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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 279 del 10 gennaio 2017
«Il "beneficium excussionis" concesso ai soci illimitatamente responsabili di una società di persone, in base al quale il creditore sociale non può pretendere il pagamento da uno di essi se non dopo l'escussione del patrimonio sociale, opera...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4959 del 27 febbraio 2017
«L'iscrizione a ruolo avvenuta in violazione del "beneficium excussionis", conformando l'attività di riscossione, è illegittima e tale illegittimità, riguardando il presupposto indefettibile della predisposizione e della notificazione della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 12119 del 16 maggio 2017
«In tema di fusione per incorporazione, l'art. 2504-bis c.c., nel testo modificato dal d.lgs. n. 6 del 2003, nel prevedere la prosecuzione dei rapporti giuridici, anche processuali, in capo al soggetto unificato quale centro unitario di imputazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 7007 del 17 marzo 2017
«Il coniuge, già comodatario della casa familiare ed assegnatario della stessa in forza di provvedimento giudiziale adottato nell’ambito di procedura di separazione personale, può opporre il proprio titolo – ma solo entro il limite del novennio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17843 del 9 settembre 2016
«L'assegnazione del godimento della casa familiare, ex art. 155 c.c. previgente e art. 155 quater c.c., ovvero in forza della legge sul divorzio, non può essere considerata in occasione della divisione dell'immobile in comproprietà tra i coniugi al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8202 del 22 aprile 2016
«L'assegnazione della casa familiare ad uno dei coniugi, cui l'immobile non appartenga in via esclusiva, instaura un vincolo (opponibile anche ai terzi per nove anni, e, in caso di trascrizione, senza limite di tempo ) che oggettivamente comporta...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47905 del 11 novembre 2016
«In tema di delitto di rapina, nell'ipotesi in cui venga sottratta una cosa mobile alla presenza del possessore subito dopo che questi abbia subito un tentativo di estorsione e percosse, l'estremo della minaccia, come modalità dell'azione della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7244 del 24 febbraio 2016
«Ai fini del riconoscimento dell'esimente della provocazione nei delitti contro l'onore, sebbene sia sufficiente che la reazione abbia luogo finchè duri lo stato d'ira suscitato dal fatto provocatorio, non essendo necessaria una reazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26432 del 24 giugno 2016
«In relazione al delitto di detenzione di materiale pedopornografico, previsto dall'art. 600 quater cod. pen., sebbene non sia ammissibile l'impiego dell'attività di contrasto a mezzo di agente provocatore disciplinata dall'art. 14 della legge 3...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1710 del 13 gennaio 2017
«Integra il reato di furto - e non quello di appropriazione di cosa smarrita, depenalizzato dal D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7 - la condotta di chi si impossessi di un telefono cellulare altrui oggetto di smarrimento, trattandosi di bene che conserva...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 34090 del 12 luglio 2017
«In tema di furto, la circostanza aggravante della destrezza sussiste qualora l'agente abbia posto in essere, prima o durante l'impossessamento del bene mobile altrui, una condotta caratterizzata da particolari abilità, astuzia o avvedutezza ed...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44976 del 26 ottobre 2016
«In tema di furto, l'aggravante della destrezza si caratterizza per la spiccata rapidità di azione nell'impossessamento della cosa mobile altrui, mentre lo "strappo", di cui all'art. 624 bis cod. pen., è una condotta connotata da un qualche grado...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6824 del 13 febbraio 2017
«Ai fini dell'integrazione del concorso di persone nel reato di estorsione è sufficiente la coscienza e volontà di contribuire, con il proprio comportamento, al raggiungimento dello scopo perseguito da colui che esercita la pretesa illecita; ne...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 51013 del 30 novembre 2016
«In tema di estorsione, si ha consumazione, e non mero tentativo allorché la cosa estorta venga consegnata dal soggetto passivo all'estorsore, e ciò anche nelle ipotesi in cui sia predisposto l'intervento della polizia giudiziaria che provveda...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53610 del 16 dicembre 2016
«Ai fini della distinzione tra estorsione e truffa per incusso timore di un pericolo immaginario, assume fondamentale rilievo il fatto che il male ingiusto sia percepito dalla vittima come direttamente o indirettamente proveniente dal reo, a fronte...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24128 del 16 maggio 2017
