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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4605 del 22 febbraio 2017
«Il vizio di omessa motivazione della sentenza è configurabile non solo quando il giudice abbia completamente omesso di esaminare una questione proposta, ma anche quando argomenti sulla base di elementi di prova menzionati in modo tale da...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8246 del 30 marzo 2017
«È ammissibile il ricorso per conflitto negativo di giurisdizione nell'ipotesi in cui il giudice ordinario ed il giudice amministrativo abbiano entrambi negato con sentenza la propria giurisdizione sulla medesima controversia, pur senza sollevare...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 21386 del 15 settembre 2017
«In tema di ricorso per cassazione, quando la sentenza impugnata sia stata notificata e il ricorrente abbia depositato la sola copia autentica della stessa priva della relata di notifica, deve applicarsi la sanzione dell’improcedibilità, ex art....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10648 del 2 maggio 2017
«In tema di giudizio di cassazione, deve escludersi la possibilità di applicazione della sanzione della improcedibilità, ex art. 369, comma 2, n. 2, c.p.c., al ricorso contro una sentenza notificata di cui il ricorrente non abbia depositato,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 19864 del 9 agosto 2017
«Nel giudizio di cassazione, in caso di morte del difensore del ricorrente, presso il quale quest'ultimo abbia eletto domicilio in Roma, l'assoluta impossibilità di notificare l'avviso di fissazione dell'udienza alla parte, a causa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 403 del 11 gennaio 2017
«In materia di giudizio di rinvio, per effetto del principio di preclusione delle questioni che avrebbero dovuto essere prospettate o rilevate di ufficio dalla Cassazione, deve ritenersi inibito alle parti, al giudice di rinvio ed allo stesso...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21096 del 11 settembre 2017
«Nel giudizio di rinvio dalla Corte di cassazione, non può essere eccepita o rilevata di ufficio la non integrità del contraddittorio a causa di un'esigenza originaria di litisconsorzio (art. 102 c.p.c.) quando tale questione non sia stata dedotta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25148 del 24 ottobre 2017
«Nel rito del lavoro, che si caratterizza per la circolarità tra oneri di allegazione, oneri di contestazione ed oneri di prova, sussiste l'impossibilità di contestare o richiedere prova - oltre i termini preclusivi stabiliti dal codice di rito -...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 6610 del 14 marzo 2017
«Nel rito del lavoro, ove sia stata omessa, o sia errata, l’indicazione del contratto collettivo applicabile, non ricorre la nullità del ricorso introduttivo di cui all’art. 414 c.p.c., in quanto rientra nel potere-dovere del giudice acquisirlo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14197 del 7 giugno 2017
«L'azione volta al riconoscimento della causa di servizio ed alla liquidazione dell'equo indennizzo ha per oggetto non la regolarità del procedimento, o l'illogicità o contraddittorietà delle determinazioni assunte dall'organo tecnico competente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 14061 del 6 giugno 2017
«Nel rito del lavoro, ai sensi degli artt. 38 e 428 c.p.c., va escluso che il giudice possa provvedere al rilievo d’ufficio dell'incompetenza per territorio successivamente all’assunzione della prova testimoniale, in quanto mezzo istruttorio...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 18264 del 24 luglio 2017
«Nel rito del lavoro la scelta del foro competente operata dal ricorrente che agisce in sede cautelare "ante causam", in caso di esplicito accertamento della correttezza della scelta da parte del giudice o di mancata formulazione dell’eccezione o...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16089 del 18 giugno 2018
«La sentenza di primo grado che abbia dichiarato la nullità del decreto ingiuntivo opposto in quanto emesso da giudice territorialmente incompetente ha natura di decisione esclusivamente sulla competenza, essendo la dichiarazione di nullità un mero...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3638 del 14 febbraio 2018
«Nei giudizi di separazione ed in quelli aventi ad oggetto figli minori di genitori non coniugati, il Pubblico Ministero non assume la posizione di parte necessaria, essendo il suo intervento normativamente previsto come obbligatorio ma senza alcun...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15771 del 15 giugno 2018
«L'espressa attribuzione del potere di rappresentanza processuale al capo dell'ufficio legale territoriale di una grande azienda implica il potere di agire nel presupposto di una contemplativo domini e di impegnare la responsabilità dell'impresa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15747 del 15 giugno 2018
