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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24468 del 4 novembre 2020
«Ne consegue che nella domanda di risarcimento del danno per fatto illecito è implicitamente inclusa la richiesta di riconoscimento sia degli interessi compensativi sia del danno da svalutazione monetaria - quali componenti indispensabili del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18105 del 31 agosto 2020
«L'azione surrogatoria di cui all'art. 2900 c.c. non può essere esercitata, per la prima volta, attraverso la proposizione del ricorso per Cassazione, "omisso medio" (senza, cioè, avere esercitato la medesima azione nella precedente sede di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10443 del 15 aprile 2019
«Ai fini dell'applicazione della differenziata disciplina di cui all'art. 2901 c.c., la qualificazione dell'atto come oneroso o gratuito discende dalla verifica, in concreto, se lo stesso si inserisca, o meno, nell'ambito di una più ampia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20642 del 31 luglio 2019
«L'impossibilità di far valere il diritto, quale fatto impeditivo della decorrenza della prescrizione ex art. 2935 c.c., è solo quella che deriva da cause giuridiche che ne ostacolino l'esercizio e non comprende anche gli impedimenti soggettivi o...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2146 del 29 gennaio 2021
«Incorre, pertanto, in un errore di sussunzione (e, dunque, nella falsa applicazione dell'art. 2935 c.c.) il giudice di merito che, ai fini della determinazione della decorrenza del termine di prescrizione, ritenga tale conoscenza conseguita, da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8606 del 12 aprile 2006
«...le stesse. La S.C. ha cassato la sentenza di merito, che non aveva considerato la rilevanza della clausola ai fini della decorrenza della prescrizione della pretesa scaturita dalla relativa sentenza). (Cassa con rinvio, App. Genova, 1 Giugno...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15140 del 31 maggio 2021
«La valutazione circa la ricorrenza di tali presupposti - il secondo dei quali, pur richiedendo la forma scritta, non postula l'uso di formule solenni, né l'osservanza di particolari adempimenti - è rimesso all'accertamento di fatto del giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21799 del 29 luglio 2021
«La richiesta del convenuto di mero rigetto della altrui domanda di accertamento negativo di un debito può costituire domanda idonea a svolgere efficacia interruttiva della prescrizione del diritto vantato nei confronti del debitore, ex art. 2943,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12239 del 9 maggio 2019
«In tema di prescrizione, l'effetto interruttivo permanente determinato dall'atto di pignoramento si protrae, agli effetti dell'art. 2945, comma 2, c.c., fino al momento in cui il processo esecutivo abbia fatto conseguire al creditore procedente,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8229 del 29 aprile 2004
«Una volta che il giudice sia stato investito da una eccezione (nella specie: di decadenza, ex art. 2969 c.c., dal diritto al rimborso della tassa di concessione governativa) ha anche il potere-dovere di estendere la sua cognizione a tutti i fatti...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 177 del 30 luglio 2021
«Senza entrare nel merito della questione dell’efficacia temporale della normativa impugnata, la Corte osserva che la norma in discorso, limitandosi a regolare sul piano temporale gli effetti delle precedenti norme indubbiate, esprime il loro...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 160 del 22 luglio 2021
«Sicilia n. 5 del 2019, nella questione promossa in merito all’art. 14, lett. n), dello Statuto speciale, in quanto, «introducendo il silenzio assenso sulla domanda di autorizzazione paesaggistica, quest[a] disposizion[e] contrasterebbe[…] con la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 41895 del 29 dicembre 2021
«Qualora due giudizi tra le stesse parti si riferiscano al medesimo rapporto giuridico ed uno di essi sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l'accertamento così compiuto in ordine alla soluzione di questioni di fatto e di diritto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7454 del 19 marzo 2020
«Il giudicato implicito sulla giurisdizione si forma tutte le volte in cui la causa sia stata decisa nel merito, con esclusione delle sole decisioni che non contengano statuizioni implicanti l'affermazione della giurisdizione, sicché la preclusione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 41230 del 22 dicembre 2021
«In seguito alla declaratoria di incompetenza del giudice adìto in sede monitoria, la riassunzione della causa, ex art. 50 c.p.c., opera con riferimento non al giudizio di opposizione (definito dal giudice funzionalmente competente ex art. 645...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14146 del 8 luglio 2020