«Non integra il delitto di invasione di terreni o di edifici la condotta di chi continui a possedere un bene altrui per essere subentrato nel possesso di esso a un ascendente. (Fattispecie in tema di sequestro preventivo di un fondo limitrofo ad...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14730 del 24 marzo 2017
«Nel delitto di truffa, quando il profitto è conseguito mediante accredito su carta di pagamento ricaricabile (nella specie "postepay"), il tempo e il luogo di consumazione del reato sono quelli in cui la persona offesa ha proceduto al versamento...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 20644 del 18 maggio 2016
«La ricettazione di bene proveniente dal reato presupposto di cui all'art. 647 cod. pen. conserva rilevanza penale anche dopo la depenalizzazione, ad opera del D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, del reato di appropriazione di cosa smarrita, atteso che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1857 del 16 gennaio 2017
«Il delitto di riciclaggio si consuma con la realizzazione dell'effetto dissimulatorio conseguente alle condotte tipiche previste dall'art. 648 bis, primo comma, cod. pen. (sostituzione, trasferimento o altre operazioni volte ad ostacolare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52031 del 4 ottobre 2016
«In tema di reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, previsto dall'art. 727, comma secondo, cod. pen., la grave sofferenza dell'animale, elemento oggettivo della fattispecie, deve essere desunta dalle modalità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50352 del 28 novembre 2016
«Riveste la qualifica di polizia giudiziaria il personale delle Agenzie Regionali di protezione ambientale che svolga funzioni di vigilanza e controllo, in ragione delle specifiche competenze allo stesso attribuite dalla normativa di natura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11817 del 10 marzo 2017
«Anche per le cose che costituiscono corpo di reato il decreto di sequestro a fini di prova deve essere sorretto, a pena di nullità, da idonea motivazione sia in ordine alla rilevanza probatoria del bene assoggettato a sequestro, sia con riguardo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10542 del 3 marzo 2017
«In tema di patteggiamento, la sentenza con cui il giudice non dispone nè la confisca nè la restituzione del bene sottoposto a sequestro probatorio non può essere impugnata con ricorso per cassazione, dovendo, invece, l'interessato rivolgersi al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1862 del 18 gennaio 2016
«In tema di ingiusta detenzione, con riferimento all'art. 314, comma secondo, cod. proc. pen., non sussiste il diritto alla riparazione quando, nell'ambito del subprocedimento cautelare, la prognosi sulla possibilità di una futura sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9149 del 4 marzo 2016
«Ai fini dell'adozione della misura cautelare del sequestro preventivo delle cose "pertinenti al reato" finalizzato ad evitare la protrazione del reato, non è necessario accertare, a differenza di quanto richiesto per il sequestro ai fini di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5845 del 8 febbraio 2017
«In tema di sequestro preventivo, è necessaria la sussistenza del requisito della pertinenzialità del bene sequestrato, nel senso che il bene oggetto di sequestro preventivo deve caratterizzarsi da una intrinseca, specifica e strutturale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17918 del 10 aprile 2017
«Le cose che soggiacciono a confisca obbligatoria non possono essere in nessun caso restituite all'interessato, anche quando siano state sequestrate dalla polizia giudiziaria di propria iniziativa e per finalità esclusivamente probatorie....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13534 del 20 marzo 2017
«In tema di patteggiamento, la richiesta di concessione della sospensione condizionale della pena, avanzata dall'imputato che ha già usufruito del beneficio in relazione a precedente condanna, implica il consenso alla subordinazione della misura...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6903 del 14 febbraio 2017
«In caso di ricorso avverso una sentenza di condanna cumulativa, che riguardi più reati ascritti allo stesso imputato, l'autonomia dell'azione penale e dei rapporti processuali inerenti ai singoli capi di imputazione impedisce che l'ammissibilità...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42396 del 6 ottobre 2016
«Non viola il divieto di "reformatio in peius" la sentenza del giudice d'appello che, riqualificando il fatto in ipotesi meno grave, impedisca all'imputato di beneficiare della sospensione dell'ordine di esecuzione ex art.656, comma quinto, cod....»