«La nullità della consulenza tecnica d'ufficio - ivi compresa quella dovuta all'eventuale ampliamento dell' indagine tecnica oltre i limiti delineati dal giudice o consentiti dai poteri che la legge conferisce al consulente – è soggetta al regime...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16800 del 26 giugno 2018
«Le norme che prevedono preclusioni assertive ed istruttorie nel processo civile sono preordinate a tutelare interessi generali e la loro violazione è sempre rilevabile d'ufficio, anche in presenza di acquiescenza della parte legittimata a...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15774 del 15 giugno 2018
«Il divieto per il consulente tecnico di ufficio di compiere indagini esplorative può essere superato soltanto quando l'accertamento di determinate situazioni di fatto possa effettuarsi soltanto con l'ausilio di speciali cognizioni tecniche,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11752 del 15 maggio 2018
«La parte che, in sede di ricorso per cassazione, deduca la nullità della consulenza tecnica d'ufficio causata dall'utilizzazione di documenti irritualmente prodotti, ha l'onere di specificare, a pena di inammissibilità dell'impugnazione, il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15339 del 12 giugno 2018
«Il giudicato va assimilato agli elementi normativi, sicché la sua interpretazione deve essere effettuata alla stregua dell'esegesi delle norme e non già degli atti e dei negozi giuridici, e gli eventuali errori interpretativi sono sindacabili...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16847 del 26 giugno 2018
«L'esistenza del giudicato esterno è, a prescindere dalla posizione assunta in giudizio dalle parti, rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del processo anche nell'ipotesi in cui il giudicato si sia formato successivamente alla pronuncia della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 18586 del 13 luglio 2018
«Il cd. termine lungo per l'impugnazione della sentenza previsto dall'art. 327 c.p.c. decorre dalla data di pubblicazione, cui la norma espressamente si riferisce, ossia dal giorno del suo deposito ufficiale presso la cancelleria del giudice che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13399 del 29 maggio 2018
«Il mancato esame delle risultanze della consulenza tecnica d'ufficio integra un vizio della sentenza che può essere fatto valere, nel giudizio di cassazione, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., come omesso esame di un fatto decisivo per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17368 del 3 luglio 2018
«Nel rito del lavoro, in caso di mancata costituzione di entrambe le parti all'udienza di discussione, il giudice di appello deve dichiarare d'ufficio l'improcedibilità - che non è nella disponibilità delle parti - senza poter rinviare la causa ad...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 11994 del 16 maggio 2018
«Nel rito del lavoro, il giudice d'appello, nell'esercizio dei suoi poteri istruttori d'ufficio, in applicazione del precetto di cui all'art. 437, comma 2, c.p.c., deve acquisire e valutare i documenti esibiti nel corso del giudizio dall'appellato,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 14880 del 7 giugno 2018
«In tema di accertamento tecnico preventivo di cui all'art. 445 bis c.p.c., il secondo termine previsto dall'art. 195 c.p.c., comma 3, così come modificato dalla l. n. 69 del 2009, svolge, ed esaurisce, la sua funzione nel sub-procedimento che si...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32787 del 23 luglio 2014
«Il delitto di atti persecutori è procedibile d'ufficio se ricorre l'ipotesi di connessione prevista nell'ultimo comma dell'art. 612 bis cod. pen., la quale si verifica non solo quando vi è connessione in senso processuale (art. 12 cod. proc. pen),...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32372 del 5 luglio 2017
«La verifica della giurisdizione, che precede logicamente ogni altro tipo di indagine rimesso alla cognizione del giudice, ha carattere dinamico, dovendo il difetto di giurisdizione essere rilevato, anche di ufficio, in ogni stato e grado del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 56347 del 18 dicembre 2017
«Non è causa di nullità del giudizio la designazione in udienza, quale difensore di ufficio in sostituzione di altro difensore d'ufficio, di un legale occasionalmente presente in aula non iscritto nell'elenco del Consiglio dell'ordine forense di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15588 del 29 marzo 2017
«La concessione del termine a difesa di cui all'art. 108 cod. proc. pen. presuppone una specifica richiesta del difensore e qualora essa manchi non sussiste l'obbligo del giudice di disporla d'ufficio, considerato che, in tal caso, imprescindibili...»