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Corte dei Conti, sentenza n. 141 del 5 marzo 2007
«I presupposti di legittimità del conferimento di incarico di consulenza a soggetto esterno sono: l'impossibilità oggettiva di reperire risorse umane disponibili all'interno della PA, la straordinarietà della situazione che giustifica il ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9342 del 21 aprile 2006
«Le controversie aventi ad oggetto l'indennità dovuta dall'amministrazione ai sensi dell'art. 46 della L. n. 2359 del 1865, per i danni derivanti dall'esecuzione dell'opera di pubblica utilità al terzo proprietario...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2052 del 3 febbraio 2016
«Le controversie aventi ad oggetto le indennità dovute dall'amministrazione ex artt. 46 della L. n. 2359 del 1865 o 44 del D.P.R. n. 327 del 2001 non rientrano nella giurisdizione esclusiva in materia urbanistica, di cui...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 335 del 10 ottobre 2008
«La tariffa del servizio idrico integrato si configura, in tutte le sue componenti, come corrispettivo di una prestazione commerciale complessa, il quale, ancorché determinato nel suo ammontare in base alla legge, trova fonte non...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2979 del 31 maggio 2013
«Ai fini della retribuibilità delle mansioni superiori svolte dal personale del comparto della sanità, è necessario che l'atto di conferimento delle mansioni superiori provenga dall'organo competente ad emanare i provvedimenti in...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 216 del 25 novembre 2014
«Il regime autorizzatorio previsto dall'art. 53 comma 7 D.Lgs. n. 165 del 2001 risponde all'esigenza di consentire al datore di lavoro di valutare la compatibilità dell'attività extralavorativa eventualmente esercitata dal...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1609 del 19 marzo 2013
«Il concetto di mobbing sia in punto di fatto che in punto di diritto è alquanto indeterminato, ancorché, quanto ad una ragionevole sua definizione, possa considerarsi tale quell'insieme di condotte vessatorie e persecutorie del...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 19 aprile 2013
«L'attribuzione patrimoniale rivendicata da un dipendente pubblico per danno da usura psicofisica, derivante dalla perdita del riposo settimanale, ha natura risarcitoria e non retributiva, non consistendo in una voce ordinaria o...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24312 del 14 novembre 2014
«La tariffa del servizio idrico integrato non ha, in tutte le sue componenti, natura di tributo ma costituisce corrispettivo di una prestazione contrattuale, sicché il gestore, che richieda il pagamento della quota della tariffa...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 39 del 11 febbraio 2010
«La tariffa del servizio idrico integrato, costituita anche dalla quota per lo scarico e la depurazione delle acque reflue, si configura, in tutte le sue componenti, come "corrispettivo"di una prestazione commerciale complessa, il...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 386 del 21 novembre 2008
«La sentenza della Corte costituzionale n. 335 del 10 ottobre 2008 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 14, c. 1, della legge 5 gennaio 1994, n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche), e dell'art. 155, c. 1,...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 129 del 12 novembre 2018
«Esse realizzano ipotesi di "corrispettivo di diritto pubblico", come tali obbligatoriamente poste a carico del fruitore della risorsa idrica, idealmente commisurate ai costi sostenuti dalla collettività e al beneficio reso. Il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3720 del 30 agosto 2016
«La controversia relativa alle somme dovute ad un consorzio di bonifica, ai sensi dell'art. 166 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell'ambiente), da parte del gestore del servizio idrico integrato (che utilizzi canali consortili od...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17113 del 11 luglio 2017
«TIA2), prevista dall'articolo 19 del D.Lgs. n. 504 del 1992, ha natura tributaria, come si evince dalla stessa formulazione letterale della disposizione istitutiva, la quale prevede un sistema di reperimento, attraverso un tributo, della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 25169 del 8 ottobre 2019
«L'azione proposta ai sensi dell'art. 2126 c.c., avendo fonte in una specifica previsione di legge, è di natura contrattuale sicché è onere del lavoratore allegare e dimostrare l'esistenza dei fatti generatori, consistenti nell'attuazione della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10474 del 7 dicembre 1994
