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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24075 del 15 maggio 2017
«In tema delitto di denuncia di sinistro non accaduto punito dall'art. 642, comma secondo, cod. pen, il diritto di querela spetta sia alla Compagnia assicuratrice che gestisce il sinistro, sia a quella debitrice, perché entrambe, in quanto parti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22809 del 29 settembre 2017
«Qualora distinti giudizi di responsabilità civile da circolazione dei veicoli, separatamente introdotti contro il responsabile ed il suo assicuratore da diversi danneggiati per il medesimo fatto, vengano ad essere successivamente riuniti avanti al...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 29146 del 6 dicembre 2017
«In tema di responsabilità civile da sinistro stradale, la sottoscrizione da parte di entrambi i conducenti della constatazione amichevole d'incidente, come già previsto dall'art. 5 della L. n. 39 del 1977 e ribadito dall'art. 143, comma 2, del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30545 del 20 dicembre 2017
«Le contestazioni, da parte del convenuto, della titolarità del rapporto controverso dedotta dall'attore hanno natura di mere difese, proponibili in ogni fase del giudizio, senza che l'eventuale contumacia o tardiva costituzione assuma valore di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9954 del 20 aprile 2017
«Il giudicato sostanziale di cui all'art. 2909 c.c., il quale, come riflesso di quello formale previsto dall'art. 324 c.p.c., fa stato ad ogni effetto tra le parti quanto all'accertamento di merito, positivo o negativo, del diritto controverso, si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26727 del 23 ottobre 2018
«In materia di danno non patrimoniale, in caso di morte cagionata da un illecito, nel periodo di tempo interposto tra la lesione e la morte ricorre il danno biologico terminale, cioè il danno biologico "stricto sensu" (ovvero danno al bene...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20975 del 23 agosto 2018
«In tema di assicurazione della responsabilità civile, è idonea a sospendere il corso della prescrizione ex art. 2952, comma 4, c.c., integrando comunicazione dell'esercizio dell'azione civile nel processo penale, la lettera con la quale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1803 del 29 marzo 1979
«La responsabilità del vettore sia terrestre, sia marittimo, sia aereo sussiste, a norma degli artt. 409 c.n. e 1681 c.c., non soltanto quando il sinistro sia avvenuto a causa del trasporto, ma anche quando esso si sia verificato semplicemente in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4388 del 21 luglio 1979
«Nell'ipotesi di trasporto di persone, il viaggiatore, ai fini di ottenere il risarcimento del danno subito durante il trasporto, ha l'onere di provare il nesso causale tra il sinistro occorsogli e l'attività del vettore nell'esecuzione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4005 del 16 giugno 1986
«Non incorre nel vizio di contraddittoria motivazione il giudice che escluda la responsabilità di tutti e due i soggetti ai quali venga addebitato lo stesso fatto dannoso, quanto al primo per difetto di prova sulla condotta, ove la duplice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2280 del 4 marzo 1988
«In tema di risarcimento del danno derivante dalla circolazione stradale, l'art. 4 del D.L. 23 dicembre 1976, n. 857 (convertito, con modificazioni, dalla L. 26 febbraio 1977, n. 39), concernente i criteri di determinazione del reddito di lavoro,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11198 del 14 ottobre 1992
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, ai sensi degli artt. 1901, secondo comma, c.c. e 7 comma secondo della L. 24 dicembre 1969, n. 990, l'assicuratore è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3912 del 3 aprile 1995
«Il giudizio che si celebra a seguito di annullamento, da parte della Corte di cassazione, delle disposizioni civili della sentenza penale è un giudizio di rinvio in sede civile ed in grado d'appello, sicché, in mancanza di diversa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11323 del 18 dicembre 1996
«Il conducente di autoveicoli della polizia, dei vigili del fuoco o di ambulanze, il quale circoli per servizio urgente e con le «sirene» in funzione, è esonerato dall'osservanza di obblighi e divieti inerenti alla circolazione stradale, ma non dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3131 del 4 aprile 1996
«Il principio della presunzione di uguale concorso di colpa di cui all'art. 2054, secondo comma, c.c. ha carattere sussidiario ed opera soltanto nel caso in cui non risulti possibile accertare in concreto le cause dell'evento dannoso. Detto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11386 del 17 novembre 1997
