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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30653 del 20 dicembre 2017
«Nell'assicurazione per conto altrui i diritti derivanti dal rapporto assicurativo spettano al beneficiario del contratto ai sensi dell'art. 1891, comma 2, c.c., sicché l'assicurato, pur non essendo parte contrattuale, ha azione diretta nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22054 del 22 settembre 2017
«Nell'assicurazione della responsabilità civile, sulle somme dovute dall'assicuratore all'assicurato in adempimento dell'obbligo di manlevarlo ai sensi dell'art. 1917 c.c. vanno corrisposti, a decorrere dalla proposizione della domanda giudiziale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22346 del 26 settembre 2017
«In tema di contratto autonomo di garanzia, ove le parti abbiano convenuto che il pagamento debba avvenire "a prima richiesta", l'eventuale rinvio pattizio alla previsione della clausola di decadenza di cui all'art. 1957, comma 1, c.c., deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24296 del 16 ottobre 2017
«In caso di fallimento del debitore principale, per evitare la decadenza dalla garanzia prevista dall'art. 1957, comma 1, c.c., il creditore, se è stato pattuito il beneficio di escussione ex art. 1944, comma 2, c.c., deve necessariamente proporre...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14294 del 8 giugno 2017
«La temerarietà della pretesa comportante l’annullamento della transazione ex art. 1971 c.c., come può essere eccepita dal convenuto per paralizzare la domanda dell'attore che faccia valere come titolo della sua richiesta la transazione stessa,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14013 del 6 giugno 2017
«Qualora venga acclarata la mancanza di una "causa adquirendi" - tanto nel caso di nullità, annullamento, risoluzione o rescissione di un contratto, quanto in quello di qualsiasi altra causa che faccia venir meno il vincolo originariamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29114 del 5 dicembre 2017
«L'arricchimento senza causa, alle condizioni previste dagli artt. 2041 e 2042 cod. civ., può essere fatto valere sia in via d'azione che di eccezione riconvenzionale, proposta al solo scopo di paralizzare la domanda dell'attore. (Nella specie, la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 26199 del 3 novembre 2017
«L'azione generale di arricchimento ingiustificato ,avendo natura sussidiaria, può essere esercitata solo quando manchi un titolo specifico sul quale fondare un diritto di credito, con la conseguenza che il giudice, anche d’ufficio, deve accertare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7110 del 20 marzo 2017
«Ai fini del risarcimento del danno non patrimoniale quale conseguenza di un reato, il giudice civile deve procedere all’accertamento “incidenter tantum” dell'esistenza del reato non solo nel suo elemento materiale, ma anche nell’elemento...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 27229 del 16 novembre 2017
«Il danno cd. esistenziale è integrato esclusivamente in presenza di uno "sconvolgimento esistenziale" e non del mero "sconvolgimento dell’agenda" o della perdita delle abitudini e dei riti propri della quotidianità della vita, e, pertanto, non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8834 del 5 aprile 2017
«Il lavoratore assente per malattia ha facoltà di domandare la fruizione delle ferie - maturate e non godute - allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, ma deve formulare l’istanza in epoca anteriore alla sua scadenza, non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15956 del 27 giugno 2017
«In tema di agenzia, in caso di trasferimento di azienda del preponente, la successione dell'acquirente nel rapporto in essere con l'agente non comporta, ex art. 2558 c.c., un automatico accollo cumulativo "ex lege" dei debiti anteriori...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20390 del 25 agosto 2017
«In tema di ammissione allo stato passivo fallimentare, la causa del privilegio previsto dall'art. 2751 bis c.c., n.1, va individuata nella natura retributiva delle somme oggetto della relativa domanda, che va riconosciuta agli accantonamenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28415 del 28 novembre 2017
«Costituisce oggetto di giudicato la situazione di fatto che si pone come antecedente logico necessario della pronuncia resa sulla domanda dell’attore o sull’eccezione del convenuto; l’autorità del giudicato copre il fatto accertato anche in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 12202 del 16 maggio 2017
«Il giudicato non si determina sul fatto ma su una statuizione minima della sentenza, costituita dalla sequenza fatto, norma ed effetto, suscettibile di acquisire autonoma efficacia decisoria nell’ambito della controversia, sicché l’appello...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24162 del 13 ottobre 2017
