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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2951 del 7 febbraio 2018
«Il giudizio di divisione si compone di una fase dichiarativa, avente ad oggetto l'accertamento della comunione e del relativo diritto potestativo di chiederne lo scioglimento, e di una esecutiva, volta a trasformare in porzioni fisicamente...»
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Cassazione civile, sentenza n. 4734 del 18 dicembre 1957
«Soltanto l'approvazione del presidente della repubblica o del presidente della regione, con decreti pubblicati nelle rispettive gazzette ufficiali e raccolte ufficiali, imprime forza normativa ai piani regolatori, i quali pertanto, in pendenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4831 del 19 febbraio 2019
«La vendita, da parte di uno dei coeredi, di un bene rientrante nella comunione ereditaria ha solo effetto obbligatorio, essendo la sua efficacia reale subordinata all'assegnazione del bene medesimo al coerede-venditore attraverso la divisione,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 14203 del 7 giugno 2017
«Ai sensi dell'art. 785 c.c., la donazione obnuziale, essendo un negozio formale e tipico caratterizzato dall'espressa menzione, nell'atto pubblico, delle finalità dell'attribuzione patrimoniale eseguita da uno degli sposi o da un terzo in riguardo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2870 del 11 febbraio 2005
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, la proroga disposta dall'art. 22, legge n. 158 del 1991 riguarda soltanto il termine previsto dall'art. 20, secondo comma, legge n. 865 del 1971, e cioè il termine fissato per l'occupazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 27190 del 20 dicembre 2006
«Nel contesto ermeneutico delle sentenze della Corte costituzionale (n. 204 del 2004 e n. 191 del 2006), dichiarative della illegittimità costituzionale di nuove ipotesi legislative di giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo in materia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10024 del 26 aprile 2007
«Posto che la dichiarazione di pubblica utilità costituisce il necessario presupposto per l'espropriazione, e che la relativa dichiarazione, o comunque il provvedimento che ai sensi di legge le è equiparato, deve contenere i due termini per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8557 del 5 maggio 2004
«Il proprietario di un'area, che sia stata requisita ai sensi dell'art. 3 del D.L. 26 novembre 1980, n. 776 (convertito dalla legge 22 dicembre 1980, n. 874), recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal terremoto del novembre...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25437 del 6 dicembre 2007
«Disposta dal sindaco di un Comune interessato dal sisma del 1980, ai sensi dell'art. 3 d.l. n. 776 del 1980 conv. con legge n. 874 del 1980, la requisizione di un alloggio in qualità di commissario straordinario del Governo, nell'ipotesi in cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19822 del 4 ottobre 2004
«In tema di distanze fra costruzioni, le prescrizioni di piano regolatore acquistano efficacia di norme giuridiche integrative dell'art. 873 c.c. solo con l'approvazione del piano medesimo, mentre non rileva a tal fine che le stesse prescrizioni,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2149 del 28 gennaio 2009
«In tema di distanze fra le costruzioni, le prescrizioni del piano regolatore, atto complesso risultante dal concorso della volontà del Comune e della Regione, acquistano efficacia di norme giuridiche integrative del codice civile solo con...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22589 del 16 ottobre 2020
«In tema di distanze fra le costruzioni, le prescrizioni del piano regolatore, atto complesso risultante dal concorso della volontà del Comune e della Regione, acquistano efficacia di norme giuridiche integrative del codice civile solo con...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22591 del 16 ottobre 2020
«Atteso il carattere autodeterminato del diritto di proprietà e degli altri diritti reali di godimento, individuati in base alla sola indicazione del loro contenuto - cioè del bene che ne costituisce l'oggetto -, nelle azioni ad essi relative la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17257 del 28 luglio 2006
«Nel caso di esecuzione in forma specifica di un contratto preliminare con cui venga pattuito il trasferimento di un immobile "indivisibilmente" a più persone, le quote di comproprietà dei singoli acquirenti, in mancanza di diversa specifica...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3866 del 24 febbraio 2005
«In tema di IRPEF, i proventi dell'attività separata di ciascun coniuge vanno imputati, per l'intero ammontare, al coniuge percipiente, ai sensi dell'art. 26 del D.L. 2 marzo 1989, n. 69 (convertito nella legge 27 aprile 1989, n. 154), il cui comma...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29529 del 16 novembre 2018
