-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4819 del 14 aprile 2000
«La trascrizione della domanda giudiziale di esecuzione in forma specifica dell'obbligo di trasferire la proprietà di un bene immobile, rendendo inopponibili al promissario acquirente le alienazioni a terzi effettuate dal promittente venditore in...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11916 del 14 dicembre 1990
«Il terzo acquirente di un immobile ipotecato a garanzia di mutuo fondiario non può vantare alcun diritto contrario né alla suddivisione del mutuo stesso. né al correlato frazionamento dell'ipoteca, stante la sua estraneità al contratto di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17391 del 30 agosto 2004
«La domanda di accertamento giudiziale dell'avvenuto trasferimento di un bene immobile per effetto di scrittura privata non è trascrivibile ai sensi dell'art. 2652, n. 3 c.c., benché essa tenda comunque ad un giudicato che necessariamente...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4915 del 5 giugno 1987
«La sentenza, che accolga la domanda di revocatoria ordinaria della vendita di bene immobile o bene mobile iscritto in pubblico registro, è inopponibile non solo al terzo acquirente in base ad atto trascritto prima della data di trascrizione della...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8066 del 27 giugno 1992
«...sia stretta e precisa correlazione tra la domanda quale risulta riportata nella nota di trascrizione e la pronuncia giudiziale che definendo il processo si vuole opporre ai terzi che abbiano frattanto acquistato diritti sul medesimo bene immobile.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8130 del 6 settembre 1996
«Nell'ipotesi in cui nel corso della procedura di amministrazione controllata venga iscritta ipoteca giudiziale su bene immobile del debitore, il successivo fallimento produce l'inefficacia di detta iscrizione nei confronti della massa; inefficacia...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 368 del 11 gennaio 2005
«La nota di trascrizione di un atto tra vivi relativo ad un bene immobile deve contenere, ai sensi dell'art. 2659, n. 4, c.c., le indicazioni riguardanti la natura e la situazione dei beni a cui si riferisce il titolo, le quali debbono consentire...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1942 del 23 febbraio 1998
«Non è inficiata da alcun vizio di validità la nota che, tra l'altro, contenga una erronea indicazione della sede della persona giuridica acquirente, poiché, a mente dell'art. 2665 c.c., è da ritenersi causa di invalidità della nota de qua non ogni...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 160 del 13 gennaio 1977
«...comporta responsabilità ai sensi dell'art. 2043 c.c., dal momento in cui il bene immobile, su cui esso si esplica, venga trasferito ad un terzo con atto prevalente, perché trascritto, non enunciante il precedente atto traslativo-costitutivo.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2733 del 25 giugno 1977
«Pertanto, nell'ipotesi in cui, coesistendo due pignoramenti su uno stesso bene immobile o mobile registrato, il primo pignoramento sia stato trascritto, mentre non lo sia stato il secondo, i due processi esecutivi si svolgono separatamente e la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1233 del 10 febbraio 1997
«...virtù della quale, alla scadenza del termine fissato per la restituzione della somma mutuata, il creditore avrebbe potuto optare per l'acquisto di un immobile del debitore per una cifra prefissata, e in ogni caso inferiore al prezzo di mercato).»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10580 del 9 maggio 2007
«In tema di INVIM, il privilegio speciale a favore dello Stato sull'immobile trasferito, previsto dall'art. 2772, primo comma, c.c. e dall'art. 28 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 643, a garanzia del credito per imposta, soprattasse ed interessi, si...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1484 del 22 febbraio 1999
«La posizione del terzo acquirente di un immobile gravato dal privilegio di cui all'art. 45, secondo comma, D.P.R. 637/72 (ora art. 41, primo comma, D.L.vo 346/90), in relazione all'art. 2772 c.c. (garanzia del credito d'imposta) è del tutto...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21045 del 1 ottobre 2009
«Il privilegio speciale sul bene immobile, che assiste (ai sensi dell'art. 2775 bis c.c.) i crediti del promissario acquirente conseguenti alla mancata esecuzione del contratto preliminare trascritto ai sensi dell'art. 2645 bis c.c., siccome...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17197 del 14 novembre 2003
«Il privilegio speciale previsto dall'art. 2775 bis c.c. per il credito del promissario acquirente sul bene immobile oggetto del contratto preliminare, prevale rispetto alle ipoteche gravanti sullo stesso immobile, pur se iscritte anteriormente...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3111 del 21 maggio 1984