«In tema di sospensione facoltativa del processo, disposta quando in esso si invochi l'autorità di una sentenza pronunciata all'esito di un diverso giudizio e tuttora impugnata, la relativa ordinanza, resa ai sensi dell'art. 337, comma 2, c.p.c., è...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 33456 del 17 dicembre 2019
«L'appello avverso la declinatoria di competenza da parte del giudice di pace in causa esorbitante dai limiti della sua giurisdizione equitativa, impugnazione necessaria, essendo interdetto il regolamento di competenza avverso le sentenze del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19989 del 13 luglio 2021
«In tema di ricorso per cassazione per vizio di motivazione, la parte che lamenti l'acritica adesione del giudice di merito alle conclusioni del consulente tecnico d'ufficio non può limitarsi a far valere genericamente lacune di accertamento o...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6905 del 11 marzo 2019
«Ne consegue che la procura alle liti è solo un indice presuntivo della sussistenza tra le parti dell'autonomo rapporto di patrocinio che, se contestato, deve essere provato. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27476 del 30 ottobre 2018
«Ne consegue che la condanna in solido è consentita anche quando i vari soccombenti abbiano proposto domanda di valore notevolmente diverso, purché accomunate dall'interesse al riconoscimento di un fatto costitutivo comune, rispetto al quale vi sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5987 del 4 marzo 2021
«Il successore a titolo particolare nel diritto controverso può tempestivamente impugnare per cassazione la sentenza di merito, ma non anche intervenire nel giudizio di legittimità, mancando una espressa previsione normativa, riguardante la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2830 del 5 febbraio 2021
«Nel caso in cui, pur in mancanza di espresso esame del motivo di impugnazione relativo alle spese di primo grado, l'appello sia stato interamente rigettato nel merito con condanna dell'appellante al pagamento integrale delle spese di lite anche...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4487 del 19 febbraio 2021
«Quando la causa viene trattenuta in decisione senza che il giudice istruttore si sia pronunciato espressamente sulle istanze istruttorie avanzate dalle parti, il solo fatto che la parte non abbia, nel precisare le conclusioni, reiterato le dette...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 20363 del 16 luglio 2021
«L'omessa pronuncia, qualora abbia ad oggetto una domanda inammissibile, non costituisce vizio della sentenza e non rileva nemmeno come motivo di ricorso per cassazione, in quanto, alla proposizione di una tale domanda, non consegue l'obbligo del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 28349 del 11 dicembre 2020
«In tema di protezione internazionale, il giudice è tenuto, in assolvimento dell'obbligo di cooperazione istruttoria previsto dall'art. 3 del d.lgs. n. 251 del 2007 e dall'art. 8 del d.lgs. n. 25 del 2008, a compiere tutti gli accertamenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11115 del 27 aprile 2021
«Nel contesto di tale azione restitutoria, l'avvenuto pagamento può essere desunto anche dal comportamento processuale delle parti, alla stregua del principio di non contestazione che informa il sistema processuale civile e di quello di leale...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12164 del 7 maggio 2021
«Il giudice civile, investito della domanda di risarcimento del danno da reato, ben può utilizzare, senza peraltro averne l'obbligo, come fonte del proprio convincimento le prove raccolte in un giudizio penale definito con sentenza passata in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20553 del 19 luglio 2021
«La valutazione delle prove raccolte, anche se si tratta di presunzioni, costituisce un'attività riservata in via esclusiva all'apprezzamento discrezionale del giudice di merito, le cui conclusioni in ordine alla ricostruzione della vicenda...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31312 del 3 novembre 2021
«Il giudice di merito può utilizzare per la formazione del proprio convincimento anche le prove raccolte in un processo tra le parti o altre parti, sempre che siano acquisite al giudizio della cui cognizione è investito; ne consegue che è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 709 del 19 gennaio 2004
«Per stabilire se un provvedimento abbia carattere di sentenza o di ordinanza occorre avere riguardo non già alla forma esteriore e alla denominazione data al provvedimento dal giudice che l'ha pronunciato bensì al contenuto sostanziale del...»