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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7403 del 23 marzo 2017
«In tema di esecuzione forzata, l’atto di pignoramento notificato personalmente al debitore esecutato privo di capacità processuale, perché in stato di interdizione legale, è nullo, ma tale nullità – qualora il debitore interdetto, già costituito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13163 del 25 maggio 2017
«In tema di espropriazione immobiliare, il creditore che interviene in base ad un titolo esecutivo acquisisce una posizione processuale analoga a quella del creditore pignorante ed è dunque onerato, nel termine all’uopo fissato dal giudice, di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 13112 del 24 maggio 2017
«L’ordinanza di assegnazione, costituendo titolo esecutivo nei confronti del terzo, può essere notificata unitamente al precetto, ma se nella stessa viene fissato un termine, decorrente dalla notifica, per effettuare il pagamento, il terzo che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18758 del 28 luglio 2017
«Il termine di efficacia del pignoramento immobiliare decorre dal perfezionamento della sua notifica, senza che possa operare il principio della scissione degli effetti della notificazione per il notificante e per il destinatario dell'atto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2044 del 27 gennaio 2017
«In tema di espropriazione immobiliare, il progetto di distribuzione può prescindere dai crediti per i quali non siano stati prodotti i necessari documenti giustificativi entro il termine a tale scopo fissato, nell’ambito della potestà prevista...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9352 del 12 aprile 2017
«L’opposizione all’esecuzione, pur essendo distinta, dopo le modifiche introdotte dalla l.n. 52 del 2006, in due fasi, la prima sommaria e la seconda a cognizione piena, costituisce un unico procedimento, sicché, ai fini dell’applicazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3464 del 9 febbraio 2017
«In tema di opposizione a precetto, se la notifica è eseguita presso la cancelleria nonostante l’elezione di domicilio da parte del creditore procedente e quest’ultimo resta involontariamente contumace, trovano applicazione, da un lato, l’art. 327,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5608 del 7 marzo 2017
«L’opposizione all’esecuzione già iniziata, di cui all’art. 615 c.p.c., pur essendo - nella sua attuale disciplina - distinta in due fasi, la prima sommaria e la seconda a cognizione piena, costituisce un giudizio unico anche quando il processo nel...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21379 del 15 settembre 2017
«La deduzione della nullità del pignoramento immobiliare per mancata o incompleta identificazione del bene staggito, concernendo la validità formale dell'atto e non già il diritto del creditore di procedere ad esecuzione forzata, configura motivo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 11729 del 11 maggio 2017
«Nella vendita forzata, l’ipotesi del cd. "aliud pro alio" può essere fatta valere, soprattutto da chi assume la qualità di soggetto del processo esecutivo, quale è certamente il debitore esecutato, solo nelle forme dell’opposizione agli atti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18723 del 27 luglio 2017
«In tema di opposizione agli atti esecutivi, colui il quale propone tale opposizione oltre il termine di cui all’art. 617, comma 2, c.p.c. dall’ultimo atto del procedimento, invocando la nullità degli atti in virtù del vizio derivato dall'omessa...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 1218 del 18 gennaio 2017
«L’opposizione agli atti esecutivi, la cui fase di merito debba essere introdotto con le forme del rito del lavoro, è improcedibile qualora, pur essendo stata tempestivamente proposta con il deposito del ricorso nel termine perentorio assegnato dal...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 9652 del 13 aprile 2017
«In tema di opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c., è inammissibile il ricorso straordinario per cassazione avverso il provvedimento con il quale il giudice dell’esecuzione, rilevato il mancato rispetto del termine perentorio per...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20637 del 31 agosto 2017
«È improcedibile l'opposizione agli atti esecutivi da introdursi col rito del lavoro - sebbene la fase di merito sia stata tempestivamente proposta nel termine perentorio assegnato dal giudice dell'esecuzione - qualora la notificazione del ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6015 del 9 marzo 2017
«Nell’ipotesi di sospensione dell’esecuzione su accordo delle parti ai sensi dell'art. 624 bis c.p.c., la parte interessata alla riassunzione del processo è tenuta soltanto al deposito, nel termine perentorio di dieci giorni dalla cessazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8683 del 4 aprile 2017
