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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45276 del 24 novembre 2003
«Il giudizio celebrato in contumacia nei confronti di imputato detenuto all'estero per reati colà commessi, la cui richiesta di presenziare al dibattimento sia stata respinta dalla competente autorità straniera, non essendone consentita...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32343 del 9 agosto 2007
«I verbali d'ispezione dei luoghi eseguiti dalla polizia giudiziaria sono atti irripetibili, come tali legittimamente acquisibili al fascicolo del dibattimento, allorché si limitino alla descrizione di situazioni o luoghi suscettibili di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12061 del 19 dicembre 1992
«Il giudice d'appello, anche nel caso in cui il gravame sia stato proposto avverso pronuncia adottata all'esito di giudizio abbreviato, può, in applicazione dell'art. 597 comma terzo c.p.p., dare al fatto una nuova definizione giuridica, anche più...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9749 del 9 settembre 1994
«In tema di sentenza pronunciata a seguito di patteggiamento, il comma 1 dell'art. 445 c.p.p. enumera in termini negativi ciò che nella sentenza stessa non può essere statuito: la condanna al pagamento delle spese del procedimento, l'applicazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4671 del 3 febbraio 2010
«L'ammissione dei testimoni richiesti nel corso del dibattimento dal pubblico ministero, ancorché ai sensi dell'art. 468 c.p.p. fosse stata in precedenza negata l'autorizzazione alla citazione, non dà luogo a inutilizzabilità.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 37503 del 7 novembre 2002
«Ai fini della configurabilità del delitto di subornazione, nella fase del giudizio la qualità di «persona chiamata a rendere dichiarazioni davanti all'autorità giudiziaria» si assume nel momento dell'autorizzazione del giudice alla citazione della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31085 del 9 agosto 2001
«Il provvedimento con il quale il giudice respinge la richiesta della parte alla autorizzazione alla citazione dei testi per genericità dei capitoli di prova, in quanto formulati per relationem al capo di imputazione, è illegittimo, ma non abnorme,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5603 del 12 maggio 2000
«Nell'ipotesi in cui, a seguito di decreto di autorizzazione emesso ai sensi del secondo comma dell'art. 468 c.p.p., la parte non provveda alla citazione del testimone, il giudice non può — per ciò soltanto — revocare la prova ammessa, a meno che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22687 del 16 giugno 2005
«Integra il reato di falsità in scrittura privata, punibile a querela della persona offesa, la formazione della falsa dichiarazione, redatta da un privato ai sensi dell'art. 31 Reg. di polizia veterinaria, nella quale si faccia apparire, come...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1028 del 27 gennaio 1998
«Il verbale di constatazione redatto da un gruppo di sottoufficiali e ufficiali della Guardia di finanza, in sede di verifica fiscale, è un atto riferibile all'intera equipe, e quindi, a maggior ragione, a chi la dirige e coordina, che lo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2853 del 8 settembre 1995
«Non si ha insufficiente indicazione dell'enunciazione del fatto, delle circostanze aggravanti e di quelle che possono comportare l'applicazione di misure di sicurezza, qualora si abbia l'individuazione dei tratti essenziali del fatto di reato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5868 del 23 maggio 1994
«Qualora l'imputato sia stato condannato per il reato di cui all'art. 21, L. 10 maggio 1976, n. 319 (illegale scarico di sostanze nelle acque di cui all'art. 1, stessa legge), laddove allo stesso era stato contestato quello di cui all'art. 25,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10948 del 13 novembre 1992
«In tema di relazione tra sentenza ed accusa contestata, la nozione di «fatto», di cui agli artt. 521 e 522 c.p.p., fa riferimento al significato adottato nel linguaggio corrente ed indica l'elemento materiale del reato nelle sue componenti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 698 del 23 gennaio 1996
«Quando un reato sia stato trasformato in illecito amministrativo, il giudice deve prosciogliere l'imputato con formula «perché il fatto non è previsto dalla legge come reato», che deve essere applicata sia per i fatti che sono ab origine privi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4423 del 6 maggio 1994
