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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 662 del 11 febbraio 2014
«I poteri prescrittivi attribuiti al Ministero per i beni culturali dall'art. 152, D.Lgs. n. 42/2004 sono finalizzati esclusivamente alla tutela dei beni dichiarati di rilevante interesse paesaggistico e non di quelli oggetto...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1051 del 12 febbraio 2019
«Il decreto di annullamento, emesso ai sensi del regime transitorio di cui all'art. 159 D.Lgs. n. 42/2004, è illegittimo se la Soprintendenza a prescindere dalla conformità o meno dell'autorizzazione alle prescrizioni di tutela del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 8 novembre 2017
«Le Regioni ad autonomia speciale sono tenute a rispettare, anche nell'esercizio delle loro competenze legislative statutarie esclusive, la disciplina statale in materia di VIA la quale delinea un livello di protezione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 39 del 24 febbraio 2017
«Dalla vigente legislazione emerge il principio che, per il rilascio dei titoli di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi nelle zone di mare, la competenza legislativa dello Stato è esclusiva; tale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 36 del 15 febbraio 2017
«La disciplina delle aree protette rientra nella competenza esclusiva dello Stato in materia di «tutela dell'ambiente» ex art. 117, secondo comma, lettera s), Cost., ed è contenuta nella legge n. 394 del 1991 che detta i...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 101 del 12 maggio 2016
«La disciplina dei rifiuti rientra nella materia della «tutela dell'ambiente» per la quale sussiste la competenza legislativa esclusiva dello Stato di cui all'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 180 del 23 luglio 2015
«La disciplina dei rifiuti è riconducibile alla materia «tutela dell'ambiente e dell'ecosistema», di competenza esclusiva statale ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost., anche se interferisce con altri...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 209 del 18 luglio 2014
«La disciplina degli scarichi in fognatura attiene alla materia dell'ambiente, di competenza esclusiva statale; di conseguenza, alle Regioni non è consentito intervenire in tale ambito, specie se l'effetto è la diminuzione dei...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 189 del 12 luglio 2013
«L'art. 3 comma 1 L. Reg. Liguria 6 agosto 2012 n. 27 - che ha inserito nell'art. 34 L. Reg. Liguria 1 luglio 1994 n. 29 il comma 4-bis, il quale stabilisce che, "in caso intervenga un provvedimento sospensivo dell'efficacia del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 407 del 26 luglio 2002
«Non tutti gli ambiti materiali specificati nel secondo comma dell'art. 117 possono, in quanto tali, configurarsi come "materie" in senso stretto, poiché, in alcuni casi, si tratta più esattamente di competenze del legislatore statale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 28 giugno 2006
«La giurisprudenza costituzionale è costante nel senso di ritenere che la circostanza che una determinata disciplina sia ascrivibile alla materia "tutela dell'ambiente" di cui all'art. 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, se...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 378 del 14 novembre 2007
«La potestà di disciplinare l'ambiente nella sua interezza è stato affidata, in riferimento al riparto delle competenze tra Stato e Regioni, in via esclusiva allo Stato, dall'art. 117, comma secondo, lettera s), della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 44 del 11 febbraio 2011
«È illegittimo l'art. 1, comma 25, primo periodo, della legge della Regione Campania n. 2 del 2010 che prevede, per la dislocazione di centrali di produzione di energia da fonti rinnovabili, il rispetto di una distanza minima...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5986 del 11 novembre 2011
«La variante al P.R.G. finalizzata al mutamento dell'azzonamento di una parte del territorio comunale, con l'effetto di raddoppiare la dotazione delle aree destinate all'insediamento di impianti produttivi, è idonea a determinare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33887 del 9 ottobre 2006
«L'ambiente, inteso in senso unitario come bene pubblico complesso, caratterizzato dai valori estetico-culturale, igienico-sanitario ed ecologico-abitativo, assurge a bene pubblico immateriale, la cui natura non preclude la doppia...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3885 del 16 giugno 2009
«Il principio "chi inquina paga" consiste, in definitiva, nell'imputazione dei costi ambientali (c.d. esternalità ovvero costi sociali estranei alla contabilità ordinaria dell'impresa) al soggetto che ha causato la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7472 del 16 novembre 2004
«Il problema del punto di equilibrio tra realizzazione di infrastrutture e tutela dell'ambiente e del paesaggio e, dunque, del concreto atteggiarsi del principio dello sviluppo sostenibile (ora codificato dall'art. 3-quater, D.Leg....»
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Corte costituzionale, sentenza n. 69 del 2 marzo 2004
«Il nuovo art. 120 della Costituzione - il quale non può che essere letto in tale contesto - deriva invece dalla preoccupazione di assicurare comunque, in un sistema di più largo decentramento di funzioni quale quello delineato dalla...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 24 luglio 2009
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. da 196 a 200, del D.Lgs. 3 aprile 206, n. 152, in relazione all'art. 118 Cost., in quanto tali norme determinerebbero una compressione delle potestà...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 63 del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposte, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 della Costituzione e al principio di leale collaborazione, dalle...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2495 del 18 maggio 2015
«In materia ambientale, il principio di precauzione fa obbligo alle Autorità competenti di adottare provvedimenti appropriati al fine di prevenire i rischi potenziali per la sanità pubblica, per la sicurezza e per l'ambiente,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17045 del 18 giugno 2018
«La responsabilità ex art. 2051 c.c. non ammette la responsabilità oggettiva e presuppone l'imputabilità soggettiva del fatto. La disciplina temporale applicabile alla fattispecie (interventi diretti alla tutela dell'integrità...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 9375 del 23 dicembre 2010
«In base alla giurisprudenza costituzionale il rapporto fra la legislazione nazionale e quella regionale in materia ambientale è nel senso che le Regioni debbono rispettare la normativa statale, ma possono stabilire per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 3, comma 2, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - che attribuisce al Governo il potere di modificare e integrare i regolamenti di attuazione ed esecuzione in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10018 del 10 aprile 2019
«In tema di autorizzazione alla realizzazione di un impianto idroelettrico, il "deflusso minimo vitale" (DMV), di cui all'art. 7 del D.M. 28 luglio 2004, contenente le linee-guida del Ministero dell'Ambiente in forza del D.Lgs. n....»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 693 del 24 dicembre 2002
«L'art. 3 del D.Lgs. n. 39 del 1997, attuativo della direttiva CEE 90/313, a mente del quale "le autorità pubbliche sono tenute a rendere disponibili le informazioni relative all'ambiente a chiunque ne faccia richiesta,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 816 del 14 febbraio 2003
«La speciale disciplina dell'accesso ai documenti amministrativi in materia ambientale trova applicazione solo nella misura in cui il soggetto richiedente l'accesso specifichi l'attinenza dei documenti richiesti agli elementi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 399 del 1 dicembre 2006
«La disciplina delle informazioni in tema di ambiente non appartiene alla materia «tutela dell'ambiente», di competenza esclusiva statale ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost., ma si inserisce nel vasto ambito...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I, sentenza n. 470 del 15 marzo 2018
«L'articolo 9, paragrafi 3 e 4, della convenzione sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale, firmata ad Aarhus il 25 giugno 1998 e...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. IV, sentenza n. 266 del 16 dicembre 2010
«La nozione di «informazione ambientale» di cui all'art. 2 della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 28 gennaio 2003, 2003/4/CE, sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale (che abroga la direttiva 90/313/CEE...»