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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22687 del 28 settembre 2017
«Ai sensi dell’art. 1335 c.c., la dichiarazione unilaterale comunicata mediante lettera raccomandata si presume ricevuta (e quindi conosciuta nel suo contenuto), pur in mancanza dell’avviso di ricevimento, sulla base dell’attestazione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26190 del 3 novembre 2017
«Nelle società cooperative, il recesso convenzionale può essere subordinato alla ricorrenza di determinati presupposti o condizioni tra cui l’autorizzazione o l’approvazione del consiglio di amministrazione cui è attribuito il potere discrezionale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11288 del 10 maggio 2018
«I muri perimetrali dell'edificio in condominio, pur non avendo funzione di muri portanti, vanno intesi come muri maestri al fine della presunzione di comunione di cui all'art. 1117 c.c., poiché determinano la consistenza volumetrica dell'edificio...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14314 del 5 giugno 2018
«Il giudice adito con contrapposte domande di risoluzione per inadempimento del medesimo contratto, può accogliere l'una e rigettare l'altra, ma non anche respingere entrambe e dichiarare l'intervenuta risoluzione consensuale del rapporto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6675 del 19 marzo 2018
«In presenza di reciproche domande di risoluzione contrattuale fondate da ciascuna parte sugli inadempimenti dell'altra, il giudice che accerti l'inesistenza di singoli specifici addebiti, non potendo pronunciare la risoluzione per colpa di taluna...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 50038 del 31 ottobre 2017
«In caso di condotte colpose indipendenti non può invocare il principio di affidamento l'agente che non abbia osservato una regola precauzionale su cui si innesti l'altrui condotta colposa, poiché la sua responsabilità persiste in base al principio...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28689 del 9 giugno 2017
«Il reato di frode in commercio, nel caso di vendita di merce da piazza a piazza, si consuma non nel luogo in cui, ai sensi dell'art. 1510 cod. civ., il venditore si libera della propria obbligazione rimettendo la merce al vettore o spedizioniere,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12175 del 14 marzo 2017
«In tema di infortuni sul lavoro, in presenza di patologie neoplastiche multifattoriali, la sussistenza del nesso causale non può essere esclusa sulla sola base di un ragionamento astratto di tipo deduttivo, che si limiti a prendere atto della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5772 del 7 marzo 2017
«In tema di sottoscrizione della sentenza da parte del giudice, non costituisce motivo di nullità del provvedimento l'illeggibilità della firma, salvo che essa non consista in un segno informe privo di qualsiasi identità, al punto da risolversi in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13584 del 30 maggio 2017
«La legittimazione a proporre l’impugnazione, o a resistere ad essa, spetta solo a chi abbia assunto la veste di parte nel giudizio di merito, secondo quanto risulta dalla decisione impugnata, tenendo conto sia della motivazione che del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11289 del 10 maggio 2018
«La corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato, che vincola il giudice ex art. 112 c.p.c., riguarda il "petitum" che va determinato con riferimento a quello che viene domandato nel contraddittorio sia in via principale che in via subordinata,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 906 del 17 gennaio 2018
«La violazione del principio della corrispondenza fra il chiesto ed il pronunciato, fissato dall’art. 112 c.p.c., sussiste quando il giudice attribuisca, o neghi, ad alcuno dei contendenti un bene diverso da quello richiesto e non compreso, nemmeno...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 56280 del 18 dicembre 2017
«In tema di notificazione tramite posta elettronica certificata (c.d. pec), la specifica procedura del "Sistema di Notificazioni Telematiche" (SNT) per gli atti processuali, che permette di allegare un documento previamente scansionato - non più...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22695 del 10 maggio 2017
«La disciplina contenuta nell'art. 354, comma secondo, cod. proc. pen., che ha come unico ambito applicativo l'attività della polizia giudiziaria sul luogo e sulle tracce del reato, prevede l'obbligo di adottare modalità acquisitive idonee a...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17565 del 6 aprile 2017
«In tema di correlazione tra accusa e sentenza, la non corrispondenza tra il fatto contestato e quello che emerge dalla sentenza rileva solo allorchè si verifichi una trasformazione o sostituzione delle condizioni che rappresentano gli elementi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8763 del 22 febbraio 2017