«Per il disposto degli artt. 40 e 41 c.p., applicabili anche all'illecito civile, il comportamento successivo del danneggiato esclude la responsabilità del danneggiante ove costituisca causa unica ed esclusiva dell'evento dannoso elidendo ogni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4632 del 24 maggio 1997
«Ai fini dell'accertamento della responsabilità dell'ente pubblico proprietario di una strada per i danni subiti dall'utente a causa delle condizioni di manutenzione della stessa — accertamento da compiersi non in astratto ma in concreto, tenendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7922 del 23 agosto 1997
«In caso di investimento di pedone la responsabilità del conducente è esclusa quando risulti provato che non vi era da parte di quest'ultimo alcuna possibilità di prevenire l'evento, situazione questa ricorrente allorché il pedone tenga una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9599 del 25 settembre 1998
«Con riguardo a lavori stradali eseguiti in appalto su concessione dell'Anas, che abbiano comportato insidia o trabocchetto causativi di sinistro, per mancanza di cartelli di segnalazione e conseguente invisibilità della esatta ubicazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5945 del 15 giugno 1999
«È correttamente motivata la decisione di merito la quale abbia ritenuto corresponsabile di un sinistro stradale il conducente il quale, pur avendo reagito secondo l'istinto comune dinanzi ad un ostacolo imprevisto ed imprevedibile (e cioè frenando...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6478 del 18 maggio 2000
«Una volta assolto, in sede penale, il presunto responsabile di un sinistro stradale, imputato di omicidio colposo, con la formula «perché il fatto non costituisce reato», il giudice civile adito con la domanda di risarcimento del danno è tenuto ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1516 del 2 febbraio 2001
«In caso di lesioni personali cagionate da sinistro stradale attribuibile alla responsabilità di terzi, il danno subito dal coniuge della vittima primaria, che, per solidarietà familiare, rinunci alla propria attività lavorativa per dedicarsi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11003 del 14 luglio 2003
«Il fatto che i figli della vittima, deceduta a seguito di un sinistro, siano maggiorenni ed economicamente indipendenti non esclude la configurabilità, e la conseguente risarcibilità, del danno patrimoniale da essi subito per effetto del venir...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9194 del 9 giugno 2003
«In materia di coassicurazione, la clausola di delega — con la quale i coassicuratori conferiscono ad uno solo di essi l'incarico di compiere gli atti relativi allo svolgimento del rapporto assicurativo — anche quando preveda che la denuncia di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14251 del 28 luglio 2004
«L'inosservanza dell'onere di specificazione dei motivi, imposto dall'articolo 342 c.p.c., integra una nullità che determina l'inammissibilità dell'impugnazione, con conseguente effetto del passaggio in giudicato della sentenza impugnata....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11276 del 27 maggio 2005
«Perché il danneggiato da un sinistro stradale possa agire direttamente nei confronti dell'assicuratore del responsabile, ai sensi del combinato disposto degli artt. 1 e 18 legge 24 dicembre 1969 n. 990, deve sussistere il nesso causale del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14749 del 13 luglio 2005
«La presunzione di responsabilità di cui all'art. 2051 c.c. non è applicabile nei confronti della P.A. per quelle categorie di beni demaniali, quali le strade pubbliche, che sono oggetto di utilizzo generale e diretto da parte di terzi, poiché in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23218 del 16 novembre 2005
«Anche il conducente di autoveicoli della polizia, dei vigili del fuoco o di ambulanze, il quale circoli per servizio urgente di intervento o di pronto soccorso e con l'azionamento delle «sirene », non deve anteporre il proprio diritto di urgenza o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1317 del 24 gennaio 2006
«In tema di scontro tra veicoli, la presunzione di uguale concorso di colpa dei conducenti di cui al secondo comma dell'art. 2054 c.c. costituisce criterio di distribuzione della responsabilità che opera sul presupposto della impossibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15358 del 6 luglio 2006
«In tema di litisconsorzio necessario, le cause proposte nei confronti di più condebitori in solido sono inscindibili e danno luogo al litisconsorzio processuale solo quando le stesse siano in rapporto di dipendenza ovvero quando le distinte...»