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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47672 del 12 dicembre 2003
«In tema di danneggiamento, il diritto di querela spetta anche al titolare di un diritto di godimento sul bene danneggiato. (Fattispecie in cui è stata ritenuta la legittimazione a proporre querela del conduttore dell'immobile e del convivente del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 960 del 13 gennaio 2003
«Commette il reato di cui all'art. 323 c.p. il medico di una struttura pubblica il quale rappresenti al paziente l'imminenza di un pericolo per la sua salute (nel caso di specie un ictus in tempi brevi) e l'impossibilità di un ricovero tempestivo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15066 del 29 marzo 2004
«In tema di smaltimento di rifiuti, poiché il Presidente della Provincia è il solo organo preposto a disporre il divieto di inizio o di prosecuzione delle operazioni di recupero dei rifiuti stessi, qualora il relativo provvedimento sia emesso, in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18037 del 19 aprile 2004
«La unicità del disegno criminoso, necessaria per la configurabilità del reato continuato e per l'applicazione della continuazione in fase esecutiva, non può identificarsi con la generale tendenza a porre in essere determinati reati o comunque con...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2509 del 24 gennaio 2004
«L'esimente di cui all'art. 384 c.p. per il delitto di falsa testimonianza è applicabile solo nel caso in cui sia configurabile un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell'onore per il soggetto chiamato a deporre o per un prossimo congiunto.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28153 del 23 giugno 2004
«Il fondo e il sottofondo marini, costituenti la cosiddetta «piattaforma continentale», rientrano tra le cose destinate a pubblica utilità, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 625, n. 7 c.p. in quanto, pur qualificabili come res communis...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4897 del 6 febbraio 2004
«Legittimato a proporre querela per conto di una società per azioni, della quale sia stato deliberato lo scioglimento dall'assemblea dei soci, è il liquidatore, i cui poteri, in quanto direttamente discendenti dalla legge, sono riconosciuti per il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6101 del 16 febbraio 2004
«In tema di associazione di stampo mafioso, la permanente «disponibilità» al servizio dell'organizzazione mafiosa a porre in essere attività delittuose, anche se di bassa manovalanza (tagli di alberi, incendi ecc.) ma pur sempre necessarie per il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7235 del 19 febbraio 2004
«Costituisce furto consumato e non tentato il sottrarre merce dai banchi di esposizione di un supermercato ove si pratichi il sistema del cosiddetto self service evitando il pagamento alla cassa. Il momento consumativo del reato, in tal caso, è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13408 del 12 aprile 2005
«Il danneggiato dal reato è legittimato a proporre l'azione civile nel processo penale per il risarcimento dei danni che assume aver subito, indipendentemente dalle azioni proposte o proponibili dalla persona offesa, che restano autonome e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2238 del 25 gennaio 2005
«In tema di liberazione condizionale, non costituisce ostacolo alla applicazione del beneficio il fatto che il condannato si trovi in detenzione domiciliare o addirittura in libertà, atteso che il Tribunale di sorveglianza, per valutare le...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2283 del 25 gennaio 2005
«L'interdizione dell'imputato non comporta l'obbligo del giudice di accertarne d'ufficio l'incapacità di partecipare coscientemente al processo e di disporre la sospensione di cui all'art. 70 c.p.p., in quanto l'interdizione presuppone l'incapacità...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42580 del 24 novembre 2005
«Ai fini della restituzione in termine per proporre impugnazione avverso la sentenza contumaciale od opposizione avverso il decreto penale di condanna, non può ritenersi realizzata la condizione costituita dalla prova della mancata, effettiva...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44015 del 2 dicembre 2005
«L'intervenuta privatizzazione dell'Ente Poste non ha affatto modificato il contenuto delle norme incriminatrici e perciò rimane immutata la punibilità della contraffazione dei sigilli da apporre a ricevute di conto corrente.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 14911 del 28 aprile 2006
«Poiché per la delibazione delle richieste di restituzione in termini l'art. 175, comma 4, c.p.p. non prevede che si proceda in camera di consiglio, né fa espresso riferimento alle forme di cui all'art. 127 c.p.p., è legittimo che su di esse si...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30772 del 18 settembre 2006