«Non può pertanto essere configurata come una costituzione di pegno, e se in tal senso intesa dalle parti, deve ritenersi nulla per mancanza di causa, la pattuizione con la quale in un contratto di mutuo fondiario in cartelle, l'istituto mutuante,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9978 del 28 agosto 1992
«L'iscrizione di garanzia ipotecaria su bene immobile è opponibile ai terzi per effetto ed a partire dalla inserzione nel registro generale d'ordine, non dalla successiva annotazione nel registro particolare, tenendo conto che la prima delle...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 391 del 26 gennaio 1985
«...medesimi si presentino incorporati all'immobile, per effetto di una connessione fisica idonea a dar luogo ad un bene complesso (e non quindi per mera adesione con mezzi aventi la sola funzione di ottenerne la stabilità necessaria all'uso).»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2257 del 9 aprile 1984
«Il vincolo ipotecario su uno stabilimento industriale si estende ai macchinari in esso impiegati solo quando questi assumano la natura di accessioni dell'immobile (art. 2811 c.c.), nel senso che siano fisicamente connessi al fabbricato, non per...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1505 del 16 febbraio 1994
«L'obbligazione assunta dal venditore di un immobile di cancellazione dell'ipoteca iscritta sul bene compravenduto non può ritenersi adempiuto con la mancata rinnovazione dell'iscrizione e la conseguente estinzione della (iscrizione della) ipoteca...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6052 del 30 maggio 1995
«...in applicazione dell'enunciato principio, ha cassato la sentenza del merito che aveva condannato il terzo acquirente di un immobile ipotecato al pagamento degli interessi prodotti dal credito a garanzia del quale era stata concessa l'ipoteca).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7707 del 7 giugno 2000
«...della vendita, trova applicazione anche nell'ipotesi in cui il terzo abbia costruito un immobile sul terreno ipotecato, dovendosi comprendere nel termine «miglioramento» tutte le attività che abbiano prodotto un incremento di valore dell'immobile.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1946 del 29 maggio 1976
«...dell'ipoteca, quale diritto reale, e la detta azione. (Nella specie per effetto della vendita dell'immobile ipotecato ad una P.A. ed alla conseguente trasformazione del medesimo in bene patrimoniale indisponibile, l'ipoteca si era estinta).»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 723 del 23 gennaio 1995
«L'azione surrogatoria, volta a far valere diritti del debitore nei confronti di terzi, ha per presupposto l'inerzia del debitore relativamente all'esercizio di suoi diritti a contenuto patrimoniale, e quindi richiede da parte dell'attore la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11858 del 27 maggio 2011
«Il terzo subacquirente di un immobile può intervenire nel giudizio promosso ai sensi dell'art. 2901 c.c., nei confronti del suo dante causa e di chi aveva a questi venduto il bene, non solo per far valere l'insensibilità del proprio acquisto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16464 del 15 luglio 2009
«A norma dell'art. 2901, primo comma, c.c., il presupposto dell'azione revocatoria costituito dal pregiudizio alle ragioni del creditore si riferisce anche al pericolo di danno, la cui valutazione è rimessa alla concreta valutazione del giudice; ne...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7507 del 27 marzo 2007
«Nel caso di vendita contestuale in favore di un terzo di una pluralità di beni del debitore, ovvero di vendita dell'unico bene immobile di proprietà del debitore, l'esistenza e la consapevolezza del debitore e del terzo acquirente del pregiudizio...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15400 del 28 giugno 2010
«Nel caso di acquisto di un immobile successivamente alla trascrizione sullo stesso del pignoramento - quindi con atto inopponibile ai creditori pignoranti ed intervenuti - l'acquirente non può intervenire neppure in via adesiva nell'espropriazione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4612 del 4 settembre 1985
«Alle udienze fissate per la vendita del bene pignorato è indispensabile la presenza di un soggetto legittimato a promuovere gli atti del processo esecutivo, e, quindi, del creditore procedente o di un creditore intervenuto munito di titolo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9810 del 19 giugno 2003
«La compravendita di un bene immobile che, quantunque anteriore all'assoggettamento del venditore a fallimento o a liquidazione coatta amministrativa, risulti trascritta solo successivamente non è opponibile, giusta disposto dell'art. 2914 c.c.,...»