«In tema di imposta sui dividendi, il diritto al credito di imposta su redditi prodotti e tassati all'estero a titolo definitivo opera nei limiti in cui gli stessi entrino a far parte della base imponibile in Italia, sicché il prelievo fiscale su...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7390 del 15 marzo 2019
«La decorrenza del termine di decadenza di cui all'art. 38 del D.P.R. n. 602 del 1973 per l'esercizio del diritto al rimborso delle imposte sui redditi dal momento del versamento opera anche qualora l'imposta sia pagata sulla base di una norma in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24444 del 18 novembre 2005
«In tema di imposte sui redditi, il solo fatto della intervenuta risoluzione consensuale del contratto di locazione, unito alla circostanza del mancato pagamento dei canoni relativi a mensilità anteriori alla risoluzione, non è idoneo di per sé ad...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2127 del 29 gennaio 2021
«L'efficacia preclusiva e precettiva del giudicato di annullamento di una delibera condominiale è meramente negativa, in quanto essa pone soltanto un limite all'esercizio dell'attività di gestione dell'assemblea, impedendole di riapprovare un atto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 24957 del 9 novembre 2020
«Il regolamento di condominio cosiddetto contrattuale, quali ne siano il meccanismo di produzione ed il momento della sua efficacia, si configura, dal punto di vista strutturale, come un contratto plurilaterale, avente cioè pluralità di parti e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17880 del 3 luglio 2019
«Al fine di stabilire se la relazione di fatto con il bene costituisca una situazione di possesso ovvero di semplice detenzione - dovuta a mera tolleranza di chi potrebbe opporvisi, come tale inidonea, ai sensi dell'art. 1144 c.c., a fondare la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4839 del 19 febbraio 2019
«Ai sensi dell'art. 35 c. nav., la sdemanializzazione dei beni del demanio marittimo non può avvenire "per facta concludentia", ma solo per legge o mediante l'adozione, ad opera dell'autorità competente, di un formale provvedimento che ha efficacia...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6029 del 28 febbraio 2019
«In tema di possesso "ad usucapionem", con il rinvio fatto dall'art. 1165 c.c. all'art. 2943 c.c. la legge elenca tassativamente gli atti interruttivi, sicché non è consentito attribuire tale efficacia ad atti diversi da quelli stabiliti dalla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23420 del 19 settembre 2019
«Ai fini dell'interruzione del termine utile per l'usucapione, ai sensi dell'art. 2944 c.c., richiamato dall'art. 1165 c.c., il riconoscimento del diritto altrui da parte di colui contro il quale il diritto può essere fatto valere non deve...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3694 del 13 febbraio 2020
«La buona fede oggettiva, in funzione integrativa del contenuto del contratto, impone alle parti di porre in essere comportamenti comunque rientranti, secondo la legge, gli usi e l'equità, nello spettro complessivo della prestazione pattuita. Ne...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 26856 del 21 ottobre 2019
«Nell'adempimento del debito altrui da parte del terzo, mancando nello schema causale tipico la controprestazione in favore del disponente, si presume che l'atto sia stato compiuto gratuitamente, pagando il terzo, per definizione, un debito non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11737 del 15 maggio 2018
«L'art. 1392 c.c. sulla forma della procura si applica agli atti unilaterali negoziali ex art. 1324 c.c., ma non agli atti in senso stretto, come la ricezione della prestazione, sicché la rappresentanza a ricevere l'adempimento ex art. 1188, comma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6463 del 14 marzo 2017
«In tema di imputazione di pagamento, il creditore che agisca in revocatoria per ottenere la dichiarazione di inefficacia di una compravendita immobiliare conclusa tra il debitore e un terzo, a fronte dell'eccezione dell'esistenza di un precedente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 26275 del 6 novembre 2017
«In tema di prova del pagamento, soltanto a fronte della comprovata esistenza di un pagamento avente efficacia estintiva, ossia puntualmente eseguito con riferimento ad un determinato credito, l'onere della prova viene nuovamente a gravare sul...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28779 del 9 novembre 2018
«Qualora un avvocato agisca per il soddisfacimento di un determinato credito riferito a specifiche prestazioni professionali ed il cliente eccepisca di avere corrisposto nel tempo una somma maggiore rispetto a quella richiesta, riferendola...»