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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3043 del 9 giugno 2005
«È illegittimo il giudizio della Commissione giudicatrice che, accettando il progetto del Promotore nell'ambito dell'istituto del project financing, ha condizionato l'accettazione ad alternative progettuali da valutarsi successivamente in sede di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1534 del 10 marzo 2011
«Gli accordi di programma in materia di riqualificazione urbana assumono valore cogente solamente nella parte in cui introducono varianti allo strumento urbanistico, conservando, per il resto, valore programmatico, da attuare mediante successivi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6055 del 29 maggio 1991
«La cessione del contratto di locazione, quando per il contratto ceduto non è richiesta la forma scritta, si perfeziona e produce effetto, nei confronti del locatore, nel momento in cui questo vi acconsente anche tacitamente o per facta...»
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Commissione Tributaria Regionale Per Il Lazio, sentenza n. 3970 del 12 giugno 2018
«Non costituiscono cessione di un ramo d’azienda né il trasferimento di tutti i beni tranne il personale dipendente, elemento indispensabile all’esercizio dell’attività di vigilanza privata, né il trasferimento del solo pacchetto clienti, dovendosi...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 30 gennaio 2014
«Con riferimento alla necessità che il ricorso incidentale sia sempre esaminato prima del ricorso principale quando prospetti carenze oggettive dell'offerta dell'impresa non aggiudicataria, il discrimine è rintracciato nella introduzione, da parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 667 del 23 gennaio 1998
«Il diritto all’indennità di avviamento commerciale (art. 34 legge 27 luglio 1978 n. 392) presuppone un rapporto di locazione in atto, legittimante il godimento de iure dell’immobile, e perciò non spetta se il conduttore, contravvenendo all’obbligo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4986 del 28 febbraio 2013
«In ipotesi di cessione del contratto di locazione, ai sensi dell’art. 36 della legge 27 luglio 1978, n. 392, quale effetto di apposito negozio, separato o contestuale alla cessione azienda, o quale automatica conseguenza del principio di cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5137 del 3 aprile 2003
«Nella disciplina di cui all’art. 36 della legge n. 392 del 1978 sull’equo canone, in caso di cessione o di affitto di azienda relativi ad attività svolta in un immobile condotto in locazione, non si produce l’automatica successione del cessionario...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 23111 del 12 novembre 2015
«In caso di cessione del contratto di locazione (contestuale alla cessione dell’azienda) effettuata ai sensi dell’art. 36 della legge n. 392 del 1978 senza il consenso del locatore, tra il cedente e il cessionario, divenuto successivo conduttore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19531 del 30 settembre 2015
«In caso di affitto di azienda con contestuale cessione del contratto di locazione dell’immobile nel quale l’azienda è esercitata, il locatore, in caso di inadempimento del cessionario, può agire, ex art. 36 della 1. n. 392 del 1978, nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5845 del 8 marzo 2013
«In caso di cessione d’azienda, l’acquirente succede, ai sensi dell’art. 36 della legge n. 392 del 1978, nel contratto di locazione degli immobili aziendali per effetto della comunicazione data al locatore dell’avvenuta cessione, senza che a ciò...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5305 del 7 giugno 1996
«Nel caso di cessione del contratto di locazione dell’immobile, consentita al conduttore dall’art. 36 della legge 27 luglio 1978, n. 392, purché egli congiuntamente ceda o affitti l’azienda, non vi è obbligo di preventiva comunicazione al locatore,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11685 del 25 novembre 1993
«Nel caso di trasferimento dell’azienda, la comunicazione della cessione del contratto di locazione, preveduta dall’art. 36 della L. 27 luglio 1978 n. 392, deve contenere l’indicazione degli elementi che valgono ad identificare la persona del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 741 del 23 gennaio 2002
«L’inopponibilità al locatore della cessione, da parte del conduttore, del contratto di locazione comporta, sul piano processuale, che per tutte le azioni attinenti alla prosecuzione o alla estinzione del rapporto locatizio la legittimazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6346 del 14 dicembre 1985
«Con riguardo a locazione di immobile urbano ad uso diverso da quello abitativo, la possibilità del conduttore di cedere il contratto senza il consenso del locatore, secondo la previsione dell’art. 36 della L. 27 luglio 1978 n. 392, postula la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 537 del 24 gennaio 1996
