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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6156 del 16 marzo 2011
«...giurisdizione esclusivamente ai fini dell'impulso del processo e quale premessa del provvedimento di sospensione, non può ritenersi formato il giudicato in punto di giurisdizione e non è precluso al giudice di pronunziare nuovamente al riguardo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7570 del 1 aprile 2011
«In tema di iscrizione ipotecaria, la previsione della sua durata ventennale - stabilita dall'art. 2847 c.c. a seguito della formalità adempiuta ai sensi dell'art. 2808 c.c. con riguardo all'iscrizione nei registri immobiliari - attiene solo al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12607 del 20 luglio 2012
«Anche a seguito dell'inserimento della garanzia del giusto processo nella nuova formulazione dell'art. 111 Cost., restano esclusi dal sindacato delle Sezioni Unite della Corte di cassazione sulle decisioni rese dal Consiglio di Stato, di cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3181 del 11 febbraio 2013
«...né realizza una causa automatica di estinzione del rapporto di lavoro, ma può solo rilevare - e in presenza di una nuova manifestazione di volontà datoriale - quale presupposto di una nuova fattispecie di risoluzione del rapporto medesimo.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7978 del 2 aprile 2013
«In caso di cassazione con rinvio, la domanda di restituzione delle somme pagate in esecuzione della sentenza di appello cassata non costituisce domanda nuova, in quanto la ripetizione - che non è inquadrabile nell'istituto della "condictio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14637 del 27 giugno 2014
«Ne consegue che non costituisce domanda nuova quella con cui in appello i danneggiati chiedano la condanna dell'assicuratore al pagamento della differenza tra danno liquidato e superamento del massimale di polizza, che va intesa quale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20229 del 25 settembre 2014
«...configurabile una lesione dei diritti della parte rimasta soccombente in primo grado, la quale può chiedere la restituzione di quanto corrisposto in forza della sentenza di prime cure sin dal giudizio di appello, non trattandosi di domanda nuova.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15506 del 23 luglio 2015
«Si ha domanda nuova - inammissibile in appello - per modificazione della "causa petendi" quando i nuovi elementi, dedotti dinanzi al giudice di secondo grado, comportino il mutamento dei fatti costitutivi del diritto azionato, modificando...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16801 del 13 agosto 2015
«In materia di locazione, la domanda di rilascio dell'immobile locato include anche quella diretta al rilascio delle pertinenze, sicché quest'ultima non costituisce domanda nuova e può essere proposta, per la prima volta, anche in appello.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19894 del 6 ottobre 2015
«Non costituisce domanda nuova, come tale inammissibile ex art. 345 c.p.c., quella con la quale il danneggiato - la cui azione risarcitoria sia stata accolta in primo grado - proponga appello nei confronti del capo della sentenza che abbia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20722 del 14 ottobre 2015
«Costituisce domanda nuova in appello, come tale inammissibile ai sensi dell'art. 437 c.p.c., la richiesta del lavoratore di condanna del datore di lavoro al pagamento di tutte le retribuzioni maturate successivamente alla data del licenziamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 814 del 20 gennaio 2015
«...alla richiesta di revoca del provvedimento monitorio, non altera i termini della controversia e, perciò, non costituendo domanda nuova, è ammissibile fino all'udienza di precisazione delle conclusioni innanzi al giudice dell'opposizione.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18125 del 15 settembre 2016
«La decadenza prevista dall'art. 418 c.p.c. per la mancata proposizione dell'istanza di fissazione di nuova udienza relativamente alla domanda riconvenzionale non esclude che quest'ultima, seppure dichiarata inammissibile, possa essere riproposta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18299 del 19 settembre 2016
«Costituisce domanda nuova, non proponibile per la prima volta in appello ai sensi dell'art. 345 c.c., quella che alteri anche uno soltanto dei presupposti della domanda iniziale, introducendo un "petitum" diverso e più ampio, oppure una diversa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18972 del 27 settembre 2016
«...in essa una domanda nuova, ma solo l'effetto del venir meno dell'efficacia degli atti e provvedimenti di esecuzione spontanea o coattiva, con ripristino della situazione pregressa, che può essere disposto anche d'ufficio dal giudice.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21190 del 19 ottobre 2016
