanente determinata dall'introduzione del processo esecutivo, estesa anche al coobbligato ex art. 1310 c.c., si protrae, agli effetti dell'art. 2945, comma 2, c.c., fino al momento in cui la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3965 del 12 febbraio 2019
«In tema di locazione finanziaria, la risoluzione del leasing traslativo per inadempimento dell'utilizzatore è disciplinata dall'art. 1526 c.c., non incidendo sull'applicazione di tale ultima disposizione l'art. 72-quater l. fall. introdotto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6558 del 18 marzo 2010
«L'istituto della c.d. "multa penitenziale" previsto dall'art. 1373, terzo comma, cod. civ., assolve - non diversamente dalla caparra penitenziale di cui all'art. 1386 cod. civ., nella quale il versamento avviene anticipatamente - alla sola...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13642 del 22 giugno 2011
«In tema di fondi previdenziali integrativi, le prestazioni erogate in forma di capitale ad un soggetto che risulti iscritto, in epoca antecedente all'entrata in vigore del D.Lgs. 21 aprile 1993, n. 124, ad un fondo di previdenza complementare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10646 del 28 maggio 1997
«Le pensioni privilegiate ordinarie di riversibilità a favore degli aventi diritto dal dipendente statale deceduto a seguito di infermità o lesioni dipendenti da fatti di servizio sono soggette per l'intero ammontare all'I.R.P.E.F., ai sensi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 239 del 3 maggio 1993
«Secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale, la deducibilità dal reddito di determinati oneri sostenuti dal contribuente (come quello cui va incontro il lavoratore quando sia trasferito in comune diverso da quello dove prestava...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9332 del 25 ottobre 1996
«L'art. 25 del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600, a norma del quale i soggetti indicati nell'art. 23 dello stesso decreto sono tenuti ad operare una ritenuta d'acconto sulle somme da loro pagate a titolo di compenso per prestazioni di lavoro...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1508 del 23 gennaio 2020
«In tema di imposte sui redditi d'impresa, la sopravvenuta insussistenza di passività iscritte in bilancio in precedenti esercizi, che costituisce sopravvenienza attiva, ai sensi dell'art. 55, comma 1, del D.P.R. n. 917 del 1986, si realizza in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21956 del 27 ottobre 2010
«In tema di IVA, la non imponibilità delle cessioni all'esportazione effettuate nei confronti degli esportatori abituali (c.d. esportazioni indirette), prevista dall'art. 8, comma 1, lett. c) del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, è subordinata, nella...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19373 del 17 dicembre 2003
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, ai sensi dell'art. 33, terzo comma, del D.P.R 29 settembre 1973, n. 600, che, nel disciplinare i compiti di cooperazione della guardia di finanza con gli uffici delle imposte, richiama le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2869 del 13 febbraio 2015
«In materia di "factoring", nell'ipotesi in cui il credito oggetto di cessione derivi dalla compravendita di un bene mobile, la legittimazione passiva in ordine alla domanda di riduzione del prezzo, conseguente all'esistenza di vizi della cosa...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21895 del 20 settembre 2017
«Al leasing traslativo si applica la disciplina della vendita con riserva della proprietà, sicché, in caso di risoluzione per inadempimento dell'utilizzatore, quest'ultimo ha diritto alla restituzione delle rate riscosse solo dopo la restituzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27999 del 31 ottobre 2019
«In caso di scioglimento per mutuo consenso del contratto di leasing traslativo non trova applicazione - nemmeno in via analogica - il disposto dell'art. 1526 c.c. (che prevede il ripristino delle originarie posizioni delle parti attraverso la...»