«Il giudicato esterno è assimilabile agli "elementi normativi", sicché la sua interpretazione deve effettuarsi alla stregua dell'esegesi delle norme, non già degli atti e dei negozi giuridici, e la sua portata va definita dal giudice sulla base di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27320 del 17 novembre 2017
«In tema di obbligazioni indivisibili, fra le quali rientra la promessa di più soggetti di acquistare in comune un immobile considerato nella sua interezza, l'impossibilità che gli effetti del contratto si producano (o non si producano) pro quota o...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13707 del 31 maggio 2017
«In materia di contratto preliminare, il promissario acquirente che proponga domanda di esecuzione specifica dell’obbligo di concludere il contratto e chieda, contestualmente, l’accertamento dell’importo da corrispondere al promittente alienante,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24031 del 12 ottobre 2017
«L'effetto interruttivo della prescrizione esige, per la propria produzione, che il debitore abbia conoscenza (legale, non necessariamente effettiva) dell'atto giudiziale o stragiudiziale del creditore; esso, pertanto, in ipotesi di domanda...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21201 del 13 settembre 2017
«L'estinzione del processo (sia stata o meno dichiarata dal giudice) elimina l'effetto permanente dell'interruzione della prescrizione prodotto dalla domanda giudiziale ai sensi dell'art. 2945, comma 2, c.c., ma non incide sull'effetto interruttivo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16481 del 5 luglio 2017
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno derivante da reato, il più lungo termine previsto dall'art. 2947, comma 3, c.c. è applicabile, indistintamente, a tutti i possibili soggetti attivi della pretesa risarcitoria, e,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 772 del 15 gennaio 2018
«Il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario della prole, immediatamente trascritto, sia in ipotesi di separazione dei coniugi che di divorzio, è opponibile al terzo successivo acquirente del bene,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11849 del 15 maggio 2018
«Il decreto con cui la Corte di appello rigetta o dichiara inammissibile la domanda di separazione dei beni mobili del defunto da quelli dell'erede, ex art. 517 c.c., pur essendo un provvedimento di volontaria giurisdizione, è impugnabile con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8510 del 6 aprile 2018
«L'obbligo della collazione sorge automaticamente e i beni donati in vita dal "de cuius" devono essere conferiti indipendentemente da una espressa richiesta, essendo sufficiente, a tal fine, la proposizione della domanda di accertamento della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14734 del 7 giugno 2018
«Il rigore della regola secondo cui chi agisce in rivendicazione deve provare la sussistenza del proprio diritto di proprietà o di altro diritto reale sul bene anche attraverso i propri danti causa, fino a risalire ad un acquisto a titolo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11012 del 8 maggio 2018
«Il danno da risarcire al promittente compratore, ove sia accolta la domanda di risoluzione del contratto preliminare di vendita dallo stesso proposta per inadempimento del promittente venditore, non può comprendere i frutti della cosa promessa in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5641 del 9 marzo 2018
«In materia perdita di "chance", l'attività del giudice deve tenere distinta la dimensione della causalità da quella dell'evento di danno e deve altresì adeguatamente valutare il grado di incertezza dell'una e dell'altra, muovendo dalla previa e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14372 del 5 giugno 2018
«In tema di adempimento di obbligazioni pecuniarie mediante il rilascio di assegni bancari, l'estinzione del debito si perfeziona soltanto nel momento dell'effettiva riscossione della somma portata dal titolo, poiché la consegna dello stesso deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15510 del 13 giugno 2018
«L'erede legittimario che agisca per l'accertamento della simulazione di una vendita compiuta dal "de cuius", siccome dissimulante una donazione affetta da nullità per difetto di forma, assume, rispetto ai contraenti, la qualità di terzo - con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 274 del 9 gennaio 2018
«L'errore ostativo consiste nella difformità fra la volontà, come stato soggettivo interno, e la sua manifestazione, e postula che entrambe si riferiscano allo stesso soggetto, cioè all'autore dell'atto volitivo, anche quando questi si serva, per...»