«La domanda di indennizzo per arricchimento senza causa integra, rispetto a quella di adempimento contrattuale originariamente formulata, una domanda nuova ed è, come tale, inammissibile se proposta per la prima volta in appello, ostandovi...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 24104 del 28 novembre 2016
«In tema di prestazioni assistenziali o previdenziali, quando il diritto ad una (maggiore) prestazione previdenziale sorga dalla data di entrata in vigore della legge che lo prevede, e non vi sia necessità di presentazione della domanda...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4616 del 11 luglio 2012
«L'art. 21 quinquies L. 7 agosto 1990 n. 241 ha accolto una nozione ampia di revoca del provvedimento amministrativo, prevedendo tre presupposti alternativi, che ne legittimano l'adozione:
a) per sopravvenuti motivi di pubblico interesse;
b) per...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1983 del 31 marzo 2011
«Al fine di stabilire se un atto sia meramente confermativo (e perciò non impugnabile) o di conferma in senso proprio, occorre verificare se sia stato adottato (o non) senza nuova istruttoria e nuova ponderazione di interessi.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3154 del 15 maggio 2019
«... Ciò accade, in particolare, quando l'atto concerne una nuova determinazione del canone concessorio rispetto a quello inizialmente stabilito nell'atto di concessione del bene pubblico. In applicazione dell'ordinario criterio di riparto,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1841 del 20 marzo 2019
«In virtù dell'art. 11 del D.Lgs. n. 104 del 2010, occorre sempre che la domanda sia nuovamente - e tempestivamente - proposta, ai fini della salvaguardia degli effetti di quella originaria e, affinché si possa discorrere di riproposizione, la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6202 del 24 novembre 2011
«...(nella specie il ricorrente non aveva impugnato i provvedimenti con cui la stazione appaltante aveva disposto una nuova aggiudicazione dei lotti oggetto di impugnativa, dopo l'annullamento in sede giurisdizionale della prima aggiudicazione).»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4430 del 27 luglio 2019
«La dichiarazione di improcedibilità della domanda per sopravvenuta carenza di interesse presuppone il verificarsi di una situazione di fatto o di diritto del tutto nuova rispetto a quella esistente al momento della proposizione del ricorso, tale...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4204 del 20 giugno 2019
«La dichiarazione di improcedibilità della domanda per sopravvenuta carenza di interesse presuppone il verificarsi di una situazione di fatto o di diritto del tutto nuova rispetto a quella esistente al momento della proposizione del ricorso, tale...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1082 del 21 febbraio 2011
«...integrale della procedura di gara, sempre che l'impresa abbia differenziato, con la domanda di partecipazione, la propria posizione rispetto al quisque de populo e che non sussistano preclusioni soggettive alla partecipazione alla nuova procedura.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2257 del 12 aprile 2011
«...cure. Infatti, non ci si trova in presenza di una domanda nuova, ma di un'articolazione della medesima domanda proposta con il ricorso incidentale di primo grado, volta a sostenere che la società, appellante principale, andava esclusa dalla gara.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1871 del 21 marzo 2019
«L'esigenza di instaurare il contraddittorio tra le parti è ineludibile quando sia acquisita nuova documentazione agli atti del giudizio (arg. ex artt. 54, comma 1, 64, 73 D.Lgs. n. 104/2010). La disciplina dei rapporti tra giudice di primo grado e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1440 del 23 febbraio 1995
«...decisa dallo stesso pretore competente per materia per tutte le cause relative ai rapporti di locazione di immobili urbani ex art. 8 comma secondo, n. 3 c.p.c., nella nuova formulazione, ancorché egli fosse incompetente secondo la legge anteriore.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3029 del 15 marzo 1995
«...della deduzione di un diverso fatto costitutivo (causa petendi) del diritto azionato, introduttivo di un nuovo tema di indagine e di discussione e, quindi, di una domanda nuova, inammissibile nel giudizio di secondo grado ex art. 345 c.p.c.»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3805 del 5 giugno 2019
«...comunicato dalla Segreteria, non abbia presentato nel termine di 180 giorni dalla data di ricezione dell'avviso una nuova istanza di fissazione di udienza, sottoscritta dalla parte che ha rilasciato la procura e dal suo difensore.»