«La norma di cui all'art. 9, comma 2, della L. 1 dicembre 1970, n. 898, nel testo novellato dall'art. 13 della L. 6 marzo 1987, n. 74, prevedendo, in caso di morte dell'ex coniuge ed in assenza di un coniuge superstite di questi avente i requisiti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21701 del 6 settembre 2018
«Nell'ipotesi di annullamento delle dimissioni presentate da un lavoratore subordinato (nella specie, perché in stato di incapacità naturale), le retribuzioni spettano dalla data della sentenza che dichiara l'illegittimità delle dimissioni, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8496 del 6 maggio 2020
«Il perito nominato dal giudice delegato ai fallimenti per la stima degli immobili del fallito risponde, a titolo di responsabilità extracontrattuale, nei confronti dell'aggiudicatario per il danno da questi patito in conseguenza dell'erronea...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17810 del 22 giugno 2021
«La "datio in solutum", costituendo un contratto a titolo oneroso solutorio-liberatorio, che estingue l'obbligazione in modo satisfattivo, è assoggettata alla disciplina generale dei contratti, con la conseguenza che deve essere rispettata la forma...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27646 del 16 ottobre 2008
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l'abuso del diritto, inteso come ricorso a forme o strumenti giuridici che, seppure legali, consentono di eludere il Fisco - mediante operazioni non simulate ma effettuate, essenzialmente, allo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14307 del 14 maggio 1999
«Debbono ritenersi esenti dalla imposta sul reddito delle persone fisiche, ai sensi dell'art. 34, primo comma del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, nel testo risultante dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 387 del 11 luglio 1989, le...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 239 del 3 maggio 1993
«La trasferta in senso stretto - postulando la predeterminazione di un luogo fisso per la prestazione lavorativa ed un mutamento meramente provvisorio del luogo stesso (cosiddette missioni) - non è ravvisabile nel caso di effettivo "trasferimento"...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7868 del 2 maggio 1994
«...il quale non deve verificarsi più di un certo numero di giorni di assenza, entro il medesimo periodo i plurimi episodi morbosi possono essere sommati tra loro allo scopo di riscontrare se superino o meno il termine di durata della assenza massima.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5081 del 26 maggio 1999
«Ed infatti, a monte della definizione di reddito di lavoro dettata dal citato art.48 ai fini predetti, deve porsi la distinzione tra prestazioni reddituali e risarcitorie, che risiede nella considerazione che, ove al dipendente vengano attribuiti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21694 del 8 ottobre 2020
«In tema di violazioni in materia di IVA, in relazione agli illeciti penal-tributari di cui al Titolo II D.Lgs. n. 74 del 2000 va escluso che il procedimento amministrativo sanzionatorio debba essere dichiarato improcedibile in ragione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12279 del 5 luglio 2004
«In tema di leasing finanziario - fattispecie che integra gli estremi del collegamento negoziale tra il contratto di leasing ed il contratto di fornitura - la scissione tra soggetto destinato a ricevere, dal fornitore, la prestazione di consegna e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12127 del 22 giugno 2020
«La responsabilità professionale dell'avvocato presuppone la violazione del dovere di diligenza richiesto dalla natura dell'attività esercitata (art. 1176, comma 2, c.c.), sicché la conoscenza della normativa che impone la rinnovazione dell'ipoteca...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 606 del 13 gennaio 2006
«In tema di imposte sui redditi, e con riferimento ai proventi dell'attività svolta da enti di tipo associativo, l'esclusione dalla base imponibile dei corrispettivi riscossi in relazione all'attività di gestione di un bar, con somministrazione di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8992 del 15 maggio 2020
«L'esenzione dalla revocatoria ordinaria dell'adempimento di un debito scaduto, alla stregua di quanto sancito dall'art. 2901, comma 3, c.c., traendo giustificazione dalla natura di atto dovuto della prestazione del debitore una volta che si siano...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 5418 del 26 febbraio 2021
«Spetta al giudice ordinario, e non a quello tributario, la giurisdizione sull'opposizione ad ordinanza ingiunzione per il pagamento del "benefit" ambientale, previsto dall'art. 29, comma 2, della l.r. Lazio n. 27 del 1998 in favore dei Comuni che...»