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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21262 del 20 ottobre 2016
«...del giudice munito di "potestas iudicandi", ma riguarda il diverso ambito della riscontrabilità, o meno, nella causa così come proposta, di detta condizione dell'azione, la cui valutazione è riservata al giudice adito. (Regola giurisdizione).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12619 del 21 marzo 2019
«In tema di stato di necessità di cui all'art. 54 cod. pen., l'imputato ha un onere di allegazione avente per oggetto tutti gli estremi della causa di esenzione, sì che egli deve allegare di avere agito per insuperabile stato di costrizione, avendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10292 del 29 aprile 2010
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, deve dichiararsi preclusa l'opposizione alla stima dell'indennità di occupazione, prospettata per la prima volta con le conclusioni rese in una causa avente originariamente ad oggetto la sola...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3947 del 9 giugno 1983
«...dalla causa espropriativa, e non può ritenersi esteso all'ipotesi diversa, per titolo giuridico e per entità, del risarcimento del danno sofferto da terzi per effetto del comportamento illegittimo (occupazione senza titolo) dell'ente espropriante.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 20350 del 31 luglio 2018
«La giurisdizione si determina in base alla domanda e, ai fini del riparto tra giudice ordinario e giudice amministrativo, rileva non già la prospettazione delle parti, bensì il "petitum" sostanziale, il quale va identificato non solo e non tanto...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 897 del 27 febbraio 2017
«In sede di risarcimento dei danni derivati dall'occupazione di un terreno da parte della P.A., non è richiesta la prova rigorosa della proprietà (c.d. "probatio diabolica"), atteso che oggetto della pretesa azionata è non già il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 279 del 3 febbraio 2005
«...disciplinata dall'art. 45 D.Lgs. n. 267 del 2000: la norma prevede - come è noto - l'attribuzione al candidato che nella lista segue immediatamente l'ultimo eletto del seggio che per qualsiasi causa rimanga vacante durante il quinquennio.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1237 del 23 gennaio 2015
«L'amministratore revocato dall'ente pubblico, come l'amministratore revocato dall'assemblea dei soci, può chiedere al giudice ordinario solo la tutela risarcitoria per difetto di giusta causa, a norma dell'art. 2383 cod....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26595 del 22 ottobre 2018
«Le sentenze sulla giurisdizione rese in sede di regolamento o di ricorso ordinario dalla S.C. – cui, per la funzione istituzionale di organo regolatore della giurisdizione e della competenza, spetta il potere di adottare decisioni dotate di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8387 del 31 marzo 2008
«Nel giudizio avente ad oggetto la causa di incompatibilità prevista dall'art. 63, comma 1 n. 1, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, accertata e dichiarata con delibera del Consiglio comunale anteriormente all'entrata in vigore...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 18442 del 12 luglio 2018
«La legittimazione a chiedere la correzione della sentenza asseritamente affetta da omissioni o da errori materiali o di calcolo spetta esclusivamente alle parti del giudizio in cui la stessa è stata pronunciata e, pertanto, non compete all'avente...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 26553 del 22 ottobre 2018
«..."causa petendi" in quell'accordo, compresa la domanda di nullità del contratto in quanto tendente a paralizzare l'attuazione di un programma negoziale nonché presupposto implicito di una controversia avente ad oggetto l'esecuzione del contratto).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 22575 del 10 settembre 2019
«L'istanza di regolamento di giurisdizione, non essendo un mezzo di impugnazione, ma soltanto uno strumento per risolvere in via preventiva ogni contrasto, reale o potenziale, sulla "potestas iudicandi" del giudice adito, può anche non contenere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1573 del 22 gennaio 2019
«...dalla legge ed indipendentemente dalla identificazione del responsabile dell'inquinamento da parte della competente autorità amministrativa, atteso che, una volta instaurata la causa, tale accertamento ricade nel giudizio di fatto del giudice.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14935 del 20 luglio 2016
«...nesso di causalità tra le attività produttive dell'impresa e l'inquinamento riscontrato, non tenendo conto della relazione dell'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, né disponendo una consulenza tecnica d'ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11229 del 21 maggio 2014