«L'inottemperanza della persona sottoposta alle indagini all'invito a presentarsi alla polizia giudiziaria, delegata all'interrogatorio dal pubblico ministero, che è sanzionata attraverso la possibilità di disporre l'accompagnamento forzato, non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 31978 del 27 settembre 2006
«La novella dell'art. 606, comma primo, lett. e), c.p.p. ad opera dell'art. 8 legge n. 46 del 2006, nella parte in cui consente la deduzione del vizio di motivazione sulla base anche di «altri atti del processo specificamente indicati nei motivi di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15210 del 17 aprile 2007
«In tema di ritualità della querela, la mancata identificazione del querelante, secondo il disposto dell'articolo 337, comma 4, del c.p.p., rende l'atto di querela invalido, mancando la prova che la persona indicata sia effettivamente la parte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35813 del 28 settembre 2007
«In tema di abuso d'ufficio, va esclusa la carenza dell'elemento soggettivo allorquando una prassi diffusa si sia inserita in un contesto giuridico amministrativo, se non contrario, sicuramente incerto in ordine alla possibilità di realizzare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41067 del 8 novembre 2007
«Nel reato di detenzione di materiale pornografico l'elemento oggettivo consiste nelle condotte, tra loro alternative, del procurarsi, che implica qualsiasi modalità di procacciamento compresa la via telematica, e del disporre, che implica un...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5003 del 7 febbraio 2007
«In tema di reati contro la libertà sessuale, la valutazione del contenuto delle dichiarazioni della persona offesa minorenne deve contenere un esame sia dell'attitudine psicofisica del teste ad esporre le vicende in modo esatto, ovvero di recepire...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6816 del 16 febbraio 2007
«In tema di patrocinio a spese dello Stato, il procedimento per l'opposizione avverso il decreto di liquidazione dei compensi professionali dell'avvocato, di competenza del Tribunale di sorveglianza o della Corte di appello, deve essere trattato in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9835 del 8 marzo 2007
«L'esercizio di un mestiere rumoroso, quale la gestione di un villaggio turistico all'interno del quale si svolge attività di animazione, integra la contravvenzione prevista dal primo comma dell'art. 659 c.p., quando le emissioni sonore, oltre che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25525 del 20 maggio 2008
«In tema di abuso di ufficio, non integra la fattispecie criminosa, per difetto di ricorrenza di un dovere di astensione, la condotta del direttore di un pubblico ente di ricerca che vada a comporre la commissione giudicatrice di un concorso per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35910 del 19 settembre 2008
«In tema di esame testimoniale, la violazione del divieto di porre domande non pertinenti o suggestive, da un lato, non determina l'inutilizzabilità della testimonianza, in quanto tale sanzione riguarda le prove vietate dal codice di rito e non la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9866 del 4 marzo 2009
«L'esimente di cui all'art. 384, comma secondo, c.p., nella parte in cui prevede l'esclusione della punibilità se il fatto è commesso da chi avrebbe dovuto essere avvertito della facoltà di astenersi dal rendere informazioni o testimonianza, non si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10009 del 11 marzo 2010
«Integra il delitto di abuso d'ufficio la condotta del sindaco che ometta intenzionalmente di attivare le specifiche procedure di garanzia atte a porre rimedio alla mancata esecuzione dolosa da parte dei funzionari comunali, competenti per legge in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27588 del 15 luglio 2010
«Il delitto di atti sessuali con minorenne si configura a prescindere o meno dal consenso della vittima, non soltanto perché la violenza è presunta dalla legge, ma anche perché la persona offesa è considerata immatura ed incapace di disporre...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 44842 del 21 dicembre 2010
«Il direttore di un esercizio commerciale non ha la legittimazione a proporre querela contro l'autore di un furto compiuto all'interno dell'esercizio, non potendogli essere automaticamente attribuita la qualifica di institore commerciale. (La Corte...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4853 del 4 febbraio 2010
«In tema di sospensione condizionale della pena, è illegittimo il rigetto della relativa richiesta se motivato esclusivamente in ragione del fatto che la pena pecuniaria irrogata congiuntamente a quella detentiva, una volta ragguagliata ai sensi...»