«In tema di assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore, la clausola che subordina la copertura assicurativa alla circostanza che il conducente dell'automezzo assicurato abbia conseguito la patente di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24749 del 28 novembre 2007
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione stradale, in forza dell'art. 4 della legge n. 990 del 1969, nel testo previgente alla modifica introdotta dall'art. 28 della legge n. 142 del 1992, la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4340 del 10 aprile 1998
«È legittima, in base all'art. 570, comma 3, c.p.p., la partecipazione, previa autorizzazione del procuratore generale, del rappresentante del pubblico ministero che ha partecipato al giudizio di primo grado e al giudizio di appello, anche al...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 4 del 8 febbraio 2001
«È legittima l'ordinanza con la quale il giudice, nel rinviare a udienza fissa la prosecuzione del processo, pone a carico del pubblico ministero l'onere di curare la rinnovata citazione dei testimoni non comparsi inseriti nella sua lista, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4213 del 23 febbraio 2007
«In riferimento all'esecuzione forzata ricadente su una pluralità di beni immobili di uno stesso debitore sito in diverse circoscrizioni giudiziarie, laddove la competenza territoriale appartiene, per il combinato disposto degli artt. 21 e 26...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 524 del 17 gennaio 1992
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'onere della preventiva richiesta, all'assicuratore, di risarcimento del danno, posto dall'art. 22, L. 24 dicembre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14722 del 21 novembre 2001
«Ai sensi degli artt. 19 e 25 della legge 24 dicembre 1969 n. 990 sull'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il giudicato di condanna al risarcimento del danno,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11151 del 16 luglio 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'autorizzazione concessa al commissario liquidatore, ai sensi dell'art. 9 del D.L. 23 dicembre 1976, n. 857...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15271 del 4 luglio 2006
«Qualora la domanda riconvenzionale non ecceda la competenza del giudice della causa principale, a fondamento di essa può dedursi anche un titolo non dipendente da quello fatto valere dall'attore a fondamento della sua domanda, purché sussista con...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25769 del 27 ottobre 2008
«Ai fini del riparto tra giudice ordinario e giudice amministrativo, la giurisdizione si determina in relazione al carattere paritario o autoritativo del rapporto intercorrente tra privato e P.A. ; ne consegue che ove il privato, al di fuori dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26745 del 19 dicembre 2007
«In tema di appalti pubblici, qualora nel corso dell'esecuzione dei lavori l'impresa aggiudicataria, previa autorizzazione della stazione appaltante, compia scelte tecniche comportanti l'acquisto di materiali diversi rispetto a quelli di progetto,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10963 del 8 agosto 2001
«Allorché la domanda di rimborso sia relativa a spese ospedaliere, sostenute all'estero senza previa autorizzazione amministrativa, per un ricovero reso necessario in considerazione delle migliori opportunità ivi presenti di attenuare o rimuovere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1315 del 3 febbraio 1993
«Il decreto col quale l'autorità amministrativa competente autorizza l'apertura e l'esercizio di una farmacia o riconosce il trasferimento del diritto di tale esercizio da un farmacista all'altro è un provvedimento che non ha natura di concessione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11621 del 21 novembre 1997
«La legge 6 agosto 1990, n. 223, pur sottoponendo l'esercizio della radiodiffusione e telediffusione da parte di soggetti diversi dalla concessionaria pubblica al conseguimento di apposita concessione (art. 16), consente a coloro che, alla data...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11575 del 17 novembre 1998
«La domanda di risarcimento danni proposta da un privato nei confronti della P.A., ancorché implichi questioni sull'esercizio di poteri autoritativi, se non attribuita alla giurisdizione esclusiva di un giudice speciale, appartiene alla competenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10545 del 23 aprile 2008
«In tema di vizi relativi alla costituzione del giudice, in caso di autorizzazione ad astenersi disposta ex art. 51 c.p.c. dal presidente del tribunale verso il giudice istruttore istante, non sussiste in capo a quest'ultimo la legittimazione a...»