«In tema di impugnazioni, il riconoscimento del diritto al gravame è subordinato alla presenza di un interesse immediato, concreto ed attuale a rimuovere una situazione di svantaggio processuale derivante da una decisione giudiziale di cui si...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49768 del 30 ottobre 2017
«In tema di limitazioni alla libertà di corrispondenza del detenuto, nel caso di richiesta da questi avanzata ai sensi dell'art. 18-ter, comma 5, ord. pen. per ottenere la consegna di missive specificamente individuate, non può il magistrato di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8273 del 21 febbraio 2018
«Non è affetta da nullità, ma da mera irregolarità determinata da errore materiale, la sentenza collegiale nella quale non vi sia corrispondenza tra il nominativo del giudice estensore indicato nel frontespizio e quello del relatore che sottoscrive...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15862 del 10 aprile 2018
«Ai fini del riconoscimento di una sentenza penale straniera, non è obbligatorio che la traduzione in lingua italiana della copia della sentenza sia accompagnata da una specifica certificazione di conformità, essendo solo necessario che possano...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27910 del 31 ottobre 2018
«In tema di contratti della P.A., ancorché quest'ultima agisca "iure privatorum", il contratto d'opera professionale deve rivestire, ex artt. 16 e 17 del r.d. n. 2440 del 1923, la forma scritta "ad substantiam" e, quindi, deve tradursi, a pena di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 27266 del 26 ottobre 2018
«Il trasferimento del dipendente dovuto ad incompatibilità aziendale, trovando la sua ragione nello stato di disorganizzazione e disfunzione dell'unità produttiva, va ricondotto alle esigenze tecniche, organizzative e produttive, di cui all'art....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28593 del 8 novembre 2018
«Ai fini dell'applicazione dell'art. 2112 c.c., anche nel testo modificato dall'art. 32 del d.lgs. n. 276 del 2003, applicabile "ratione temporis", costituisce elemento costitutivo della cessione l'autonomia funzionale del ramo ceduto, ovvero la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21965 del 10 settembre 2018
«In tema di licenziamento disciplinare, i messaggi scambiati in una "chat" privata, seppure contenenti commenti offensivi nei confronti della società datrice di lavoro, non costituiscono giusta causa di recesso poiché, essendo diretti unicamente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41372 del 25 settembre 2018
«In tema di immutabilità del giudice, non è ravvisabile la nullità prevista dall'art. 525, comma 2, cod. proc. pen. per il caso di non corrispondenza fra i giudici che adottano la deliberazione e quelli che hanno partecipato al dibattimento...»
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Cassazione civile, sentenza n. 679 del 21 marzo 1963
«Il problema della autenticità delle scritture, che ha decisiva rilevanza in ordine alla efficacia della prova documentale, si identifica con quello della certezza della sottoscrizione. Mentre l'atto pubblico fa piena prova della paternità del...»
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Cassazione civile, sentenza n. 595 del 17 marzo 1967
«Quando l'omissione in cui sia incorso il giudice riveli un vizio di ragionamento emendabile soltanto mediante una ulteriore indagine, non ricorre l'ipotesi dell'errore previsto dall'art. 287 del codice di procedura civile, il quale è configurabile...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2552 del 28 giugno 1975
«I vincoli per la tutela delle bellezze naturali ed artistiche, gravanti sul proprietario di un immobile in edificio condominiale, incidono, in ordine alle opere che comportino modifica della situazione preesistente, solo nei rapporti fra il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3250 del 17 maggio 1980
«Spetta al giudice di rinvio stabilire i limiti dei propri poteri, interpretando la sentenza di cassazione, al fine di determinare la corrispondenza del principio di diritto da questa enunciato all'ipotesi di fatto in contestazione, ancora da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4921 del 13 agosto 1981
«Un atto denominato controricorso ben può valere come ricorso incidentale, ma, a tal fine — per il principio della strumentalità delle forme, secondo cui ciascun atto deve avere quel contenuto minimo sufficiente al raggiungimento del suo scopo —...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 329 del 15 gennaio 1983
«Il giudice, adito con contrapposte domande di risoluzione per inadempimento del medesimo contratto, può accogliere l'una e rigettare l'altra, ma non anche respingere entrambe e dichiarare l'intervenuta risoluzione consensuale del rapporto,...»