«Va rigettato il ricorso per difetto di giurisdizione avverso la sentenza di secondo grado della Corte di conti che abbia condannato per danno erariale, in relazione all'esecuzione di un'opera pubblica (nella specie, il risarcimento di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6522 del 6 marzo 2019
«In materia di separazione personale consensuale dei coniugi, deve essere dichiarato inammissibile il ricorso per cassazione proposto dal Pubblico Ministero nei confronti di una decisione avente ad oggetto una questione connessa all'omologazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26285 del 17 ottobre 2019
«...stesso ufficio giudiziario, ne va disposta la riunione di ufficio, ai sensi dell'art. 273 c.p.c., ferme le decadenze già maturate nella causa iniziata per prima. (Principio enunciato nell'interesse della legge ex art. 363, terzo comma, c.p.c.).»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6030 del 28 febbraio 2019
«Nel procedimento possessorio, qualora il giudice abbia accolto l'istanza a tutela del possesso senza rimettere le parti dinanzi a sé per la trattazione della causa di merito, il provvedimento non è reclamabile, ma ha natura di sentenza impugnabile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 265 del 12 gennaio 2000
«Ai sensi dell’articolo 22 della legge n. 689 del 1981, richiamata per le sanzioni riguardanti violazioni del codice della strada dall’articolo 205 del d.l. 285/1992, appartengono alla competenza per materia del pretore, e...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 24421 del 29 ottobre 2013
«...nozze, deve liquidarsi sulla base di quanto dal primo riscosso, per tale causale, al netto delle imposte, altrimenti trovandosi lo stesso a doverla corrispondere in relazione ad un importo da lui non percepito siccome gravato dal carico fiscale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4902 del 20 maggio 1999
«Non è causa né di inammissibilità né di improponibilità della domanda (né, tantomeno, di rigetto della medesima) la mancata produzione, da parte dell'ex coniuge superstite, dell'atto notorio dal quale risultino “tutti gli eventuali aventi diritto”...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3037 del 2 marzo 2001
«...del tutto legittimo il provvedimento sottoscritto dal solo presidente del collegio tutte le volte in cui questi, essendo stato relatore della causa, ne risulti altresì l'estensore (sulla base dell'indicazione espressa di tali rispettive qualità).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11020 del 25 maggio 2005
«Tra il giudizio di nullità del matrimonio concordatario e quello avente ad oggetto la cessazione degli effetti civili dello stesso non sussiste alcun rapporto di pregiudizialità, tale che il secondo debba essere necessariamente sospeso a causa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23567 del 17 dicembre 2004
«Ne deriva che, nella ipotesi in cui sia rimessa al collegio la causa per la pronuncia ex art. 4, nono comma, cit., non può trovare applicazione la regola posta dall'art. 189, secondo comma, cod. pro. civ. — secondo cui la rimessione investe il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14110 del 24 maggio 2021
«In tema di patti successori, per stabilire se una determinata pattuizione ricada sotto la comminatoria di nullità di cui all'art. 458 c.c. occorre accertare: 1) se il vincolo giuridico con essa creato abbia avuto la specifica finalità di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5411 del 25 febbraio 2019
«...fondamento pubblicistico e dà luogo ad una causa di esclusione dalla successione; pertanto, essendo effetto di una pronuncia di natura costitutiva, può aversi per verificata soltanto al momento del passaggio in giudicato della relativa sentenza.»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 26856 del 21 ottobre 2019
«Nell'adempimento del debito altrui da parte del terzo, mancando nello schema causale tipico la controprestazione in favore del disponente, si presume che l'atto sia stato compiuto gratuitamente, pagando il terzo, per definizione, un debito non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 26275 del 6 novembre 2017
«Ne consegue che tale principio non può trovare applicazione quando il pagamento venga eccepito mediante la produzione di assegni o cambiali, che per la loro natura presuppongono l'esistenza di un'obbligazione cartolare (e l'astrattezza della...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11226 del 28 aprile 2021
«L'intestazione fiduciaria di partecipazioni societarie è un contratto unitario, avente una causa propria, che determina un'interposizione reale di persona, in cui il trasferimento della proprietà è strumentale, essendo l'attività del fiduciario...»