«A seguito dell'introduzione, per effetto della novellazione dell’art. 282 c.p.c. da parte della l. n. 353 del 1990, del principio di immediata efficacia della sentenza di primo grado, l'art. 627 c.p.c., nella parte in cui allude alla riassunzione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21671 del 19 settembre 2017
«L'opposizione a decreto ingiuntivo concesso in materia di locazione, come tale soggetta al rito speciale di cui all'art. 447 bis c.p.c., deve ritenersi tempestiva anche se erroneamente proposta con citazione, anziché con ricorso, qualora entro il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2483 del 31 gennaio 2017
«In tema di opposizione a decreto ingiuntivo, l’art. 2 della l. n. 218 del 2011 ha modificato l’art. 645, comma 2, c.p.c., sopprimendo l'inciso che prevedeva la riduzione a metà dei termini di comparizione, ed ha fornito l'interpretazione autentica...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7075 del 20 marzo 2017
«In tema di ingiunzione di pagamento europea, il termine per la proposizione del riesame, nei casi di cui all'art. 20, comma 1, del Reg. CE n. 1896 del 2006, si identifica in quelli desumibili dall'art. 650 c.p.c., quale disposizione che disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10678 del 3 maggio 2017
«Il giudice d’appello, qualora accerti la nullità dell’ordinanza di estinzione del procedimento per convalida di sfratto, adottata in primo grado per effetto dell’avvenuta sanatoria della morosità nel termine di grazia, non può rimettere la causa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5517 del 6 marzo 2017
«Nel procedimento disciplinato dagli artt. 702-bis e ss. c.p.c., in caso di inosservanza dei requisiti afferenti tanto all’“editio actionis” che alla “vocatio in ius”, è applicabile, allorché il convenuto non si costituisca sanando il vizio...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11331 del 9 maggio 2017
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale - per asserita violazione degli artt. 3, 24 e 111 Cost. - dell’art. 702-quater c.p.c., nella parte in cui stabilisce che l’ordinanza conclusiva del procedimento sommario di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7401 del 23 marzo 2017
«Nel procedimento sommario di cognizione, ai fini della decorrenza del termine di trenta giorni previsto dall'art. 702-quater c.p.c. per la proposizione dell'appello avverso l'ordinanza emessa ex art. 702-ter, comma 6, c.p.c., la comunicazione di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5840 del 8 marzo 2017
«Nel procedimento sommario di cognizione, l'ordinanza di rigetto della domanda è, al pari di quella di accoglimento, appellabile ex art. 702 quater c.p.c., nel termine di trenta giorni decorrenti dalla data della sua notificazione ad istanza di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 22314 del 25 settembre 2017
«Nei procedimenti in camera di consiglio che si svolgono nei confronti di più parti ed anche in quelli contenziosi assoggettati per legge al rito camerale, è la notificazione del decreto effettuata ad istanza di parte e non la comunicazione del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 19917 del 9 agosto 2017
«In tema di arbitrato, ove si deduca la nullità del lodo per inesistenza della clausola compromissoria, alla cognizione del giudice ordinario non possono essere applicati i limiti stabiliti per la valutazione delle altre clausole, né la sanatoria...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14911 del 8 giugno 2018
«La domanda di risarcimento del danno per responsabilità aggravata a norma dell'art. 96 c.p.c. può essere proposta per la prima volta anche all'udienza di precisazione delle conclusioni, senza che ciò determini alcun mutamento dell'oggetto e della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 18361 del 12 luglio 2018
«La produzione dell'avviso di ricevimento del piego raccomandato contenente la copia del ricorso per cassazione spedita per la notificazione a mezzo del servizio postale, ai sensi dell'art. 149 c.p.c., o della raccomandata con la quale l'ufficiale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 13224 del 25 maggio 2018
«La notificazione con modalità telematica, ai sensi degli artt. 3 bis e 11 della l. n. 53 del 1994, deve essere eseguita a pena di nullità presso l'indirizzo PEC risultante dai pubblici elenchi di cui all'art. 16 ter del d.l. n. 179 del 2012, conv....»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1881 del 25 gennaio 2018
«Nel processo ordinario di cognizione qualora nell'atto introduttivo non siano indicati - ex art. 163, n. 4, c.p.c. - gli elementi di fatto e di diritto posti alla base della domanda e il giudice non abbia provveduto alla fissazione di un termine...»