-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3566 del 7 marzo 2012
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto nei confronti dell'ordinanza del tribunale adito ai sensi dell'art. 30, sesto comma, del d.l.vo 25 luglio 1998, n. 286, in relazione al rifiuto di permesso di soggiorno per motivi familiari,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 5287 del 3 aprile 2012
«Le sentenze rese dal giudice di pace in cause di valore non eccedente i millecento euro, salvo quelle derivanti da rapporti giuridici relativi a contratti conclusi mediante moduli o formulari di cui all'art. 1342 cod. civ., sono da considerare...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7789 del 17 maggio 2012
«In tema di interruzione del processo, si ha "riapertura dell'istruzione", ai sensi dell'art. 300, quinto comma, c.p.c., con la conseguente rilevanza degli eventi interruttivi successivi alla chiusura della discussione, quando il procedimento...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9303 del 8 giugno 2012
«La spedizione di un atto al corretto indirizzo del destinatario non basta, da sola, per presumere che il destinatario l'abbia conosciuto. A tal fine è invece necessario che il plico sia effettivamente pervenuto a destinazione, in quanto il...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 1158 del 17 gennaio 2013
«In tema di arbitrato, la decisione del giudice ordinario, che affermi o neghi l'esistenza o la validità di un arbitrato irrituale, e che, dunque, nel primo caso non pronunci sulla controversia dichiarando che deve avere luogo l'arbitrato irrituale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13649 del 30 maggio 2013
«L'obbligo di pagare una somma di danaro da determinarsi in base ad un criterio preventivamente stabilito dà luogo ad un debito pecuniario, tale essendo non solo ogni debito in cui l'assetto originario della prestazione consista in una somma di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15096 del 17 giugno 2013
«In tema di danni da cose in custodia, ai fini della configurabilità della responsabilità ex art. 2051 c.c. è sufficiente la sussistenza del rapporto di custodia con la cosa che ha dato luogo all'evento lesivo, rapporto che postula l'effettivo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15435 del 20 giugno 2013
«In materia di cancellazione delle ipoteche, l'obbligazione del creditore a prestare il proprio consenso alla cancellazione, nelle forme prescritte dalla legge (artt. 2882 comma secondo, 2821 e 2835 c.c.), e di attivarsi, nei modi più adeguati alle...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16265 del 27 giugno 2013
«Attengono a diritti indisponibili, come tali non compromettibili in arbitri ex art. 806 c.p.c., soltanto le controversie relative all'impugnazione di deliberazioni assembleari di società aventi oggetto illecito o impossibile, le quali danno luogo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17267 del 12 luglio 2013
«È ammissibile l'impugnazione notificata presso il procuratore costituito se costui, unico legittimato a tale fine, ometta di dichiarare o notificare alle altre parti, durante il processo, il verificarsi dell'evento interruttivo per soppressione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18044 del 25 luglio 2013
«La tempestiva notifica dell'impugnazione nei confronti del chiamato in causa per garanzia impropria da parte degli attori soccombenti in prime cure non consente la sanatoria del difetto di notifica al convenuto, "giusta parte", mediante...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19021 del 8 agosto 2013
«In tema di notificazioni, la relata di notifica non fa fede fino a querela di falso circa l'attestazione che il luogo di notifica corrisponda a quello di residenza del destinatario.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19545 del 26 agosto 2013
«L'eccezione di prescrizione presuntiva e l'eccezione di prescrizione estintiva non sono reciprocamente fungibili, nè rappresentano espressioni di un'attività difensiva sostanzialmente unitaria, costituendo, invece, rispettivamente, una difesa...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21103 del 16 settembre 2013
«L'esercizio del potere discrezionale di liquidare il danno in via equitativa, conferito al giudice dagli artt. 1226 e 2056 c.c., espressione del più generale potere di cui all'art. 115 c.p.c., dà luogo non già ad un giudizio di equità, ma ad un...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2167 del 30 gennaio 2013
«In tema di notificazioni presso la cancelleria, previste nel caso di mancata elezione di domicilio nel luogo ove ha sede l'autorità giudiziaria procedente, il momento in cui si perfeziona il procedimento notificatorio della sentenza è determinato...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23575 del 17 ottobre 2013