«La domanda di risoluzione del contratto di locazione proposta dal locatore nei confronti del conduttore subentrato nel rapporto locativo ai sensi dell’art. 36 L. 27 luglio 1978 n. 392 non è preclusa dall’eventuale giudicato interno sulla cessione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 201 del 9 gennaio 2002
«A fronte di una cessione della locazione ex art. 36 L. n. 392/78 valida ed efficace tra il conduttore cedente ed il terzo cessionario, l’opposizione per gravi motivi manifestata dal locatore ceduto, cui la cessione medesima è stata comunicata, ha...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14139 del 26 ottobre 2000
«La cessione del contratto di locazione a norma dell’art. 36 della legge 27 luglio 1978, n. 392 comporta quale conseguenza che nel rapporto derivato di sublocazione parziale stipulato dal cedente si sostituisca, come sublocatore, il cessionario del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 153 del 9 gennaio 1991
«La norma dell’art. 37, primo comma della legge n. 392 del 1978, la quale dispone che succedono nel contratto di locazione al conduttore deceduto coloro che, per precedente rapporto risultante da atto di data certa anteriore all’apertura della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19019 del 16 luglio 2019
«Il concessionario di lavori pubblici che non è amministrazione aggiudicatrice, nei limiti stabiliti dall'art. 142, D.Lgs. n. 163 del 2006, non è tenuto per legge a seguire le regole dell'evidenza pubblica per l'affidamento di servizi. L'osservanza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15749 del 12 giugno 2019
«Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia tra l'ente locale e il concessionario del servizio di tesoreria relativa al pagamento del corrispettivo per il suo svolgimento, inclusa l'ipotesi in cui, dichiarato lo stato di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18217 del 17 settembre 2015
«In materia di concessioni di servizi pubblici, la giurisdizione spetta all'a.g.o. allorché si discute della interpretazione di una clausola convenzionale che regola l'adempimento della obbligazione del concessionario di versare una somma a titolo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33031 del 17 luglio 2018
«In tema di peculato, rientrano nella categoria dei beni mobili suscettibili di appropriazione da parte del pubblico agente anche i beni immateriali, a condizione che gli stessi abbiano un diretto ed intrinseco valore economicamente apprezzabile....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4071 del 1 settembre 2015
«L'art. 3 del D.P.R. n. 327/2001 (T.U. Espropriazione per p.u.) definisce autorità espropriante l'autorità amministrativa titolare dei potere di espropriare e che cura il procedimento ovvero il concessionario di opera pubblica (Conferma della...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1841 del 12 novembre 2009
«Ove, in base all'art. 6, comma 8 del T.U. 327 del 2001, l'Amministrazione titolare del potere espropriativo deleghi l'esercizio dei poteri espropriativi, la delega all'esercizio di tali poteri deve essere specifica, ovvero deve indicare con...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 299 del 9 maggio 2000
«Giusta il disposto dell'art. 81 della L. n. 219 del 1981, e fermo restando che le opere per la realizzazione del programma straordinario di cui al Titolo VIII della stessa legge devono essere affidate in concessione, siffatta concessione comporta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 388 del 1 giugno 2000
«Nella speciale procedura espropriativa prevista dagli art. 80, 81 e 84 L. 14 maggio 1981 n. 219 per l'attuazione del programma straordinario di edilizia residenziale per le aree del Mezzogiorno colpite dal sisma del 1980, poiché costituiscono...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31920 del 18 giugno 2019
«Il delitto di peculato per omesso versamento, da parte dal concessionario del servizio di ricevitoria del lotto, delle giocate riscosse per conto dell'Azienda Autonoma Monopoli di Stato si consuma allo spirare del termine indicato nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7104 del 20 marzo 2017
«Il trasferimento degli obblighi indennitari, in via esclusiva, all'affidatario dell'opera, concessionario o appaltatore, è configurabile solo ove sia stato conferito l'esercizio dei poteri espropriativi ed il conferimento non sia rimasto fatto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4538 del 22 febbraio 2008
«In tema di espropriazione, il corrispettivo della cessione volontaria si identifica, di regola, con la sola indennità di espropriazione, avendo l'atto ad oggetto l'acquisizione dal cessionario della proprietà dei beni per causa di pubblica utilità...»