«Lo sconfinamento dai limiti dell'accertamento tecnico preventivo - così come risultanti dal testo dell'art. 696 cod. proc. civ. anteriore alle modifiche apportate dall'art. 2, comma 3, lettera e-bis, del d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito con...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24268 del 28 ottobre 2013
«Il contratto collettivo, senza predeterminazione di un termine di efficacia, non può vincolare per sempre tutte le parti contraenti, perché finirebbe in tal caso per vanificarsi la causa e la funzione sociale della contrattazione collettiva, la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27295 del 5 dicembre 2013
«L'azione di rivendicazione non dà luogo ad un'ipotesi di litisconsorzio necessario nei confronti di eventuali terzi che vantino o possano avere interesse a vantare diritti sulla cosa contrastanti con il diritto di proprietà fatto valere in...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3550 del 13 febbraio 2013
«In tema di opposizioni in materia esecutiva ai sensi degli articoli 615, secondo comma, e 619 c.p.c., la previsione, - nell'art. 185 disp. att. c.p.c., novellato dalla legge 24 febbraio 2006, n. 52 - dell'applicabilità del rito camerale si...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 11320 del 22 maggio 2014
«Per dipendenza dell'azienda, ai fini della determinazione del giudice territorialmente competente in ordine alle controversie di lavoro ai sensi dell'art. 413 cod. proc. civ., deve intendersi una struttura organizzativa di ordine economico...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 11331 del 22 maggio 2014
«La competenza per territorio a conoscere delle controversie previdenziali spetta al giudice del luogo in cui ha sede l'ufficio dell'ente dove, su domanda del datore di lavoro che abbia più dipendenze, è attuato l'accentramento delle posizioni...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11416 del 22 maggio 2014
«La dichiarazione di efficacia nell'ordinamento dello Stato delle sentenze di nullità del matrimonio concordatario emesse da un tribunale ecclesiastico è subordinata all'accertamento della sussistenza dei requisiti cui l'art. 797 cod. proc. civ....»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11531 del 23 maggio 2014
«Il proprietario dei mobili pignorati presso l'abitazione del debitore esecutato, e già acquistati in forza di una precedente vendita esattoriale a carico del medesimo debitore, non può proporre opposizione di terzo ex art. 58, secondo comma, del...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 12138 del 30 maggio 2014
«Nel caso in cui due soggetti si accordino per creare una società di capitali, l'intestazione ad uno di essi della partecipazione dell'altro non dà luogo né ad una fattispecie di interposizione fittizia di persona - che presuppone un accordo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12301 del 30 maggio 2014
«La notificazione dell'atto di impugnazione è inesistente, con conseguente insanabilità "ex tunc", soltanto allorché la relativa abnormità sia tale da non consentirne in alcun modo l'inserimento nello sviluppo del processo, sicché, ove il vizio...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15367 del 4 luglio 2014
«Affinché possa utilmente dedursi in sede di legittimità un vizio di omessa pronunzia, ai sensi dell'art. 112 cod. proc. civ., è necessario, da un lato, che al giudice del merito siano state rivolte una domanda od un'eccezione autonomamente...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15491 del 8 luglio 2014
«In tema di danno da perdita della vita, nel caso in cui intercorra un apprezzabile lasso di tempo tra le lesioni colpose e la morte causata dalle stesse, è configurabile un danno biologico risarcibile, da liquidarsi in relazione alla menomazione...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 15676 del 9 luglio 2014
«Nel pignoramento di crediti vantati da enti sottoposti al regime di tesoreria unica, giudice territorialmente competente nei giudizi di accertamento dell'obbligo del terzo è solo quello del luogo dove si trova la filiale dell'istituto, presso il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19801 del 19 settembre 2014
«In tema di violazioni del codice della strada, ove l'opposizione, in assenza di pregressa notifica dell'ordinanza ingiunzione, sia stata proposta avverso la cartella esattoriale, dalla quale non sia identificabile il luogo dell'illecito, trova...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20111 del 24 settembre 2014
«Il danno biologico (cioè la lesione della salute), quello morale (cioè la sofferenza interiore) e quello dinamico-relazionale (altrimenti definibile "esistenziale", e consistente nel peggioramento delle condizioni di vita quotidiane, risarcibile...»